I due amici

Doveva essere una semplice serata a casa di Andrea, ragazzo trentenne che conosco da un paio di mesi per via della nostra passione per le serate nei locali.
La mia ragazza a casa. Con Andrea c’è anche Daniel, ragazzino che vive a casa sua per imparare a lavorare in questo mondo.
Non so neanche se arriva a 18 anni. Andrea lo tratta come un figlio insegnandogli ogni cosa.
Nei pochi mesi che ho avuto modo di andare a casa sua, hanno sempre avuto un atteggiamento equivoco.
Dormono e vanno in bagno assieme, nonostante Andrea sia fidanzato ufficialmente e in serata Daniel cerca sempre ragazze.
Anche quel sabato è stato così.
Siamo stati a cena e poi siamo andati in un locale.
Loro hanno suonato ed io ero vicino alla loro consolle per fare i video ( la mia passione).
A fine serata abbiamo bevuto parecchio e siamo tornati a casa di Andrea, un monolocale.
L’unico letto era un divano letto che una volta aperto è un letto a due piazze.
Tutti e tre dobbiamo dormire lì. Ero tentato di tornare a casa ma la strada è tanta e con quello che ho bevuto meglio di no.
I due si spogliano rimanendo in boxer. In effetti sia fuori che dentro casa fa un caldo assurdo.
Mi spoglio anch’io.
“Dai rilassati, sai io e Daniel quante fighette abbiamo scopato su sto letto? Ci si sta in quattro “ dice Andrea.
I due si sistemano lasciando Daniel in mezzo. Mi metto di fianco a lui. Le mie spalle erano attaccate alle sue.
Chiaccheriamo ancora un po’ e poi cerchiamo di dormire.
Cerchiamo….sento infatti che il materasso continua a muoversi e dei rumori di sfregamento provenienti da loro.
Me ne sto lì per i cazzi miei.
I due continuano e sento Andrea che dice sottovoce “sei uno schifoso “.
Tempo qualche altro secondo e sento la voce di Daniel che mi dice:” se io e Andrea giochiamo un po’, ti va? Vorresti unirti?
Non so che dire, non so che fare, mi hanno preso alla sprovvista. Mi esce solo un flebile “come?”
Daniele accende le lampade attorno a letto.
“Così “ dice baciando Andrea davanti a me e mettendo la mano sul mio pacco.
Ero immobile. Non mi è mai successa una cosa simile.
Lo guardo, ha in mano il cazzo di Andrea e sta risvegliando anche il mio massaggiandolo sopra ai boxer.
“Ovviamente fai quello che ti va” mi dice Andrea staccando le sue labbra da quelle di Daniele.
Daniele si mette in ginocchio sul letto sempre in mezzo a noi.
Ci guarda Non ricordo se mi sono tolto io o me li ha abbassati lui, ricordo solo che ha iniziato a massaggiarci i cazzi.
Andrea gli mette le dita in bocca, lui gliele ciuccia.
Io guardo sbalordito il mio uccello che è più voglioso di quando lo maneggia la mia tipa.
Daniel si accovaccia ed inizia a succhiarmelo.
È molto bravo con quella bocca, subito dopo prende l’uccello di Andrea mentre continua a segarmelo.
Andrea gli dice di mostrarmi il culetto.
Daniele toglie i boxer e mentre spompina Andrea mi porge quel suo culo liscio e sodo.
Andrea mi passa un lubrificante. Glielo spalmo ed inizio a giocare con il suo buco, infilandoci un dito che entra come se fosse una fighetta. I rumorini che fa il suo buco con il gel mentre lo penetro con il dito mi fanno eccitare.
Continuo a masturbarlo e con l’altra mano gli prendo in mano l’uccello.
Andrea mi passa un preservativo “ a te l’onore “
Daniel appena lo vede lo prende in mano, lo scarta, lo mette in bocca e me lo calza così.
Mi alzo in piedi e faccio sdraiare Daniel guardandolo così mentre me lo scopo.
Prima di penetrarlo prendo in bocca il suo uccello e gli do una ciucciata per sentirne il sapore.
Il mio è pronto ed inizio a puntarglielo.
Entro. Sul suo viso vedo l’eccitazione di quel porcello.
Andrea gli mette in bocca il suo.
Daniel si lascia scopare. Lo sego mentre lo scopo è così mi sento uno schizzo che mi colpisce il mento.
Gli do ancora qualche colpo d vengo anch’io.
Andrea finisce di venirgli in faccia.
Da quella sera siamo ancora più amici