I genitori diversi.
di
scevro
genere
voyeur
Avere due genitori a cui piace il cazzo non è roba da tutti i giorni, li ho scoperti per caso. Vedevo dei movimenti strani in casa, mi spiegavano che erano amici di papà, la sera stavano fino a tardi, io andavo a letto, per me era tutto normale. Una sera ne sono venuti tre, mi dicevano che dovevano fare una partita a carte. La notte mi sono svegliato per certi rumori, provenivano dalla loro camera, mi sono alzato, mi sono avvicinato di soppiatto, la porta era socchiusa, alla prima occhiata non si capiva bene cosa facessero nel letto tutte quelle persone poi ho riconosciuto mamma che aveva un cazzo in bocca ed un altro nella figa mentre papà succhiava il cazzo rimasto libero.
Una scena travolgente ed eccitante, ai miei genitori piaceva il cazzo. Non potevo fare
altro se non tornarmene nel mio letto con in testa quelle immagini. Non sapevo cosa fare, se raccontare tutto alla zia Maria, sorella di mamma con cui avevo un bel rapporto. Ho dovuto riflettere due giorni, intanto andavo a scuola, la vita scorreva regolarmente anche se quell'immagine mi martellava da cui ne traevo un vantaggio rendendomi meschino, ripensando a loro mi eccitavo sfogandomi con delle meravigliose seghe. C'è stata l'occasione di vedere la zia Maria, è venuta a casa nostra per una visita di cortesia. Cosa potevo fare davanti a mamma? Mi sono ritirato nella mia camera, ho scritto qualcosa su un foglietto di cui ricordo solo la prima parte "zia non dire nulla a mamma" forse con la foga di scrivere tante cose non sono stato chiaro.
Ho messo il biglietto nella borsa della zia con la speranza di avere un conforto.
I giorni passavano, non succedeva nulla, intanto le visite nella nostra casa proseguivano. La vita si svolgeva nel modo più naturale possibile, solo la notte si scatenavano. Una sera è venuta la zia Maria a casa, subito dopo sono venuti due ragazzi, i soliti amici di papà. La presenza della zia Maria mi lasciava perplesso, non mi convinceva anche perché si stava facendo tardi e non accennava ad andar via, lei
non era sposata, era più piccola di mamma e viveva ancora con i nonni. La curiosità
mi stava dilaniando, non riuscivo o non volevo dormire, a ragione probabilmente, perché
mi sono affacciato come la prima volta vedendo uno spettacolo ancora più eccitante.
I ragazzi scopavano uno mamma ed uno zia Maria papà a turno le leccava nella figa e non solo. Ho preferito tacere, lasciare che succedesse tutto, anche perché se avessi avvisato i nonni, chi mi dice che non avrebbero fatto come la zia? Forse papà aveva
ragione, mi sono ripromesso di seguire le sue orme.
Una scena travolgente ed eccitante, ai miei genitori piaceva il cazzo. Non potevo fare
altro se non tornarmene nel mio letto con in testa quelle immagini. Non sapevo cosa fare, se raccontare tutto alla zia Maria, sorella di mamma con cui avevo un bel rapporto. Ho dovuto riflettere due giorni, intanto andavo a scuola, la vita scorreva regolarmente anche se quell'immagine mi martellava da cui ne traevo un vantaggio rendendomi meschino, ripensando a loro mi eccitavo sfogandomi con delle meravigliose seghe. C'è stata l'occasione di vedere la zia Maria, è venuta a casa nostra per una visita di cortesia. Cosa potevo fare davanti a mamma? Mi sono ritirato nella mia camera, ho scritto qualcosa su un foglietto di cui ricordo solo la prima parte "zia non dire nulla a mamma" forse con la foga di scrivere tante cose non sono stato chiaro.
Ho messo il biglietto nella borsa della zia con la speranza di avere un conforto.
I giorni passavano, non succedeva nulla, intanto le visite nella nostra casa proseguivano. La vita si svolgeva nel modo più naturale possibile, solo la notte si scatenavano. Una sera è venuta la zia Maria a casa, subito dopo sono venuti due ragazzi, i soliti amici di papà. La presenza della zia Maria mi lasciava perplesso, non mi convinceva anche perché si stava facendo tardi e non accennava ad andar via, lei
non era sposata, era più piccola di mamma e viveva ancora con i nonni. La curiosità
mi stava dilaniando, non riuscivo o non volevo dormire, a ragione probabilmente, perché
mi sono affacciato come la prima volta vedendo uno spettacolo ancora più eccitante.
I ragazzi scopavano uno mamma ed uno zia Maria papà a turno le leccava nella figa e non solo. Ho preferito tacere, lasciare che succedesse tutto, anche perché se avessi avvisato i nonni, chi mi dice che non avrebbero fatto come la zia? Forse papà aveva
ragione, mi sono ripromesso di seguire le sue orme.
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Commenti dei lettori al racconto erotico