Un sogno premonitore

di
genere
gay

Ma che cazzo di sogno. Sempre stato solo con donne, tranne qualche episodio di seghe e sesso orale da militare, e mi sveglio nella notte bagnato della mia sborra, con il ricordo nitido di un sogno sessuale, in cui facevo sesso con un conoscente di lavoro, persona a me indifferente, ci baciavamo in bocca, e scopavamo.
Non me lo spiegavo, forse era dovuto alla recente separazione da mia moglie, per colpa mia, avevo delle amanti ed avventure, comunque il sogno era stato così intenso che avevo sborrato.
Quando tornai al lavoro, non ci pensai più, ma capitò che quella persona del sogno, venisse nel mio ufficio, per delle pratiche di competenza di un altro settore, perché stavo sostituendo un collega assente.
Non sapevo nemmeno come si chiamasse, glielo chiesi, fu molto gentile, sapeva qualcosa di me, si vedeva, mi invitò a un caffè e una pausa, e mi accorsi che eravamo alti uguale, io un po più sportivo e muscoloso, lui un po più morbido, un bel viso pulito, per nulla effeminato,
Ebbi modo di sapere che anche lui recentemente si era separato dalla moglie, per cui solidarizzammo un po.
La cosa finì li, non avemmo altre occasioni di lavoro, quando un venerdì sera, uscendo dall’ufficio, me lo trovai nel parcheggio, facemmo due chiacchiere, mi disse che non aveva organizzato nulla per il finesettimana, sarebbe rimasto a casa, e tu dove vai mi chiese. Nemmeno io, pensavo di rimanere in città, ti andrebbe di venire al lago domani con me? Ho una casa dove non vado mai, ci sono le terme, potremmo rilassarci e li si trova anche compagnia.
Andai con la mia macchina, lui mi aveva preceduto, un po inquieto, facevo un weekend con quello del sogno, da soli, ma non mi diedi remore, succeda quel che deve succedere.
Ci mettemmo in short e maglietta e iniziammo una passeggiata nel paese, fummo anche agganciati da due tardone milanesi, che ci invitarono a fare un percorso SPA alle Terme.
L due donne furono anche simpatiche, ma proprio non mi eccitavo, e notai che neanche Lucio, il mio collega, non era tanto attratto. Piuttosto osservai il suo culo, e un corpo maschile, ma stranamente ero interessato. Notai anche sue occhiate verso di me.
Le ue donne erano contente della compagnia, e fissammo per il giorno dopo una passeggiata e pranzo assieme.
Se insistevi, mi disse Lucio, te la davano, e venivano a letto. D’istinto risposi che al momento le donne non mi dicevano molto,e preferivo evitare tutto il percorso del corteggiamento ed il seguito.
Sai, rispose lui, è un po che mi chiedo perché non mi stimolano, forse sto diventando gay, scherzò.
“non ci sarebbe nulla di male, “ dissi, e lui annotò.
A cena al ristorante scherzammo un po complici, stranamente c’era affiatamento fra noi.
Tornammo a casa, e ci facemmo la doccia, lui uscì nudo e vidi che l’aveva un po duro, un cazzo medio, un po più piccolo del mio, che , senza preavviso, diventò subito duro.
Lui se ne accorse e non rise, ma diventò molto duro anche a lui. Distogliemmo lo sguardo, ci rimettemmo i boxer, e lui mi disse di scegliere, se dormire insieme nel letto matrimoniale nella camera grande, o io, in una cameretta con letto singolo.
Insomma, dovevo decidere, e dissi, si dai, dormiamo insieme, cosa ci può succedere.
Ci portammo in camera da letto, l’eccitazione era evidente in entrambi, lui azzardò, bacetto della buona notte?
Fu un attimo e mi ritrovai nel sogno, scattò un bacio passionale, intenso prolungato. Inaspettato, ma come se fosse fatale. Era proprio come nel sogno.
Scusami, disse Lucio, non ho resistito, non scusarti, non capisco che è successo, ma avevo realmente avevo avuto un sogno in cui succedeva questo. Come? Mi chiese che vuoi dire. Gli raccontai quello che avevo sognato. Strano, eppure manco mi conoscevi si può dire.
Ma fu premonitore quel sogno. In effetti seppi da lui che mi osservava da tempo e che desiderava stare con me.
Scherzammo, fammi vedere cosa facevamo nel tuo sogno.
Cominciò un lento gioco, che diventava sempre più piacevole, quando cominciò a prenderlo in bocca ero in estasi, ma ancora meglio fu il seguito, durante il quale ebbi modo di penetrarlo con passione almeno 3 volte.
Mi ero scatenato, non conoscevo quel lato di me.
Quando ci addormentammo, eravamo abbracciati.
La mattina mi svegliai col mio cazzo in bocca a lui, mi voleva dare un bel buongiorno, e avemmo un altro rapporto appagante e rilassato.
Dobbiamo andare dalle due milanesi, mi chiese? Lo tirai a me un altro bacio, ed aveva ancora la mia sborra in bocca, staremo qui.
Quando entravo dentro di lui mi sentivo risucchiato, mi voleva e voleva darmi piacere,
Il sogno era stato premonitore. Trovai un amante caldissimo ed appassionato, e continuammo un bel periodo.
scritto il
2024-09-10
1 . 4 K
visite
2 3
voti
valutazione
7
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.