Cerco casa....agente

di
genere
prime esperienze

È passato qualche anno da un'esperienza che non credevo potessi affrontare.Una brava ragazza,ma con
l'animo di quella che amava essere guardata e anche ammirata, magari di nascosto, mostrando a volte un
accenno di seno dalle scollature che portavo con fierezza,al mio sguardo glaciale e furbo di chi sapeva che
poteva ottenere dall'altro sesso,o semplicemente un ondeggiamento d'anca mentre mi esibivo con le mie
gonne corte e le autoreggenti che facevo intravedere.
Cercavo casa...avevo bisogno di indipendenza.E persi qualche pomeriggio dopo lavoro in qualche agenzia
del mio paese, x poter trovare un piciclo alloggio tutto per me, in affitto.Non ero pretenziosa, ma volevo
qualcosa di carino.
Navigando sul cellulare un giorno, trovo l'annuncio di una casa...quartiere carino...ma forse non
arredata...però mi sono detta;chiamiamo e sentiamo.
Chiamo l'agenzia,la più nota del territorio.Mi risponde uno dei due titolari, e mi fissa l'appuntamento x
poter vedere la casa l'indomani mattina.
Come sempre sapevo come apparire...quella mattina d'autunno,miniabito nero,collant velate e stivali con
tacco.Nel mentre che aspettavo l'agente immobiliare, alcuni uomini che andavano a lavoro mi guardano e
urlano apprezzamenti animaleschi,ci rido su.Il mio pensiero era la casa.
Arrivato.l'agente immobiliare mi riconosce e saluta avvicinandosi.Non era il solito agente, era alto,fisicato e
sulla 40ina...perciò solo 10 anni più di me, amavo gli uomini più grandi di me...mi sembravano più
interessanti.
Si dimostra subito gentile ed educato e noto che mi scruta,ma senza invadenza.salgo prima di lui...ondeggio
sulle scale...ma solo in un secondo momento verrò a sapere quale reazione avevo causato.Ci fermiamo in
casa...troppo grande per me.una ragazza da sola.Gli spiego la situazione e lui capisce che avevo bisogno di
qualcosa di più piccolo,un mono o bilocale.Scendiamo le scale e guardandosi intorno mi chiede se mi può
offrire un caffè,accetto di buon grado e andiamo in un bar vicino.Chiacchieriamo,è sposato e ha 2
bambini,dopo una mezz'ora io mi congedo,lasciandolo ai suoi impegni immobiliari.
Sapevo che mi avrebbe scritto: Peccato che non ho saputo trovarti la casa che cercavi,e comunque...sei
simpatica.
"Simpatica"rido a quel termine.So che mi vuoi.
Rispondo?Ovvio che sì. "Ti ringrazio per la tua disponibilità, e comunque il mio numero ora ce l'hai".Subito
risponde e capisce il mio interesse:"Wow ma posso confessarti una cosa?Mi piace masturbarmi con donne
e mostrarmi in foto"
Io a quei tempi non aspettavo altro...mi serve tutto su un piatto d'argento...amavo quelle cose....sporche e
nascoste...le facevo anch'io...non so quanti cazzi ho fatto drizzare e venire al pensiero di possedermi,a
qualcuno mi sono concessa, ma la fantasia permetteva che io ero sempre disponibile,calda e bagnata,
aperta a tutto.
Per una settimana ci scambiamo foto,non tante, io sempre nuda e in pose da vera troia.Lui mi manda
di
scritto il
2024-11-01
3 K
visite
6 1
voti
valutazione
3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.