Il camper del sesso
di
ML Caselli
genere
saffico
Era già da un po’ di tempo che non davo sfogo alle mie segrete voglie, anche perché la presenza continua del mio uomo mi impediva di farlo. Quella mattina, più vogliosa e determinata che mai, chiamai Diana, l’amica con la quale ero solita fare giochi di sesso “ Ehi, è da un po’ che non ci vediamo, non è che ti andrebbe di incontrarci? Io sono libera”, “ Avrei voglia anch’io, rispose con un sospiro, ma sono sempre incasinata, casomai quando ?” , “ Anche subitissimo, ho una voglia tremenda, altrimenti dovrò cercare su un sito di incontri “, risposi ridendo, “ No , dai, anch’io ho voglia, ma è meglio non farlo in casa, non mi fido, troviamo un posto neutrale”, “ Che non sia in un albergo ...”, rispose “ Perché non affittiamo un camper per un giorno? Marco torna stasera tardi “ “ Idea fantastica, ma dove lo troviamo un camper per un giorno ? “ “ So dove trovarlo, ci penso io, telefono e poi ti richiamo”, risposi già eccitata al pensiero di farlo in un camper. Alla terza chiamata trovai un 4 posti per tre giorni ad un prezzo ridicolo, e chiamai subito Diana. “ Ho trovato tutto, dove ci vediamo ?” “ Davanti al distributore vicino al supermercato tra un quarto d’ora” . Nella sua voce c’era eccitazione, aveva parecchia voglia anche lei. Ero già ferma davanti al distributore quando la vidi scendere dal tram , corse verso il camper e salí “ E adesso dove andiamo ? Spero non in un posto sperduto tra i boschi “ disse ridacchiando, “ Tranquilla, andiamo all’aria camper del lago, cinque euro di ingresso e ci stiamo tutto il giorno, tanto di solito ci sono solo stranieri” . Ancora pochi minuti ci separavano dall’inizio dei nostri giochetti. Appena arrivate ci sistemammo in una piazzola della parte ombreggiata, c’erano solo tre camper e lontani da noi. Spensi il motore, e passammo subito nel living, oscurando meticolosamente tutto. Ci chiudemmo dentro, lasciando solo l’areatore superiore aperto. Aprimmo il letto, che non era enorme, ma per noi era più che sufficiente ed iniziammo a spogliarci. Erano diversi mesi che non ci incontravamo, a dire il vero Diana non era poi mai stata il massimo, avevo incontrato di meglio, ma con la voglia che avevo, sarebbe andata più che bene. Eravamo già nude, era bella però... ci baciammo ... i nostri corpi erano caldi ... la mia figa pulsava .... ci sedemmo sul letto... ci baciammo ancora .... “ Sai che l’ho fatto con un’altra “ mi disse ... “ Beh, mica mi dispiace..., risposi, non sono gelosa ... racconta dai...” “ Era una grandissima maiala... pero ... forte da matti ... mai sazia ...”, mi sdraiai ed aprii le coscie “ Anch’io non sono mai sazia, lo sai, io sono la tua femmina vogliosa e tu sei il mio maschio vuoi ?” “ Mi piace il ruolo di maschio... si, dai ...” rispose facendo sparire la sua testa tra le mie gambe... slinguava bene .... forse la sua recente amica l’aveva un po’ allenata ... quella lingua mi girava dentro la figa con passione e le sue labbra me la succhiavano avide ... intanto le stavo infilando dentro due dita .... “ Sditalinami ... non leccarmi “ ... muglolo’ mentre mi baciava la passera .... le sue parole mi solleticavano il clitoride... il mio bacino si agitava ... le mie dita spingevano dentro di lei ... sapevo che le piaceva farsi masturbare, le sfioravo il clitoride con il pollice mentre infilavo dentro anche il terzo dito ... godeva forte, lo sentivo da come mi slinguava ... stavo venendo ... adesso mi succhiava ancora di più .... venne anche lei, avevo la mano tutta bagnata ... le cacciai la testa tra le gambe e succhiai anch’io leccandola ... finimmo in un turbinoso sessantanove da brivido .... ma era venuto il momento di andare oltre.... volevamo entrambe scoparci ... prima ci sedemmo una davanti all’altra facendo combaciare le fighe fradicie e ruotando il bacino lentamente .... ecco che sentivo tutte le parti della sua grossa figa strofinarsi alla mia ... con le gambe ci stringevamo forte l’una all’altra mentre ci abbracciavamo ... quanto piacere ... le mie tette contro le sue ... “ Diana ... vengo “ ... prima ancora che potesse dire qualcosa, sentii il suo abbondante liquido mescolarsi al mio ... “ Sdraiati” , mi disse ... ora c’è l’avevo sopra ... i nostri peli si stavano appiccicando .... mi tirò su una gamba fino a portarsela dietro alla schiena ... spingevamo forte, quasi sbattendoci “ Dimmi che scoperemo sempre... per sempre così... che non smetteremo mai ... voglio la tua figa ...” sembrava posseduta ... mi baciava il collo.... la sua lingua in bocca ... porca che scopata ... poi afferrò la borsa che era accanto al letto ed estrasse un doppio vibratore ... si era evoluta ... l’avevamo sempre fatto senza niente ... quando vidi quell’affare scomparire per metà nella sua passerà non resistetti, mi attaccai alla cappella con la bocca fingendo un pompino ... era proprio come un cazzo vero ... mi stesi e mi aprii bene ... mi penetro’ ... e lo fece dolcemente ... e adesso via... parti la vibrazione mentre entrambe spingevamo come due ossesse ... “ Questo cazzo duro ci farà godere come due troie ...” disse aumentando la vibrazione .... “ Non vorrei mai smettere ...” Era cambiata Diana, le altre volte che l’avevamo fatto era molto diversa, si capiva che le piaceva, ma non si lasciava andare più di tanto ... ero io, tra le due, quella più erotica ... forse perché io avevo due o tre amanti fisse con le quali mi incontravo quando andavo in giro per lavoro. Con Diana lo facevamo di rado e spesso facevo fatica a convincerla, provocandola parecchio prima che accettasse. E non era un fuoco, spesso era passiva e dovevo sempre prendere l’iniziativa. Adesso era un’altra, si vedeva che ne aveva voglia e lo faceva con trasporto, la sentivo vibrare ... cercava il massimo del godimento e voleva farmi godere ... “ Sei cambiata Diana, sei una forza della natura ... mi piace farlo con te “, le sussurrai continuando a scopare ... “ Mi piaci ... ti voglio ... non dobbiamo mai smettere ... in tutto questo tempo speravo solo che mi cercassi... avevo voglia di te ... di fare l’amore così ... ti voglio ...” rispose dando il meglio di se, mentre quel vibratore diffondeva la sua magia dentro le nostre fighe ... Ebbi paura per un attimo che si fosse innamorata di me e che ... fosse diventata del tutto lesbica, ma mi tranquillizzò subito “ Queste sono scopate sane... mi hai fatto godere come una troia ... come posso fare a meno di te ... dobbiamo farlo più spesso ... “ ... il tempo scorreva veloce, era già l’ora di rientrare ... mi sfilo dolcemente il cazzo dalla figa, poi tolse l’altra parte dalla sua ... lo facemmo di nuovo un po’ senza l’attrezzo per finire bene la giornata... poi ci rivestimmo e partimmo ... per strada parlammo un po’ di come e quando incontrarci di nuovo ... perché oramai eravamo amanti ... Il camper lo avevo noleggiato per tre giorni, quindi dovevamo sfruttare l’occasione ..... tre intere giornate di sessolesbo a bollore , senza concederci soste di nessun genere.... i nostri corpi... gli orgasmi ... i nostri brividi ... tutto il turbine in un camper ....
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