Un ragazzo dello Sri Lanka
di
Benjiamino
genere
gay
Avevo trovato una piccola casa in una zona tranquilla della città, avevo però un problema per la pulizia dell’appartamento che, seppure molto piccolo, aveva bisogno di un minimo di cura. Fu così che la donna con la quale stavo all’epoca mi mandò per un giorno alla settimana la signora srilankese che lavorava da lei e per un po’ andò avanti così fin quando mi lasciai con la mia fidanzata e persi anche la signora delle pulizie!!! Però, prima di andarsene la signora mi disse che suo fratello era arrivato da poco in Italia e voleva lavorare e fu così che trovai la soluzione. Il primo giorno che venne questo ragazzo di 20 anni rimasi abbastanza mal impressionato, era un po’ stile punk, capelli rossastri, orecchini e piercing vari vestito stile hip hop e poi non amava molto l’acqua!!! Comunque lo presi per un giorno alla settimana al mattino, quando lui veniva io andavo al lavoro e quindi lo vedevo pochissimo, ma era bravo e quindi fui contento del suo lavoro; poi venne l’estate e con lei le mie ferie. Approfittai di ciò per sistemare un po’ la casa ma soprattutto la cantina dove avevo accatastato scatoloni di libri e cose varie da sistemare, chiesi l’aiuto a Dilan (così si chiama) per fare questi lavori e lui mi chiese di cambiarsi i vestiti, uscì dalla mia camera con un pantaloncino cortissimo e una canotta da fitness nera, io rimasi a bocca aperta, aveva un fisico stupendo, palestrato ma non troppo con delle cosce e dei bicipiti perfetti , il colore della pelle scura come quella dei brasiliani senza un pelo e a vedersi sembrava seta. Rimasi a bocca aperta, alto circa 1,75 con quei capelli mezzi rossi e quel corpo mai visto ebbi una reazione che lui avvertì e con un sorriso stupendo con quei denti bianchissimi mi disse: “Io piacere te?” e io risposi semplicemente “Molto”! A fine della giornata di lavoro mi chiese se poteva fare una doccia, ovviamente dissi di sì e gli diedi un telo da bagno. E quello fu l’inizio della nostra storia! Quando uscì dal bagno aveva il telo alla vita e io notai subito un bel rigonfiamento tra le gambe, rimasi sconvolto per la sensazione di grande piacere che provavo nel guardarlo, feci un sorrisetto mi girai di scatto e andai in cucina per bere un bicchiere d’acqua!!!!! Lui mi raggiunse e mi disse: “vuoi massaggio al collo, visto tu male” in effetti mi ero svegliato con un leggero torcicollo e durante i lavori in cantina glielo avevo detto; lo ringraziai e gli dissi che andava bene così perché avevo paura che quelle mani mi toccassero, ma lui non capì e cominciò a massaggiarmi il collo, ricordo ancora il calore delle sue mani e la leggera pressione che esercitava mentre io cominciavo a desiderare il suo corpo, poi successe tutto velocemente, lui si attaccò a me e io sentii chiaramente il suo pacco strusciarsi dietro di me, e lui mi diede una piccola leccatina sull’orecchio e mi disse “Io capito tutto, io piacere molto te, io molto grosso” io mi girai arrabbiato per dire qualcosa ma lui fece cadere per terra l’ asciugamano e vidi uno spettacolo!! Pensavo che gli africani fossero super dotati e lui lo era ; si dice che gli asiatici ce l’abbiano piccolo, bene lui era fuori razza! Da quel membro nero, enorme e circonciso pendevano due “borse” altrettanto enormi, mai avrei immaginato di essere attratto così da un maschio, un ragazzo moro, alto, super palestrato con un arnese enorme e duro come il marmo e due borse perfette, lo guardai senza poter dire una parola ma lui sorridendo mi disse “vuoi in bocca?” e io come un automa mi inginocchiai e da lì si è aperto un mondo con lui…(continua se volete)
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Commenti dei lettori al racconto erotico