Il ragazzo dell' ortofrutta
di
Patata.bagnata
genere
etero
Sono sposata ed ho 45 anni. Bruna, soda, tette abbondanti, figa rasata. Una gran milfona del Sud Italia.
Mai avrei pensato di fare ciò che ho fatto.
Mio marito fa il suo dovere ma sempre più con noia.
Di fronte casa mia ci sta un negozio di ortofrutta in cui lavorano marito, moglie ed un ragazzo arabo di circa 25 anni.
Yusef si chiama e spesso mi ha aiutata a portare le sporte quando erano troppo pesanti.
Ieri mattina ho comprato ortaggi, legumi e frutta e con il proprietario ho preferito che mi venisse consegnata in giornata.
A sera, verso le 19.00 Yusef citofona.
Apro e mi porta in casa le sporte affaticato.
Sudato e bellissimo nel suo viso dai tratti arabi con due occhioni neri stupendi!
Barbetta e sorriso ammaliatore.
Mi posso in terra e lo ringrazio offrendogli da bere.
Chiede scusa ma deve rie tirare in negozio.
Torno dopo se vuoi!, mi dice.
Certamente!!! Gli rispondo ti aspetto.
Verso le 21.00 citofona...sale portando con sé gelatina.
Lo ringrazio e ci mettiamo a consumarli.
Mi parla e mi dice che sono una gran bella donna.
Replico dicendogli che sono grande.
Mi piacciono le milf...morbide e da mangiare tutte!
In quel momento divento rossa in viso e sento i capezzoli indurirsi e inumidirmi la figa rasata e bollente.
Lui se ne accorge e mi dice: Ti faccio squirtare!
Si alza e si leva i calzoni...una proboscide!!!
Non capisco più nulla.
La affetto come se fosse un tubo e andiamo in camera da letto.
Mi strappa i vestiti di dosso e inizia a baciarmi. Sento la sua lingua nella mia gola e le sue meni che mi massaggiano tutta.
Mi lecca dappertutto e arrivata alla figa mi fa urlare di piacere.
Lappa come un maiale e ficca la lingua tra figa e culo.
Poi si siede sul mio petto e: Apri la bocca zoccola!
Ingoio a fatica e lo sento diventare duro e umido.
Mi allarga le gambe e baciandomi sento che mi penetra con violenza fino in fondo senza lasciarmi tempo di prender fiato.
Mi sconquassa con colpi profondi e decisi mentre mi morde dappertutto.
Vengo a ripetizione e lui mi inonda la figa di sborra.
Lo tira fuori e dopo qualche minuto mi monta in culo a pecora...ho urlato di dolore mentre lui mi continuava a dire che sono una puttana.
Dopo un paio di ore cadiamo esausti.
Dormiamo sporchi di sborra e squirt.
Quando apro gli occhi lui è lì che mi osserva.
Ora scopiamo come se fossimo innamorati.
Mi scopa con dolcezza e sento che mi gode ancora dentro.
Da quella notte ogni volta che mio marito va in trasferta di lavoro lui viene a farmi godere.
Sono diventata la sua amante.
Lui il mio cavallo.
Mai avrei pensato di fare ciò che ho fatto.
Mio marito fa il suo dovere ma sempre più con noia.
Di fronte casa mia ci sta un negozio di ortofrutta in cui lavorano marito, moglie ed un ragazzo arabo di circa 25 anni.
Yusef si chiama e spesso mi ha aiutata a portare le sporte quando erano troppo pesanti.
Ieri mattina ho comprato ortaggi, legumi e frutta e con il proprietario ho preferito che mi venisse consegnata in giornata.
A sera, verso le 19.00 Yusef citofona.
Apro e mi porta in casa le sporte affaticato.
Sudato e bellissimo nel suo viso dai tratti arabi con due occhioni neri stupendi!
Barbetta e sorriso ammaliatore.
Mi posso in terra e lo ringrazio offrendogli da bere.
Chiede scusa ma deve rie tirare in negozio.
Torno dopo se vuoi!, mi dice.
Certamente!!! Gli rispondo ti aspetto.
Verso le 21.00 citofona...sale portando con sé gelatina.
Lo ringrazio e ci mettiamo a consumarli.
Mi parla e mi dice che sono una gran bella donna.
Replico dicendogli che sono grande.
Mi piacciono le milf...morbide e da mangiare tutte!
In quel momento divento rossa in viso e sento i capezzoli indurirsi e inumidirmi la figa rasata e bollente.
Lui se ne accorge e mi dice: Ti faccio squirtare!
Si alza e si leva i calzoni...una proboscide!!!
Non capisco più nulla.
La affetto come se fosse un tubo e andiamo in camera da letto.
Mi strappa i vestiti di dosso e inizia a baciarmi. Sento la sua lingua nella mia gola e le sue meni che mi massaggiano tutta.
Mi lecca dappertutto e arrivata alla figa mi fa urlare di piacere.
Lappa come un maiale e ficca la lingua tra figa e culo.
Poi si siede sul mio petto e: Apri la bocca zoccola!
Ingoio a fatica e lo sento diventare duro e umido.
Mi allarga le gambe e baciandomi sento che mi penetra con violenza fino in fondo senza lasciarmi tempo di prender fiato.
Mi sconquassa con colpi profondi e decisi mentre mi morde dappertutto.
Vengo a ripetizione e lui mi inonda la figa di sborra.
Lo tira fuori e dopo qualche minuto mi monta in culo a pecora...ho urlato di dolore mentre lui mi continuava a dire che sono una puttana.
Dopo un paio di ore cadiamo esausti.
Dormiamo sporchi di sborra e squirt.
Quando apro gli occhi lui è lì che mi osserva.
Ora scopiamo come se fossimo innamorati.
Mi scopa con dolcezza e sento che mi gode ancora dentro.
Da quella notte ogni volta che mio marito va in trasferta di lavoro lui viene a farmi godere.
Sono diventata la sua amante.
Lui il mio cavallo.
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