Io e Alessia

L’iniziazione è sempre preoccupante e problematica ma dopo la prima volta, tutto diventa divertimento.
Ho 35 anni e sono un ragazzo bisex.
Non ho mai realizzato questa mia fantasia fino a quando l’anno scorso ho conosciuto Alessia, una splendida ragazza bionda, occhi castani, pelle abbronzata di 24 anni.
Durante le prime volte, l’ho cresciuta sessualmente a mio piacimento.
Era già brava e porcella a letto ma le ho insegnato a farmi godere anche leccandomi le palle o il buco del culo mentre mi spompina.
Alessia esegue tutto, da brava bimba e si lascia anche esplorare, senza problemi.
Dopo un paio di mesi che ci frequentavamo, mentre eravamo a cena, le ho confessato la mia fantasia bisessuale.
Alessia l’ha presa bene, anzi.
Arrivati a casa, la sua bocca inizia a gustarsi la mia cappella. La sua lingua scende alle palle e poi, alzandomi le gambe, inizia con foga a leccarmi il culo mentre me lo sega.
Mi fa impazzire con i suoi versetti mentre lecca.
Con l’altra mano, sento che stavolta, Alessia mi sta esplorando il buco con il dito.
“Mmm al mio porcone piace anche prenderlo” mi dice mentre mi masturba con il dito.
Alessia inizia un massaggio prostatico che mi fa impennare l’uccello.
Entra con due dita e, approfittando dell’uccello così in tiro inizia a saltellarci sopra.
Anche Alessia apprezza la maggior vigorosità data dal dito in culo e me lo fa notare.
Più saltella, più mi spinge il dito dentro.
La prima volta le sono venuto dentro in 2 minuti.
“Maialino, maialino, guarda cosa hai combinato” mi dice portando la sua fighetta all’altezza della mia faccia.
Le sue labbra rasate, lasciavano colare un rigagnolo di sperma.
Alessia si allarga le labbra con le dita e me la porta alla bocca.
Inizio così ad assaggiare lo sperma, per la prima volta, il mio.
Alessia se la fa leccare e ripulire per bene. Con il dito gioco con il suo culetto, mentre gliela lecco.
“Maialino, pensa se altri ragazzi mi riducono così, poi la porto da te, ripiena cosìl” mi dice.
Si abbassa su di me e ci baciamo, passandoci lo sperma tra le labbra.
Il mio cazzo è tornato duro. Glielo picchietto per farle capire che ci sono.
La faccio sdraiare, le salgo sopra ed inizio a scoparla, ancora.
Lei continua ancora con quel dito.
“Abbiamo scoperto un nuovo trucchetto “ mi dice Alessia penetrandomi con quel suo dito e al tempo stesso prendendo il mio cazzo.
Questa volta resisto. Questa volta la mia piccolina viene e anche forte.
Mentre viene si porta il dito alla bocca e inizia a ciucciarselo.
Le esco dalla fighetta, avvicino il cazzo alla sua lingua e sborro ancora.