L'ultima vancanza in famiglia, mi scopo la zia bramata.
di
LyKast
genere
incesti
Avevo 21 anni, e per le vacanze universitarie, tornai nella casa di famiglia al mare a XXXX, un caseggiato di 3 piani con 8 appartamenti e un grande giardino, dove stavano tutti i fratelli e sorelle della famiglia di mio padre, Una quantità di cugini e zie, alcune di sangue, altre acquisite.
Negli anni passati era già successo che avessi avuto dei rapporti con le cugine, o loro amiche, e una volta era capitato che la zia Melina, moglie di mio zio Michele, mi avesse fatto una sega e preso in bocca, quando si era accorta che smaniavo per lei, mentre tutti erano al mare.
Una cosa rapida che mi aveva lasciato un folle desiderio di lei, ma non osavo.
Ora erano passati anni, lei aveva 35 anni più di me e i loro figli erano ormai sposati e lontani.
Una pacifica nonna, all’apparenza, ma con un corpo eccezionale, conservato benissimo ed in salute. Zinne medie ma sode, cosce come colonne pelle lucida e viso intrigante.
Come fu appagante quando potetti mettere mani, viso, e cazzo in ogni suo punto del corpo, e che grandi chiavate ci furono.
Inutile dire che molti ci avrebbero provato, ma lei non dava spazi, e quando successe che sua mamma, che abitava a 150 km da li, fosse ricoverata in ospedale, lo zio mi chiese di portare la zia con la macchina. Sarebbe venuta anche un’altra zia anziana, quindi sembrava poche speranze.
Ma le cose si misero diversamente, in ospedale si impegnarono, la mamma migliorava, la zia anziana faceva a turni con la zia Melina a stare vicino alla sua mamma, per cui io facevo da autista, la spesa ed altre cose, e ci fermammo per dormire.
Nella casa c’era la badante ucraina, della mamma della zia Melina, una donna formosa e ben messa, viso dolce, con cui feci subito amicizia, mi disse di avere una gran voglia, non poteva uscire di solito, in casa c’era l’altra zia, ci accordammo per la sera, andai in camera sua, bella scopata, senza menate, me lo prese in bocca per farmelo ancora più duro, poi ebbe vari orgasmi, poi alla fine le sborrai dentro con foga.
La mattina mi chiamò la zia , che aveva fatto la notte, per farsi venire a prendere in ospedale, doveva cambiarsi e farsi una doccia, era meno preoccupata per la mamma, che sarebbe uscita entro un paio di giorni e portai l’altra zia per il cambio.
A casa, disse alla badante di andare a farsi una passeggiata e di tornare più tardi, e se andò nella doccia, uscendo in accappatoio, mi chiamò per farsi passare gli abiti, mi eccitai da pazzi, era nuda vicinissima a me. E poi praticamente aveva fatto in modo che fossimo soli.
Zia, mi fai impazzire, ti sogno sempre, sorrise, si accostò, parli troppo, dai baciami.
Dopo un bacio in bocca iniziale le baciavo il seno, portandola sul letto era già nuda, le misi la lingua sul clito, facendola scatenare, mi prese addosso, io avevo fatto sesso la notte, quindi ero più calmo, e resistevo tantissimo, tanto che lei ebbe alcuni orgasmi, un po rumorosi, poi finalmente la riempii.
Che gioia, sei un torello resistente non come i ragazzi della tua età , bravo.
Non passarono dieci minuti che me lo prendeva in bocca, e in pochissimo tempo recuperai un’erezione formidabile.
Stavolta provammo in molti modi, giocando fra noi, e a un certo punto si mise a faccia in giù, per provare il piacere anale, non era vergine,ed ebbe un orgasmo urlato.
Facemmo la doccia, mentre tornavano sia la badante, che capì tutto, sia la zia anziana, che non capì niente.
La sera la mamma della zia tornò a casa, io dormivo in soggiorno sul divano, la zia aMelina con la mamma e la zia anziana con la badante.
Nella notte passò prima la badante, che me lo prese in bocca, e mi disse che bel sapore ha la figa di tua zia, e poi zia Melina che mi baciò in bocca.
Dovetti tornare a casa per portare la zia anziana, la zia Melina sarebbe rimasta qualche giorno ancora e poi sarei andato a prenderla.
Mia mamma e zio Michele mi ringraziarono per la cortesia che avevo avuto, poveretto hai perso giorni di vacanza. Io pensavo a che una vacanza così non l’avevo mai fatta così gioiosa.
E quando tornai a prenderla, ci furono altre scopate sia con lei che con la badante.
E poi , in qualche modo nei mesi ed anni successivi trovammo sempre modo di farci delle belle chiavate.
Negli anni passati era già successo che avessi avuto dei rapporti con le cugine, o loro amiche, e una volta era capitato che la zia Melina, moglie di mio zio Michele, mi avesse fatto una sega e preso in bocca, quando si era accorta che smaniavo per lei, mentre tutti erano al mare.
Una cosa rapida che mi aveva lasciato un folle desiderio di lei, ma non osavo.
Ora erano passati anni, lei aveva 35 anni più di me e i loro figli erano ormai sposati e lontani.
Una pacifica nonna, all’apparenza, ma con un corpo eccezionale, conservato benissimo ed in salute. Zinne medie ma sode, cosce come colonne pelle lucida e viso intrigante.
Come fu appagante quando potetti mettere mani, viso, e cazzo in ogni suo punto del corpo, e che grandi chiavate ci furono.
Inutile dire che molti ci avrebbero provato, ma lei non dava spazi, e quando successe che sua mamma, che abitava a 150 km da li, fosse ricoverata in ospedale, lo zio mi chiese di portare la zia con la macchina. Sarebbe venuta anche un’altra zia anziana, quindi sembrava poche speranze.
Ma le cose si misero diversamente, in ospedale si impegnarono, la mamma migliorava, la zia anziana faceva a turni con la zia Melina a stare vicino alla sua mamma, per cui io facevo da autista, la spesa ed altre cose, e ci fermammo per dormire.
Nella casa c’era la badante ucraina, della mamma della zia Melina, una donna formosa e ben messa, viso dolce, con cui feci subito amicizia, mi disse di avere una gran voglia, non poteva uscire di solito, in casa c’era l’altra zia, ci accordammo per la sera, andai in camera sua, bella scopata, senza menate, me lo prese in bocca per farmelo ancora più duro, poi ebbe vari orgasmi, poi alla fine le sborrai dentro con foga.
La mattina mi chiamò la zia , che aveva fatto la notte, per farsi venire a prendere in ospedale, doveva cambiarsi e farsi una doccia, era meno preoccupata per la mamma, che sarebbe uscita entro un paio di giorni e portai l’altra zia per il cambio.
A casa, disse alla badante di andare a farsi una passeggiata e di tornare più tardi, e se andò nella doccia, uscendo in accappatoio, mi chiamò per farsi passare gli abiti, mi eccitai da pazzi, era nuda vicinissima a me. E poi praticamente aveva fatto in modo che fossimo soli.
Zia, mi fai impazzire, ti sogno sempre, sorrise, si accostò, parli troppo, dai baciami.
Dopo un bacio in bocca iniziale le baciavo il seno, portandola sul letto era già nuda, le misi la lingua sul clito, facendola scatenare, mi prese addosso, io avevo fatto sesso la notte, quindi ero più calmo, e resistevo tantissimo, tanto che lei ebbe alcuni orgasmi, un po rumorosi, poi finalmente la riempii.
Che gioia, sei un torello resistente non come i ragazzi della tua età , bravo.
Non passarono dieci minuti che me lo prendeva in bocca, e in pochissimo tempo recuperai un’erezione formidabile.
Stavolta provammo in molti modi, giocando fra noi, e a un certo punto si mise a faccia in giù, per provare il piacere anale, non era vergine,ed ebbe un orgasmo urlato.
Facemmo la doccia, mentre tornavano sia la badante, che capì tutto, sia la zia anziana, che non capì niente.
La sera la mamma della zia tornò a casa, io dormivo in soggiorno sul divano, la zia aMelina con la mamma e la zia anziana con la badante.
Nella notte passò prima la badante, che me lo prese in bocca, e mi disse che bel sapore ha la figa di tua zia, e poi zia Melina che mi baciò in bocca.
Dovetti tornare a casa per portare la zia anziana, la zia Melina sarebbe rimasta qualche giorno ancora e poi sarei andato a prenderla.
Mia mamma e zio Michele mi ringraziarono per la cortesia che avevo avuto, poveretto hai perso giorni di vacanza. Io pensavo a che una vacanza così non l’avevo mai fatta così gioiosa.
E quando tornai a prenderla, ci furono altre scopate sia con lei che con la badante.
E poi , in qualche modo nei mesi ed anni successivi trovammo sempre modo di farci delle belle chiavate.
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Commenti dei lettori al racconto erotico