Gita in barca con un apirante marinaio.

di
genere
gay

Vincenzo non lo conoscevo, ma avemmo una giornata di sesso intenso, magnifico, per puro caso.
Lui 5o anni circa, un po pingue, ma non grasso, aveva delle vere e proprie tette, lisce, mi chiese delle cose mentre io, Paolo, 62 anni, ero intento a sistemare il semicabinato che ho in un porto ligure, e che non usavo da un po di tempo. Lui era solo, era arrivato sul molo, mentre ero intento a sistemare le cose per poter uscire dal porto, e farmi un giro, ero da solo anche io, si offrì di darmi una mano a carivcare le cose, come atteggiamento era simpatico e sorridente, mi fece delle domande sulla barca, tanto che senza rifletterci, gli offrii di fare un giro con me, tanto ero solo, se non aveva impegni.
Non aveva impegni particolari, e accettò, sorridente, quando si tolse lo zainetto e la maglietta mi accorsi che aveva delle vere e proprie tette, lui arrossì un po, ma poi si mise in costume, e non era male neanche di cosce e culo, un po di pancetta non fastidiosa.
Io ero più in forma e lui me lo disse, mi ammirava un po fisicamente, misi in moto, uscimmo dal porto, ci avviammo per un giro passando davanti alle località più famose, lui contentissimo, scoprii che per lui era una prima volta in barca, mi chiedeva di tutto, si trovava bene, tanto che rallentai la barca un bel po, camminando a filo di motore, alcuni km al largo, e lo invitai a bere qualcosa mettendosi al sole. Gli chiesi se gli dava fastidio che mi mettessi nudo, no, anzi, e decise di togliersi pure lui il costume.
Magari volevi portarti una bella figa, mi disse, perchè hai portato me? Tranquillo, mi sei simpatico, e questo per me non è periodo di figa,
In fin dei conti si può star bene anche fra maschi, se ci si piace, che ne dici?
Beh certo, mi piace stare con te sono contento, non me l'aspettavo, mi rispose.
E allora, dissi, lui un po si copriva il cazzo, mentre mi alzavo vide che mi era venuto duro, sistemai delle cose e tornai vicino a lui. Aveva un cazzo più piccolo del mio, ma vidi che anche lui era eccitato e si stava anche toccando, tanto che decisi di ancorare la barca più vicino alla costa,e fermarci, lui accetto, gli feci visitare il sottobordo, dove c'erano 4 cuccette, in due piccole cabine, sono comode, mi chiese? prova dissi, si sdraiò su una, mi sorrideva e mi prese per la mano, gli salii addosso, e gli presi le tette mentre lui mi abbracciava, cercava la mia bocca per baciarmi, e corrisposi, si stava scatenando.
chiuse il mio cazzo fra le sue cosce, emntre mi abbracciava, e le lo segava cos', io sono lungo abbastanza tanto che toccavo il suo buco, e lui gemeva, quando la punta entrava.
Gli mordevo quelle tette a cui era sensibile tanto che allrgò le cosce e io mi ritrovai già dentro il culo per un po, aveva voglia spinse i fianchi, e sentivo che ormai passavo l'ano e stavo entrando nel retto, senza preliminari quasi stavamo già chiavando, e lui stava già ansimando da troia felice, mentre io mi godevo quel bel culo, caldo, abbastanza stretto e non slabbrato, voglioso.
Sentii che sttava sborrando, lui mia vvertì, ma a me non importava anche se il cazzo suo era fra noi due, e bagnò entrambi.
Mi sollevai, restando dentro, lui si scusò, di essere venuto subito, "ma ti è passata la voglia" chiesi, no, anzi rispose, non volevo bagnarti.
Tranquillo, dai laviamoci un po, ma non sei venuto, mi disse, tranquillo, c'è tempo.
Scendemmo prima a fare il bagno di mare, e fu un bel giocare col cazzo, e a toccarci, poi quando ci mettemmo sotto il tendalino, venne a predermelo in bocca, voleva farmi vedere che ci sapeva fare., e mi dava molto piacere, anche se amo più il culo.
Quando vide che ero durissimo, si mise a cavallo del cazzo, e si infilzò, scendendo a baciarmi in bocca, lo tenevo per le chiappe, e lui faceva in modo di prolungare, fin quando, capendo che ero vicino a sborrare,uscì, me lo riprese in bocca, e mi fece sborrare bevendola e leccandola.
Che bello, era venuto ancora, con te mi sento femmina, mi disse, e mi sento libero, nenache mi immaginavo come fosse bello stare da soli, sul mare, r fare senza preservativo, è la prima volta che mi capita.
Non dissi niente, ci addormentammo un po, , poi decidemmo di mangiare qualcosa, avevo messo un di carne in frigo si offrì di cucinare, preparò qualcosa ed era molto piacevole stare li da soli, al sole, e condividere anche il cibo.
Non pensavo che fra maschi potesse essere così bello, mi disse, io avuto solo avventure di qualche minuto, sempre con la paura di essere scoperti, con gente che sborra subito e scappa, con te mi sento la femmina, ma anche capito e desiderato.
Riprendemmo la navigaizone, gli feci vedere bei posti, incrociavamo altre barche, fino a quando ormai nelle vicinanze del porto, mi disse che avrebbe voluto far l'amore ancora.
OK amico mio, dai vieni, lo portai sotto, dopo aver ancorato la barca, si preparò lavandosi e toccandosi il buco, e mi abbracciò baciandomi in bocca con ardore.
Me lo prese in bocca mentre lo segavo per caricarlo ancora, ma capii che voleva essere chiavato, e stavolta si sentiva proprio troia, si mise a schiena sotto, alzò le cosce, mi portò sotto, due colpi ero tutto dentro, inarcò i fianchi, cosi penetravo tutto, e mi tenne abbracciato per potermi baciare, mi incitava, dai sfondami, che toro, ancora, ancora, forte, dai.
in una pausa mi disse che voleva essere ingravidato, glilo misi in bocca per farlo indurire ancora, lo misi a faccia ingiù gli salii sopra e lo sbattei con forza, fino a quando non detti un mezzo urlo anche io, stavo sborrando alla grande nel suo culo.
Rimanemmo ancora un po uniti, poi ci staccamo, contenti, mi sorrideva, e mi carezzava, mi hai fatto sentire una vera femmina, animale, vogliosa, sei un toro.
. Era ora di rientrare, era felice, ed anche io, lui doveva riprendere il treno, che gita, mi disse, ma ti farebbe piacere rivedermi?=
ma certo, gli risposi, perchè no? Scambiammo il telefono, per accordarci in futuro, e vi garantisco che non furono promesse da marinaio, si fece vivo, e volle far sesso ancora più volte, e una volta mi propose di fare una gita a 3 con un suo amico, che non era male neanche lui.
Insomma, uno sconosciuto imbarcato, diventò una femmina vogliosa.



scritto il
2024-10-04
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