La prescelta

di
genere
prime esperienze

A 18 anni ero ancora vergine. Mi depilavo la fighetta e la accarezzavo strizzandomi il grilletto fino a farmi colare la goduria lungo le gambe. Andavo all' ultima classe di Liceo e non mi ero resa conto che Aziz, il padre di Fatima, la mia compagna mi guardava con occhi vogliosi. Un uomo arabo di 44 anni ben messo, bel fisico, capelli rasati, barba curatissima. Un giorno Fatima non venne a scuola perché stava poco bene. All' uscita passai a trovarla. Mi aprì suo padre e mi fece entrare: c'era tutta la famiglia e Fatima a letto con febbre. Mi fermai 5 minuti e poi andai via. Lui mi accompagnò al portone giù e mi disse: Sei una donna da montare!
Rimasti perplessa e lo insultano: Sei un porco maleducato!!! Lui sorrise e stringendomi e avvicinandomi a lui mi replicò: Scommetto che hai la figa bagnata! Al mio paese le ragazze come te fanno godere meglio delle puttane!
Gli diedi uno schiaffo e scappai.
A casa scoprii che aveva ragione: avevo le mutandine zuppe.
Il giorno dopo andai a trovare Fatima e per fortuna era sfebbrata.
Parlammo a lungo quando sentii la voce di suo padre nell' altra stanza. Immediatamente mi sentii tutta bagnata!
Inventai una scusa e mi avviai alla porta.
Lui si offrì di accompagnarmi.
Accettai.
Invece di portarmi a casa mia portò in una villa di cui aveva le chiavi essendone il giardiniere.
Voleva, mi disse, mostrarmi una pianta esotica.
Entrammo e chiuse il cancello.
Appena fummo da soli mi avvicinai e lo baciai.
Sei una gran figa, mi disse.
Mi portò in casa e iniziò a spogliarmi.
Mi mise sul letto e cominciò a baciarmi a fondo: sentivo la sua lingua in gola mentre le sue mani mi tormentavano i capezzoli.
Gemevo e sentivo la figa un lago.
Mi morse forte le tette riempiendole di succhiotti.
Poi si dedicò alla figa leccandola e bevendo tutti i miei umori.
Si spogliò.
Era bellissimo e dotatissimo.
Con le mani allargo la figa e puntò la cappella.
Iniziò a spingere.
Gli dissi di fermarsi che avevo dolore, ma non mi ascoltò.
Quando fu sento iniziò a muoversi.
Il dolore passò e godetti sentendomi piena di cazzo e sborra.
Mi scopò tre volte e la terza mi fece bere tutto.
Ci facemmo la doccia e mi scopò ancora di spalle.
Sarai la mia prescelta, mi disse.

scritto il
2024-09-17
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