Anestetizzata…a fin di bene

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Sono Giulio ho 45 e da più di 20svolgo la professione di dentista, sono sposato sempre da 20 anni con Laura e abbiamo una figlia di 15 anni Rebecca.
Il lavoro e la vita familiare e sociale vanno abbastanza bene anche se devo dire che la vita di coppia tra me e mia moglie con il passare degli anni e dopo la nascita di nostra figlia si è via via sempre più affievolita.
Scopiamo molto di rado causa anche i nostri lavori che ci tengono lontani uno dall’ altra …ma che si vuol fare, si va avanti… la vita continua.
Una cosa inaspettata è molto eccitante mi è successa circa un mese fa quando a fare una pulizia dentale è venuta Barbara , una carissima amica di mia moglie da molto tempo che anche io conoscevo bene.
Arrivata e distesa sul lettino mi fa notare subito che per la pulizia lei vuole fare l anestesia…perché,così dice, non sente fastidio ai denti…cosa che lei detesta.
Io rispondo affermativamente e senza alcun indugio mi sposta un po’ a sinistra per preparare l anestetico…
…In quel momento fui preso da una strana eccitazione e iniziai a farmi dei film mentali mentre preparavo, pensavo che se le avessi aumentato la dose lei si sarebbe assopita del tutto…lasciando a me.,,campo aperto su di lei.
Così feci, aumentai la dose ad un livello sicuro per poi per poi immetterla nelle gengive di Barbara… il tempo di girarmi per prendere delle cose e già lei dormiva alla grande.
Mi alzai in piedi dalla sedia e mi misi a squadrarla dai capelli ai piedi…
Anche lei come me di anni ne ha 45 ed anche lei è sposata ma divorziata da più di 15 anni ed anche lei ha una figlia di 15…
…Mia moglie mi racconta di lei ogni tanto…poche storie dopo il divorzio è da come ho intuito anche poche scopate.
La osservavo mentre con la mano destra mi stavo stropicciando il cazzo sopra i pantaloni…Lei mora con i capelli a caschetto, pelle chiara bocca normale che sfoggiava un rossetto di colore rosso fuoco, alta quasi un metro e ottanta aveva delle mani bellissime e curate…indossava una maglietta abbastanza aderente bianca con in rilievo le sue tette (credo sia stata una terza)…sotto aveva i jeans e ai piedi un paio di snickers.
Guardo l orologio ( erano le 19 e non avevo più appuntamenti), dovevo calcolare bene i tempi prima che si risvegliasse e quindi decido di passare subito all’ azione.
Le tiro su la maglietta e così anche il reggiseno fino al suo mento a rivelare le sue tette con dei capezzoli di color rosa e piuttosto turgidi…cominciai a strizzarle di gusto facendomi prendere sempre più dall’ eccitazione.
Le girai il viso verso di me per poi avvicinare il mio cazzo vicino alla sua bocca…lo tirai fuori…era bello duro…
Iniziai a passarglielo sulle labbra ma mi dovetti accontentare solo di quello perché in quello stato un pompino non potava farmelo…poco male…sentire l odore della mia cappella sulle sue labbra mi aveva fatto eccitare un casino.
Decisi di toglierli jeans e mutande per vedergli la fica…e così feci.
Una volta con pantaloni e mutandine abbassate fino alle caviglie le aprii le gambe per bene per vedere la sua fica…carnosa e rossa…con un po’ di pelo color marrone che non guastava.
Era un po’ umida…forse dovuto al fatto della reazione all anestasia…MEGLIO..dissi tra me e me…COSÌ TI SCOPO MEGLIO.
La presi per le gambe e la tirai un po’ più giù dal lettino per agevolarmi per poi iniziare a scoparla.
Le davo dei colpi belli forti …che sembrava che era abituata da quanto il mio cazzo entrava dentro…TROIA…PUTTANA…VACCA…MAIALA…glielo dette di tutte da quanto ero arrapato.
Vederla qui…inerme…sotto i colpi del mio cazzo mi stava facendo tornare a quando ero più giovane e scopavo tutti i giorni.
Dopo ancora un paio di minuti…sentì la sborra salirmi a bollore dentro i coglioni…decisi di imbrattarla per bene…Tirai fuori il cazzo per avvicinarmi a lei…io in piedi con il cazzo in mano pronto per schizzarla tutta.
Mentre stavo per venire le toccavo continuamente le tette per poi passare il pollice anche sulle sue labbra….finché…le sborrai tutto in faccia, dagli occhi al mento…era completamente innaffiata di sborra.
Dopo qualche secondo per riprendere fiato…mi alzo e mi rivesto, vado al lavandino dello studio e prendo tutto l occorrente per la pulizia.
Intanto che la pulivo per bene…guardo l orologio…avevo ancora una mezz ora di autonomia.
Pulita e rivestita, con un po’ di fatica senza la sua collaborazione le faccio la pulizia dentale per poi attendere dopo circa 5 minuti il suo risveglio…:
MA …MI SONO ADDORMENTATA ?
SI…MA POCHI MINUTI
HO DIO..MA HAI FINITO ?
TUTTO FATTO
CAVOLO HO LE GAMBE CHE MI TREMANO GUARDA …
Ė L EFFETTO DELL ANESTESIA…TRA UN PO PASSA
Alzata dal lettino si dirige alla porta per andarsene, saluti…qualche convenievole e se ne va.
La guardò dalla finestra dello studio allontanarsi pian piano e dentro di me penso…
CAZZO CHE CHIAVATA…E QUANDO MI RICAPITA…
di
scritto il
2024-10-26
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