Variante sessuale.

Eravamo in bagno quella mattina, io ero nella vasca da bagno immerso nell'acqua caldissima, mia moglie in piedi si radeva la figa. Il cazzo era durissimo, vedere
lei in quel modo, il getto dell'acqua calda sul glande, non sono riuscito a trattenermi
ho sborrato anche l'anima. Mi ha guardato quasi con disprezzo -Frocio- Sono rimasto
nell'acqua senza rispondere. Lei si è seduta sul bidè si è lavata ed è uscita dal bagno. Umiliato ma soddisfatto quella sborrata fatta così non l'avevo mai provata, non sono riuscito a trattenermi. Sento sbattere come fa lei solitamente la porta d'ingresso, l'acqua ormai era tiepida, sono uscito dalla vasca, mi sono asciugato sono
andato a farmi il caffè. Suonano alla porta vado ad aprire nudo come mi trovavo, pensavo fosse lei, era Goffredo il figlio di Americo e Gabriella che abitano sopra.
-Scusa Goffredo pensavo fosse Tiziana- Siccome il caffè stava uscendo sono tornato di corsa in cucina per spegnere la macchina. Il ragazzo mi ha seguito in cucina mi fissava
il cazzo -Goffrè aspetta vado a mettermi le mutande- -Che te le metti a fare a me non
da fastidio vederti così- Ho messo il caffè nelle tazzine, l'abbiamo bevuto, lui sempre
più imbambolato, ho cercato di distrarlo -Goffrè come va con le ragazze?- -Non ho ragazze, non mi piacciono- Ironicamente -Ti piacciono i ragazzi- -Si ma ho vergogna,
non posso parlare con nessuno- -Prima che entrassi tu, davanti a Tiziana ho sborrato
nella vasca da bagno, mi sono eccitato col getto dell'acqua calda sul cazzo. Che ti devo dire? Mi è piaciuto tantissimo, Tiziana ha assistito alla scena, si stava radendo
la figa, mi ha visto sborrare mi ha detto "frocio" si è vestita ed è uscita. Quando mi
ha chiamato in quel modo ho avuto un brivido dietro la schiena, in quel momento se avessi avuto un cazzo in bocca l'avrei ingoiato, quindi non ti devi vergognare. Tiralo fuori fammelo vedere- Si vedeva la forma, non immaginavo che avesse un cazzo del genere. -Amico mio sei super dotato- Alla vista di quel palo anche il mio è diventato
duro. -Lo posso toccare- -Toccalo pure con la speranza che non rientri Tiziana- Si è inginocchiato prima di metterlo in bocca lo ha baciato, poi lo ha leccato lo ha fatto entrare tutto nella bocca. -Dai andiamo sul letto- -Se torna Tiziana?- Non me ne frega nulla, finalmente mi vede con un cazzo in bocca- Siamo andati sul letto, abbiamo fatto
velocemente il programma, ci siamo sborrati in bocca. ci siamo puliti, si è ricomposto.
L'ho accompagnato alla porta mentre stava rientrando Tiziana. -Che voleva Goffredo?-
-Nulla voleva sapere se avevo una pinza col becco- -Lo sai che Goffredo è frocio?-
-Ma dai cazzo, ogni giorno una novità- -Lo chiamano il pompinaro- -Si buonanotte, cazzate a mitraglia- Brutto stronzo, ed io che avevo creduto alla sua innocenza.
Sono ritornato a piene mani dalla mia Tiziana. Vatti a fidare dei froci!