Non volevo crederci

di
genere
incesti

Ciò che sto per scrivere è quello che mi è capitato il 4 luglio di quest' anno.
Sono lucia,sono diventata maggiorenne a dicembre scorso e come tutte le ragazze o quasi ho il fidanzato.
Mi reputo una bella ragazza,alta 1.70 mora occhi neri una terza di seno e un sederino tondo e sodo.
I miei genitori sono abbastanza giovani mia mamma ha 38 anni e papá ne ha 42..mi hanno avuta giovanissimi e anche loro a volte non fanno altro che litigare per la maggior parte delle volte per cose stupide,secondo me.
Il rapporto che avevo con il mio fidanzato non era certo di quelli in cui vedevo l uomo della mia vita diciamo che stavamo insieme giusto per divertirci e a me stava bene visto che comunque imparavo col passare del tempo.
Quella sera approfittando del fatto che i miei erano già usciti mi preparai per uscire con il mio fidanzato e visto che si era deciso di andare in una discoteca fuori cittá decisi do vestirmi un pò piú spinta,forse anche per fargli piacere.Avevo un toppino bianco tipo canotta molto aderente senza reggiseno dal quale si vedevano le areole e i capezzoli.Mi piaceva mi faceva sentire molto invitante agli occhi dei ragazzi,sotto avevo messo un mini e infine un intimo nero.
In disco la serata filò tranquilla,vedevo e sentivo gli occhi dei ragazzi che mi spogliavano e questo mi lusingava procurandomi molto benessere.Abbiamo ballato e bevuto,forse piú del dovuto e quando è arrivato il tempo di dover andare via dissi a lui che forse non era il caso che si mettesse alla guida,magari poteva chiedere a qualche amico se ci potevano riaccompagnare a casa.Non volle saper ragione e cominciammo a litigare,ci dirigemmo verso la macchina e li continuammo a litigare finchè mi prese per la coda dei capelli e mi tirò verso di lui...dai troia succhialo...io lo strattonai cercando di tirarmi indietro e glu risposi..fatteli succhiare da tua sorella stronzo..s imbestialí urlandomi contro un mare di parolacce poi dice..scendi dalla macchina e fatti venire a prendere da tuo padre..ma sei scemo,sono le una e mezza ma che cazzo di discorsi fai..e continuò ad urlare finchè non ci vido piú e aprii la portiera dell auto..nemmeno il tempk di scendere che da uomo di merda qual è sgommò e andò via.
Ero nel panico totale,sola vestita in quel modo all una di notte...cercai un rifugio e lo trovai in un portone,presi coraggio e chiamai papá dicendogli che lui era andato via lasciandomi lí,ma che rro stata io a non voler andare con lui perchè aveva bevuto moltissimo..mio padre mi tranquillizzò e mi disse che avrebbe fatto il piú presto possibile.
Mandai con il Cell la posizione e scoppiai a piangere,il tempo non passava mai,via via mi affacciavo al portone e ogni tanto vedevo qualche macchina che passava.Dopo quasi tre quarti d ora mi squilla il Cell,era papá che mi diceva che era vicinissimo e gli dissi il civico esatto.Come arrivò uscii di corsa dal portone e mi intrufolai in macchina e ancora piangendo gli spiegai l accaduto.Mio padre notò subito il mio abbigliamento e mi disse ...cazzo ma come ti sei vestita e io che cetcavo di tenere quanto piú chiuse le gambe,dimenticsndo chr con quella mini era inevitabile che non si vedesse il peri.
Mentre si tornava a casa papá sempre rassicurandomi posò la mano sulla gamba sx e continuò a parlarmi mentre sentivo la mano che si muoveva molto lentamente accarezzandomi.Quella sensazione di protezione mi face rilassare al punto che involontariamente scostai leggermente le gambe aprendole un tantino in piú e in quel momento sentii la sua mano scorrere nell interno coscia e mi accarezzava fino ad andare piú su..lo guardai e gli dissi...papá ma che fai e lui mi disse..rilassati vedrai che starai meglio..la sua mano era ormai arrivata al perizoma,sentii le sue dita sfregarmi la figa e istintivamente mi aprii del tutto spostando il bacino piú avanti sul sedile.Mi scisto il lembo del perizoma e mi toccò le piccole labbra,cerco di aprirle e mi infilò il dito dentro..ebbi un sussulto,ansimai un attimo e gli dissi..papá è questo quello che vuoi? e lui di risposta mi chiede..perchè tu non lo vuoi? Non gli risposi mi aprii completamente e lo lasciai penetrarmi con le dita...mise la freccia e fermo l auto in una piazzola,ero fradicia da morire,..quando lui toglie le dita da dentro e me le passa tra le labbra dicendomi...assaggiato,senti come sei buona,cosí feci leccai le sue dita avidamente e con non poco imbarazzo misi la mia jano sul suo pacco.
Lo sentii durissimo e li accarezzavo sopra i pantaloni mentre lui continuava a masturbarmi la figa...glielo tirai fuori e cominciai a segarlo guardandolo in viso..vedevo tutta la sua eccitazione e con la mano aumentavo il ritmo per farlo venire quando mise la sua mano sulla mia e mi disse...non vorrai sprecare la mia cremina,mi mise una mano sulla testa e mi invito a chinarmi.Avevo giá provato a fate pompini ai miei amichetti ma lui lo aveva abbastanza grande e come mi chinai feci un po fatica a farlo entrare in bocca...cominciai a leccarlo sulla cappella e dolcemente lo avvolsi tra le mie labbra..l ho pompato su e giu emettendo dei piacevoli mugolii di eccitazione e dopo poco mi riverso in bocca una quantitá enorme di sperma..la bevvi tutta senza perderne una goccia lo guardai e gli chiesi se gli era piaciuto..avevo avuto dei piccoli orgasmi ma non ho goduto come avrei voluto,lui mi rispose in un modo indecente...sei piú brava di tua madre e scoppiammo a ridere..tornati a casa andai in bagno e di corsa in camera mia,mamma era giá a dormire..mi ha si sul letto e dopo poco venne mio papá a darmi la buona notte dicendomi..da oggi se vuoi,possiamo rifarlo,io gli detti un bacio sulle labbra e gli detti la buonanotte.
Da quella sera appena mamma non c'è sono tra le sue gambe e confesso che mi piace sempre di piú.
Se ci fosse qualche ragazza che vuole condividere
luciarovellini@hotmail.com
di
scritto il
2024-08-26
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