Menomale che ci sei tu mamma

di
genere
incesti

Io sono Marco, 23 anni,studio arte a Parigi, quello che sto per raccontarvi cambiò la mia vita, in meglio forse. Novembre 2023, Val d-isere, ero lì a sciare con i miei colleghi universitari dell'università di Parigi. Fummo tutta la mattina sulla neve a fare su e giù..ma all'ultimo giro, caddi malamente e risultato? Rottura del legamento crociato e frattura di qualche costola. Oltre a un lieve trauma cranico. Venni ricoverato e operato in un ospedale francese.
Saputa la notizia,mia madre Carmela, 53 anni, casalinga,corse in mio soccorso e prese il primo volo per Parigi. Rimase insieme a me in ospedale per 2 settimane e poi quando venni dimesso, poco prima di Natale rimase con me anche nel mio appartamento.
Mamma : "ooh almeno potremmo passare il Natale un po' più in tranquillità" disse dandomi una carezza uscendo dall'ospedale.
Io " vero mamma.. menomale che ci sei tu"
Mamma " la tua mamma c'é sempre...dai sali su che andiamo a casa" disse aprendomi la portiera del taxi.

Arrivammo a casa, con un po' di difficoltà visto il gesso e le stampelle.
Il medico mi aveva raccomandato di non fare fatica o sforzi. Dovevo rimanere a letto per almeno altre 3 settimane prima di iniziare la riabilitazione.
Mi misi a letto e mia madre inizio a girare casa per trovare una soluzione per farmi stare più comodo possibile a letto.
Prese i cuscini del divano e li mise sotto la mia gamba per farla rimanere alzata.
Mamma " ecco..così stai comodo amore?"
Io" si mamma...diciamo di sì" dissi con un po' di dolore.
Mamma " mannaggia.. dai passeranno subito queste 2 settimane.. dobbiamo tenere duro..tanto ci sarò io a farti da infermiera ahah"
Ci abbracciammo calorosamente. Dopodiché lei andò a fare la spesa, visto che in casa non c era più nulla.
Torno e preparo la cena.
I giorni passarono un po' tutti allo stesso modo. Pranzo, film, cena,film e poi nanna. Ma una cosa era diversa dalla mia quotidianità..ovvero i bisogni primari. Non potevo andare in bagno da solo o farmi la doccia. Anche per obbligo di mia madre.
Dopo cena:
Mamma "dai Marcolino... dobbiamo fare la doccia che puzzi un po'"
Io " puzzo così tanto?" Dissi ridendo
Mamma "si amore..in ospedale non ti lavavano proprio bene, ora ci penso io dai .."
Io " va bene mamma..vorrei dirti di no ma sono impossibilitato ahah"
Mamma "ma stupidino non devi sentirti in imbarazzo.. altrimenti che sono venuta a fare?dai togliamo la maglietta "

Mi spogliai e inizio a lavarmi la parte di sopra.
Mamma " guarda che muscoli che ti sei fatto..vacci piano con questa palestra"
Non ho descritto il mio fisico. Sono robusto,non ho la tartaruga per dire,alto 1.76, rasato e un po' stempiato.
Finita la parte di sopra inizio la parte di sotto con un po' di difficoltà visti i dolori e anche un po' di imbarazzo.
Tutto filo liscio per qualche giorno. Fin quando una sera post "doccia". Mi venne una voglia incredibile di farmi una sega. Erano settimane che non me ne facevo. Mia madre dormiva e ne approfittai.
Iniziai a toccarmi, ma dovevo fare piano sia per i dolori alle costole e sia perché avevo mia madre di fianco a me nel letto.
Pensavo di venire subito ma non ci riuscivo. Allora decisi di fare più forte..ma cosi sentii più dolore e feci un leggero urlo di dolore.
Mia madre sentii, si girò, accese la luce del comodino e mi vide col cazzo in mano.
Mamma " ma marco ..cosa fai? Disse a bassa voce.
Io " scusa mamma ..dovevo" dissi dispiaciuto e imbarazzato.
Mamma " amore ..posso capire ..faccio finta di non aver visto. Continua" disse girandosi dall'altro lato.
Io continuai..ma il dolore era forte e piansi, quasi come un bambino.
Mamma " marco..perché piangi?" Disse dispiaciuta.
Io " mi fa male.."
Mamma " cosa ti fa male? Il pisello?"
Io " no mamma ahah..mentre mi tocco mi fa male la costola"

La situazione si fece un po' comica

Mamma " che situazione ahah e non riesci a fare piano senza farti male?"
Io " ci sto provando ma non riesco.."
Mamma "non puoi aspettare qualche altro giorno così ti passa il dolore?"
Io " posso provarci..."
Chiudemmo le luci e mi feci passare l'eccitazione...i giorni passarono e ci riprovai.
La situazione si ripresento.
Mamma " amore...hai ancora male?"
Io " si mamma ..non ci riesco proprio" dissi rassegnato.
Mamma penso un po' e disse " allora marco...facciamo questa cosa però devi promettermi che non parlerai con nessuno ok?"
Io " cosa mamma? Non capisco "
Mamma " ma come non capisci...facciamo che chiudiamo la luce e ci penso io, mi sostituisco alla tua mano"
Io " non so che dirti mamma...sono disperato"
Mamma " e dai...non ti preoccupare...é una situazione particolare per un ragazzo della tua età " disse spegnendo la luce.
Mamma " ok ..adesso inizio..." Prese il mio cazzo mezzo moscio e inizio una sega.
Mamma " dimmi se ti faccio male"
Io " no mamma continua..così va bene"
La sega leggera era piacevole..lei sentii il cazzo che piano piano diventò più grande raggiungendo i 18cm e una bella circonferenza e aumento la velocità.Stava giusto giusto nella sua piccola mano.
Io " così così.." venni copiosamente su tutto il letto e sulle sue mani..o forse anche addosso a lei.
So solo che si alzò e andò in bagno a lavarsi. Io rimasi a letto svuotato,rilassato e incredulo. Mia madre mi aveva appena fatto una sega.
Mi addormentai e mi risvegliai con lei, con il pigiama un po' sbottonato di fianco a portarmi la colazione.
Mamma "buongiorno amore di mamma"
Non sembrava imbarazzata.
Io " buongiorno mamma.."
Tra una parola e l'altra dovetti dirle.."mamma..non so se ringraziarti o scusarmi per ieri"
Mamma "scusarti di cosa? Ti ho voluto aiutare..ieri eravamo d'accordo"
Io " hai ragione mamma...ti voglio troppo bene, grazie..ora sto molto meglio"
Mi diede un bacione sulla fronte lasciando trasparire le sue tettone.....ecco, mia madre é una classica matura. Bassa 1.60, un po' in carne, culona, tettona e labbra carnose. Detto questo..la giornata passo come al solito.
Prima di dormire guardammo un film, finito il film decidemmo di spegnere e parlare.
Parlammo delll'universita, di cose passate e di cosa vorrei fare in futuro. Il tutto con lei abbracciata a me, su un fianco con le tettone rivolte verso di me.
Non so cosa mi prese e le chiesi.
Io " mamma....puoi rifare quello che hai fatto ieri?"
Mamma "ma...marco!" Disse con faccia sorpresa e un leggero sorriso che lascio trasparire desiderio.
Io " dai ma..."
Mamma " guarda che non possiamo andare avanti così tutte le sere eh " disse fingendo di rimproverarmi.
Io " eh lo so.."
Mamma " oh mamma mia cosa mi fai fare...dai ..spegni la luce"
Io " no..questa volta con la luce accesa ahah"
Mamma "ma sei scemo......però chiudi gli occhi!"
Acconsentii..mi aiutò a spogliarmi e inizio.
Io "questa volta é già grande ahah"
Mamma "ehm....ho notato, ma tu devi stare con gli occhi chiusi" disse con la testa appoggiata al mio petto e le tette in vista.
Continuo la sega..e io avendo un braccio attorno a lei potevo toccare le sue tette. Iniziai a toccarle il capezzolo turgido.
Mamma " ehm marco cosa stai facendo?"
Io "non posso toccare?"
Mamma " no! Accontentati"
Io " tu tocchi me e io non posso te?"
Mamma " in questo caso no"
Io "allora posso vederle almeno? Ahah"
Mamma " ma marco ahah ma che ti é preso...no non puoi"
Insistetti un po' ... Io " dai che si sta ammosciandoo ahah"
Mamma " oooh che sei....." Disse ridendo togliendosi piano piano la maglia del pigiama.
Mamma " contento ora?" Disse fingendosi stufata.
Io " più che contento ahah adesso puoi ricominciare" erano enormi e morbide con un capezzolo grosso e turgido.la situazione piaceva anche a lei ma doveva trattenersi.
Dopo nemmeno un minuto:
Mamma " non ci ha messo molto a tornare grande"
Io " ti piace di più così?"
Mamma " oh Marco.....cosa mi fai dire ..a chi non piace così "
Io " quindi ti piace il cazzo di tuo figlio eeeh?" Dissi strizzando l'occhio.
Mamma " marco...." Disse imbarazzata girando gli occhi, continuando la sega.
La invitai ad alzarsi per leccarle le tette...
Mamma " ma marco.... cosa fai..." Disse ansimando un po'.
Io "ormai andiamo fino in fondo .." mentre le leccavo le tette guardandola negli occhi.
Mamma " a te invece sembrano piacerti le mie tette"
Io "eh ..a chi non piacciono queste tettone ahah" dissi palpandole.
Io " Che ne dici di prendere tu qualcosa in bocca adesso mamma.."
Mamma " marco...mi sa che stiamo andando oltre "disse ansimando
Io " lo hai detto tu che ti piace il cazzo di tuo figlio.."
Segandomi lentamente e facendosi leccare i capezzoli disse "si però......lo faccio solo per il tuo bene e che rimanga il nostro segreto"
Io " va bene mamma......fammi vedere quanto sei brava"
Si abbassò lentamente, mettendosi a 90 rivolta verso di me..guardandolo con le tette che toccavano il letto..lo prese forte in mano e se lo mise in bocca. Inizio un pompino di passione.
Io ero in paradiso.
Io " oh mamma ...."
Mamma " ti piace come te lo succhia la mamma?" Disse spingendo e usando la lingua . Era tutta piena di bava. Anche lei era in paradiso.
Io " brava mamma..succhia...succhia .." le spingevo la testa delicatamente. Ma non c era bisogno...per lei era come il miglior gelato. Lo gustava con piacere.
Mamma " vuoi venire come ieri? "
Io " anche meglio..."
Mamma " però questa volta devi sborrarla in faccia e sulle tette la tua mamma"
Disse così e si mise il cazzo in mezzo alle tette iniziando una spagnola lenta e sensuale. Il cazzo le toccava la lingua, si vedeva solo la punta. Non fui capace di resistere molto a quella visione e iniziai a venire.
Non smettevo più di sborrare.
Mamma " vieni amore di mamma... vieni" disse a voce bassa ,succhiando mentre venivo con in cazzo in mezzo le tette ricoperte da un mix di sperma e saliva. Che meraviglia.

Un po' col fiatone dato dall'emozione dissi " é stata la serata migliore della mia vita mamma...grazie"
Lei appoggiatasi di nuovo a me con una carezza mi disse " é stato bellissimo anche per me rendere felice il mio figliolo .."
Io " sei stata una sorpresa..."
Mamma " adesso pensa a dormire sciocchino che domani dobbiamo togliere questo gesso"


A presto per la parte 2.



Racconto di fantasia.










scritto il
2024-09-10
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