Si mi piace tanto il cazzo
di
gegia
genere
gay
Da Avellino arrivò mio nipote Andrea e un suo amico Gennaro, Ciao zia/ Ciao Andrea/ mi chiese se potevo ospitarlo per qualche giorno perché doveva venire a Verona per andare a trovare una sua amica conosciuta al mare! Gli dissi che ero contenta, gli feci una battuta: non portare tanti vestiti il mio appartamento è piccolo/ tanto per fargli capire che avevo bisogno dei miei spazi. Prendo un giorno di permesso per andarlo a prendere alla stazione: Ciao zia ti presento il mio amico Gennaro/ pensai tra me : ora dove lo metto Gennaro? Va bene andiamo a casa pranziamo, stavo per proporre una passeggiata per il centro, visto che la giornata era bella, ma Andrea dice zia vado dalla mia amica/ si alza Gennaro poi stasera usciamo, intanto fai compagnia alla zia/ rimango sorpresa esclamai ma, intanto il paraculo mi bacio: ciao zia , chiuse la porta! Guardo Gennaro, insomma mi disse se poteva riposare! Ecco niente più passeggiata! Gennaro si buttò nel letto. Decisi di leggere un po' sentivo un po di sudore e decisi di fare un bagno, andai in camera a prendere un accappatoio feci piano per non svegliare quel ragazzo, certo però era davvero bello, lo guardai era sul letto in mutande, un fisico mozzafiato, mi sembra pure ben fornito! Mi toccai il seno e notai i capezzoli si erano induriti! Poi uscii e andai in bagno mi spogliai, tanto che la vasca si riempi di acqua/ misi dei sali rilassanti e un detergente che faceva molta schiuma mi immersi dentro, ah fantastico quando : e tu che ci fai qui?/ Era Gennaro lo avevo senza mutande davanti a me/ zia ti ho vista in camera / non sono tua zia e poi metti le mutande/ Ma zia toccarlo un po/ ti ho detto non sono tua zia, sono la zia del tuo amico, porta un po' di rispetto, vatti a mettere le mutande, potrebbe rientrare/ no zia lui stara tutta la notte con la sua ragazza / insistete: zia!/ Giuro aveva una faccia da bullo : maleducato esci/ fece il prepotente insomma zia tocca/ prese il mio polso/ ai mi fai male / gridò e toccarlo e toccarlo, ti ho visto in camera sai eri eccitata/ non mollava il mio polso e me lo mise in mano : era morbido ,liscio! Poi mollò il mio polso, stava godendo zia come seghi bene, infatti cominciavo ad eccitarmi, poi zia dagli dei bacetti e me lo avvicinò sulle labbra, lo guardai negli occhi no dai e guardai quel cazzo invitante: dai zia/ lo guardai sei proprio maleducato / rispose si zia, sii i ziaaa/ come sei bravaaaa! Mi stava dilatando la gola ,giocai un po' con la cappella, colpetti di lingua nel mentre lo segavo! Mi alzò dalla vasca del bagno, mi fece un succhiotto sul collo eccitante , prese poi a schiaffeggiare le mie poppe mozzico i miei capezzoli! Mi infilo la lingua in bocca ! Strinse la cappelletta del mio piccolo pene facendomi gridare :Aiii/ io più lo segavo e più duro era! Anche i coglioni erano gonfi , mi abbassai di proposito e lo volli in bocca ancora era pazzamente duro duro ! Uscii dalla vasca, poggiai le mani sul lavabo, prese a sculacciare: ai ai male e scosse di piacere, stringevo forte i bordi del lavabo : ti prego mettilo dentro dai dai ! Zia solo se mi ! Dai dai mettilo dentro! Continuava a schiaffeggiare le mie natiche ! Cosa vuoi che ti dico che mi piace tanto il cazzo ? Eh ! Siii mi piace mi piace tanto il cazzooooo ho mio dio che bellooo ! Lo sentivo entrare e ci sapeva fare: come me lo dai bravo ! Si si così così ! Poi prese a sbatterlo forte subalzavo dal piacere mmmmm Gennaro Gennaro mmmm e gridai mentre sbridaiiii tutto il mio ano largo sensibile ! Lo sfilai mi girai ! Apri la bocca perché lui prese a segarsi forte e gridava dal piacere ! Era bello vederselo sbatterlo sulla mia bocca ! Gridò eccoool eccolo ziaaa lo schizzo mi arrivo forte fino alle tonsille ! Poi lo leccai per prendere ancora la sborra rimasta sulla cappella ! Gennaro rimase da me per un mese mentre mio nipote non era rientrato ne quella sera ne altre booo!
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Commenti dei lettori al racconto erotico