Sesso fratello sorella. Un immenso piacere senza rimorsi.

di
genere
incesti

Quella sorella più grande di me di 20 anni, aveva avuto grossi problemi con il marito, un emerito stronzo, che poi l’aveva lasciata, e lei si era trascurata, ingrassando molto e snaturando la bella figura femminile e appetitosa che aveva.
Io avevo ormai 36 anni e lei 56, non vi meravigliate della differenza si età, eravamo fratellastri: Si perché mio padre, aveva lasciato la prima moglie, e si era sposato in seconde nozze con mia madre, che aveva la stessa di Dori, la prima figlia di mio padre.
Io ero nato dal secondo matrimonio, e l’avevo vista poche volte, tornò nella casa paterna, per prendere la sua parte di eredità, non avendo più la sua casa matrimoniale.
Nostro padre era morto da poco, mia madre ne voleva sapere poco di lei.
A mia volta avevo cessato una convivenza con la mia donna, troppi problemi, e mi ero trasferito nella grande casa paterna, lasciando casa mia alla ex ed ai figli.
Insomma, una somma si disgrazie, quando la incontrai rimasi stupito, era ingrassata troppo, era diventata scortese, e nervosa. Sciatta e malvestita.
Eravamo nel giardino, la salutai, e presi a parlarle, rispondeva malvolentieri, ma la mia cortesia e partecipazione le fecero fare qualche sorriso, tanto che dopo un po facevamo delle battute e lei sorrideva rasserenata.
Ma Dori, sorella mia, sei una bella donna, perché conciarti così? Non darla vinta a quello stronzo di tuo marito, tirati su, se vuoi io sono uno sportivo, potrei aiutarti. Ne fu felice, e iniziò un percorso che in breve tempo le faceva perdere kili e rimanere in forma.
Ormai mi aspettava contenta per gli esercizi giornalieri, aumentò tanto di autostima, e vedere che gli uomini ora la guardavano e facevano avances la riempiva di orgoglio.
Mi chiamò per farmi vedere i nuovi abiti che aveva preso, le stavano veramente bene ed aveva anche preso qualcosa di eccitante, scollato, e corto, che le metteva in evidenza il bel seno e le cosce, che aveva molto belle.
Si pavoneggiava davanti a me, che ne dici, “Oh Dori, anche se sei mia sorella, me lo fai tirare, scusa la franchezza.”
Rispose “ ma è quello che volevo, degli altri uomini non me ne frega niente, mi interessi tu.”
ma mi tirava davvero e lei ne fu felice, mi venne vicino e mi baciò con foga, sentivo il suo petto, ed il suo corpo che aderiva al mio.
Una eccitazione così forte non la sentivo da anni, voli subito far l’amore con lei, che non si ritrasse anzi.
Ci portammo abbracciati sul letto, rimanendo stretti ed uniti, la baciavo sul collo e sul seno, mentre gli abiti cadevano a poco a poco, lei aveva veramente una grande voglia, non esitò a perderlo prima in mano poi in bocca, ma si vedeva che non aspettava altro che scopare.
Quando entrai in quella figa mi sentii avvolto anche se era scivolosa tanto si era bagnata, era come se avessimo già avuto rapporti, c’era familiarità fra di noi.
E tanta passione, mi tirava con forza voleva essere sbattuta bene, per poi godersi momenti più lenti.
Per fortuna che potevo durare tanti, lei ebbe diversi orgasmi.
Io ne ebbi uno portentoso, facendola gridare dal piacere.
Rimase abbracciata, io mi riprendevo con calma, andò a prendere acqua e caffè, si lavò rapidamente e mi asciugò con un asciugamano, aveva voglia di ripartire, voleva rifarsi e dopo qualche minuto stavo li con lei che me lo teneva in bocca, cercando di eccitarmi al massimo.
Volevo farla impazzire e le leccai la figa, cosa che la scatenò, ma prima sembrava svenisse dal piacere.
Stavolta mi cavalcò il cazzo stando sopra di me, mi diceva bellissime parole, sei un torello, quant mi piace il tuo cazzo, se la gustava in quella posizione.
Ma voleva andare avanti, si mise di lato io passai dietro, e puntai la figa, ma lei portò il cazzo sul buchetto, mio marito mi aveva aperto mi disse, fai pure se ti va, entrai anche dentro il buchetto, ci muovevamo piano, ma godevamo entrambi.
Concludemmo con una grande scavalcata, forte e reciproca, che durò tanto e ci fece avere un altro orgasmo fortissimo.
Era felice, e anche io avevo scoperto la gioia del sesso per il sesso, tanto ci volevamo già bene come fratelli, quello era un modo di darsi piacere.
Iniziò un periodo felice per noi due, tanta gioia nel segreto più assoluto.
Sapevamo che avremmo trovato altre occasioni, e che avremmo dovuto lasciare quella gioia reciproca, ma ora era bello così.
Ho avuto poi altre donne nella mia vita. Ma un piacere così forte, come con lei, mai più.
La stessa cosa mi disse lei.
Quando lei aveva ancora 72 anni avevamo dei rapporti clandestini ma tanto caldi.
Eh, essere fratelli conta. L’incesto? Ma perché, a chi abbiamo dato scandalo?
scritto il
2024-09-16
5 . 6 K
visite
1 1 4
voti
valutazione
7.1
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.