La cugina della ex parte 2
di
LucaGorla
genere
sentimentali
Al mattino mi sveglio.
A fianco a me Giusy, nuda.
Sentire la sua pelle nuda su di me me lo fa rizzare.
Metto due dita sulla sua fighetta. Risponde subito bagnandosi.
Giusy si sveglia, mi bacia.
Un bacio a stampo, due, tre e poi infila la lingua.
Si accorge mettendo la gamba sopra di me che il mio uccello la vuole. Sorride.
Va giù con la testa e inizia a ciucciare.
“Ah Giù, sei tremenda” le dico facendole mettere la sua figa sopra la mia bocca.
Inizio a scoparla con la lingua. Ha il buchetto del culo tutto arrossato dopo ieri notte.
La figa invece è sempre pronta e bagnata. Mi sposto, la lascio a pecora. “Non nel culo cug” non fa in tempo a finire la frase, glielo infilo in quella passera bagnata e accogliente.
“Ahhhh cugino ti adoro””siii cugino sbattimi così, Dio, Dio , Dio” più aumento la velocità più gode.
Inizio a sculacciarle quel culo sodo, la afferro poi al collo portandola a me e dandoli tanti piccoli colpetti. Giusy viene di nuovo.
“Prendilo in bocca “ le dico mettendomi in ginocchio sul letto.
Lei si sdraia portando la bocca all’altezza dei miei coglioni. Inizia a leccarmeli e a metterli in bocca segandomi l’asta.
“Ti schizzo tutta” le dico.
“Vai, schizzami tutta, lo voglio”.
Inizio a sborrare schizzandole le tette e la pancia.
Giusy gioca con lo sperma spalmandoselo come se fosse crema.
Ne raccoglie un po’ con il dito e se lo porta alla bocca.
È ancora più troia di sua cugina
A fianco a me Giusy, nuda.
Sentire la sua pelle nuda su di me me lo fa rizzare.
Metto due dita sulla sua fighetta. Risponde subito bagnandosi.
Giusy si sveglia, mi bacia.
Un bacio a stampo, due, tre e poi infila la lingua.
Si accorge mettendo la gamba sopra di me che il mio uccello la vuole. Sorride.
Va giù con la testa e inizia a ciucciare.
“Ah Giù, sei tremenda” le dico facendole mettere la sua figa sopra la mia bocca.
Inizio a scoparla con la lingua. Ha il buchetto del culo tutto arrossato dopo ieri notte.
La figa invece è sempre pronta e bagnata. Mi sposto, la lascio a pecora. “Non nel culo cug” non fa in tempo a finire la frase, glielo infilo in quella passera bagnata e accogliente.
“Ahhhh cugino ti adoro””siii cugino sbattimi così, Dio, Dio , Dio” più aumento la velocità più gode.
Inizio a sculacciarle quel culo sodo, la afferro poi al collo portandola a me e dandoli tanti piccoli colpetti. Giusy viene di nuovo.
“Prendilo in bocca “ le dico mettendomi in ginocchio sul letto.
Lei si sdraia portando la bocca all’altezza dei miei coglioni. Inizia a leccarmeli e a metterli in bocca segandomi l’asta.
“Ti schizzo tutta” le dico.
“Vai, schizzami tutta, lo voglio”.
Inizio a sborrare schizzandole le tette e la pancia.
Giusy gioca con lo sperma spalmandoselo come se fosse crema.
Ne raccoglie un po’ con il dito e se lo porta alla bocca.
È ancora più troia di sua cugina
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