Grandi inculate gay, doppia coppia, in viaggio col camper.
di
Dingo famelico
genere
gay
Conoscevo Piero, 54enne divorziato da una mia amica, anche se ci si frequentava poco, e quando anche io mi separai, decidemmo di prenderci una vacanza assieme, col suo camper. Era tarda primavera, e ci dirigemmo verso Sud, passando dalla riviera Adriatica,
Scoprimmo che ci trovavamo bene assieme e decidemmo di puntare su un campeggio nelle Marche, in modo di avvicinarsi al Salento, dove volevamo arrivare.
Presa una piazzola, ci siamo sdraiati, io su una cuccetta, e lui sul matrimoniale.
Feci un po di spesa, qualche panino, e mi accorsi che in quel campeggio c’erano tante coppie di maschi. Sarà la stagione, pensai, le scuole sono ancora chiuse.
Piero si svegliava ora, entrò nella piccola doccia del camper, poi io.
Usciva e lo vidi col cazzo in mano, ma non si curò di nascondersi. Io non è che mi impressiono, ho fatto il militare, e poi ero stato con maschi passivi da attivo. Beh mi trovavo, mi tolsi l’accappatoio e il mio cazzo si rizzò subito, segno che la situazione era eccitante. Lui lo notò e sembrò gradire, ed affrontò il discorso alla lontana.
Dai vieni pure qui sul letto grande, mi disse, ci rilassiamo un attimo, poi usciamo.
Ok, Franco, mi disse posso chiederti una cosa, non ti arrabbi? “cosa vuoi chiedermi ?”
- Tu ci sei mai stato con maschi? “ - “ beh credo che tutti abbiamo queste esperienze si, ci sono stato, come penso anche tu, sempre da attivo,”
- e cosa ne pensi? Risposi : Se non è fatto con costrizione, e senza violenza, tipo come si fa nelle carceri, può essere anche intenso - “ -Chiesi io “ E tu? Hai mai fatto sesso con maschi ?”
- lui esitò un attimo, e disse che aveva iniziato in gran segreto quando aveva da poco superato i 35 anni, poi , da sposato cose rarissime, ora che era separato si stava guardando intorno, aveva avuto qualche rapporto fuggevole in macchina di sera con sconosciuti, ma cosi non gli piaceva.
Credimi, disse, “non volevo provarci, mi chiedevo se sarebbe stato bello con te, ho sempre avuto una ammirazione”
Ma si, che male ci sarebbe, ora non abbiamo le famiglie, se succede è perché deve succedere, una cosa nostra, che ci piace, se ci piace. “
Ea eccitatissimo, a cazzo su, un po piu piccolo del mio, iil mio ormai durissimo.
Mi feci una risatina, vedi, i nostri cazzi hanno già deciso. Anche lui si rilassò, e scherzando chiese se dovevamo cominciare da fidanzati o da maiali.
Ma da fidanzati, e lui pronto si accostò e mi baciò con la lingua un bacio intenso passionale, mentre i cazzi si toccavano e le mani correvano lungo i rispettivi corpi.
Mi alzai per chiudere gli oscuranti, e creare intimità, lui mi tirò ancora sul letto, e mentre mi baciava cominciò a segarmi, dolcemente, come io feci con lui. La situazione era quanto mai eccitante, non c’era fretta, e lo feci un po rallentare, e gli portai la testa verso il cazzo, non si fece pregare, e me lo prese con passione, voglioso, prima nella parte iniziale, poi affondavo fino in gola tenendogli la testa.
Prese un po di fiato, mi chiede “ va bene così? ”, lo consolo e gli do un buffetto sulle chiappe, mica stai facendo un esame, mi stai dando tanto piacere, sei bravissimo.
Mi sorride, e mi abbraccia, è felice, e a te piace, chiedo? È meraviglioso, stare con te.
Si sta intenerendo, ogni tanto torna a succhiare, ogni tanto mi bacia, mi tiene abbracciato ed anche io lo sego. E’ tanta la sua eccitazione ,che sborra sul letto e in parte addosso a me, si scusa prova ad asciugarmi, “tranquillo, siamo fra maschi”.
Si è calmato un po, “tu non sborri?, mi chiede. “C’è tanto tempo, non facciamo tutto subito, dolce amico mio, Vuoi esaurire la sborra? “
Si rasserena, si lava un po, e ne approfittiamo per uscire insieme per il camping e la pineta.
Come avevo notato prima , poche famiglie, e tanti maschi, ma anche donne in coppia. Guardo sullo smartphone, e vedo nelle recensioni che quel camping è considerato “gay friendly”.
Nella pineta al buio, maschi di tutte le età che si baciano, e si toccano.
Ci sediamo a un chiosco, per bere qualcosa, ci sono pochi tavoli e capitiamo con due bei tipi, uno vistosamente effeminato, l’altro più normale, facciamo subito amicizia, sono molto simpatici, e sono più giovani di noi, avranno al massimo 35 anni. Viaggiano in macchina ed hanno preso un bungalow in muratura nel camping, ci invitano da loro, con fare un po complice.
Camminando Piero mi chiede “cosa facciamo, che succede?” - niente fai quello che ti senti, se non ti va, ce ne andiamo, sono gentilissimi, e non ci saranno problemi.”
Nel loro bungalow, si mettono comodi, l’effeminato, Giorgio, ha solo un leggerissimo boxer ricamato e mostra davvero un bel culo, mentre l’altro ha un bel cazzo, che forse interessa Piero.
Io e Piero siamo sul divano e i due si vengono a sedere sulle nostre gambe, l’effeminato sulle mie, mi accarezza il viso e mi bacia, l’altro che è più basso di Piero, lo abbraccia e gli fa sentire il cazzo sulla pancia.
Vedo che Piero e l’altro cominciano a strusciarsi forte, mi chiedo chi di loro penetrerà per primo, mentre Giorgio, è molto tenero, il suo cazzo più piccolo dei nostri è duro, comincia subito un pompino mentre tiene il preservativo in mano, capito tutto.
Quando vede che me l’ha tirato su per bene, mi mette il preservativo e mi cavalca il cazzo, se lo fa entrare tutto e poi comincia un movimento su e giù, il preservativo mi fa durare, ma mi piace davvero, ci fermiamo quando lui sborra e mi bagna un po, mi asciuga, è soddisfatto e pensa che anche io ho sborrato, ma a me far gioco fingere di si, cosi mi tengo le forze, ci sono altri due culi, nel bungalow.
Guardo che succede di la, ora è Piero che sta inculando l’amico dell’effeminato Giorgio, si chiama Roberto. Piero mi guarda, sembra che stia sborrando, ma quando si toglie il preservativo, vedo che è vuoto, ha fatto come me.
Comunque ci siamo divertiti, ci lasciamo per andare nel nostro camper,.
Allora Piero, che botta di sesso, oggi, ti dai da fare.
Si, ma ho fatto finta di sborrare, non volevo sprecarmi, sarà più bello con te. Ti ho visto ed ho fatto anche io così. Lo hai spompinato, gli chiedo. Si ma non era bello come con te, anche se ha se ha un bel cazzo.
Andiamo a dormire, e ci addormentiamo presto, vicini nel letto del camper.
La mattina dopo, fa il caffè e me lo porta, è nudo, come lo sono io e mentre gusto il caffè me lo succhia, Capisco che ora vuole farsi chiavare, e lo giro a faccia in giù , lo monto,da dietro, e comincio a penetrare si è messo un po di lubrificante aveva proprio voglia. Incontro un po di resistenza nel buco dopo essere penetrato un po, ma si allarga subito, e comincia ad alzare i fianchi, mentre io affondo, e poi lo tiro fuori e lo rimetto,
Dopo un po che sta sotto dice che vuole vedermi e baciarmi, lo capisco, lo giro sulla schiena , lui allarga le cosce, io entro ancora dentro mi abbraccia, e finalmente faccio la prima sborrata del viaggio, abbiamo fatto senza preservativo, e lui desiderava la mia sborrata dentro.
Mi chiama amore, è rilassato, dice che è stato bellissimo.
Restiamo nel letto, tranquilli e rilassati, solo verso le 11 andiamo in spiaggia, dove incontriamo Giorgio e Alberto, che sembrano già affezionati a noi.
Giorgio ci dice che si vede che abbiamo fatto l’amore, e di invidiarci per come siamo sereni.
Bella mattinata, andiamo a pranzo in un ristorantino ed invitiamo i due nuovi amici, ormai c’è complicità e relax.
Quando torniamo, riposino e poi la sera succede che io resto nel bungalow con Alberto, e Piero e Giorgio vanno nel camper.
Fu bello con Alberto, era un versatile ben dotato che seppe essere passivo con passione. Mentre lo inculavo, rientravano Piero e Giorgio, che si fermarono a guardarci ed incitarci.
Poi Giorgio incitò me e Piero a farci vedere come facevamo l’amore , e Piero era molto contento di esibirsi, mentre ora era Giorgio che inculava Alberto. Le sborrate nella sera furono parecchie.
Ci eravamo integrati con quei due amici, e proseguimmo assieme il viaggio.
Quando tornammo, io mi dedicai un po alla figa, per non perdere l’abitudine, ma vidi che Piero ormai faceva coppia fissa con Alberto, e se la godevano davvero. Giorgio diventò Giogina per me, si travestiva in modo strepitoso, e che chiavate.
Scoprimmo che ci trovavamo bene assieme e decidemmo di puntare su un campeggio nelle Marche, in modo di avvicinarsi al Salento, dove volevamo arrivare.
Presa una piazzola, ci siamo sdraiati, io su una cuccetta, e lui sul matrimoniale.
Feci un po di spesa, qualche panino, e mi accorsi che in quel campeggio c’erano tante coppie di maschi. Sarà la stagione, pensai, le scuole sono ancora chiuse.
Piero si svegliava ora, entrò nella piccola doccia del camper, poi io.
Usciva e lo vidi col cazzo in mano, ma non si curò di nascondersi. Io non è che mi impressiono, ho fatto il militare, e poi ero stato con maschi passivi da attivo. Beh mi trovavo, mi tolsi l’accappatoio e il mio cazzo si rizzò subito, segno che la situazione era eccitante. Lui lo notò e sembrò gradire, ed affrontò il discorso alla lontana.
Dai vieni pure qui sul letto grande, mi disse, ci rilassiamo un attimo, poi usciamo.
Ok, Franco, mi disse posso chiederti una cosa, non ti arrabbi? “cosa vuoi chiedermi ?”
- Tu ci sei mai stato con maschi? “ - “ beh credo che tutti abbiamo queste esperienze si, ci sono stato, come penso anche tu, sempre da attivo,”
- e cosa ne pensi? Risposi : Se non è fatto con costrizione, e senza violenza, tipo come si fa nelle carceri, può essere anche intenso - “ -Chiesi io “ E tu? Hai mai fatto sesso con maschi ?”
- lui esitò un attimo, e disse che aveva iniziato in gran segreto quando aveva da poco superato i 35 anni, poi , da sposato cose rarissime, ora che era separato si stava guardando intorno, aveva avuto qualche rapporto fuggevole in macchina di sera con sconosciuti, ma cosi non gli piaceva.
Credimi, disse, “non volevo provarci, mi chiedevo se sarebbe stato bello con te, ho sempre avuto una ammirazione”
Ma si, che male ci sarebbe, ora non abbiamo le famiglie, se succede è perché deve succedere, una cosa nostra, che ci piace, se ci piace. “
Ea eccitatissimo, a cazzo su, un po piu piccolo del mio, iil mio ormai durissimo.
Mi feci una risatina, vedi, i nostri cazzi hanno già deciso. Anche lui si rilassò, e scherzando chiese se dovevamo cominciare da fidanzati o da maiali.
Ma da fidanzati, e lui pronto si accostò e mi baciò con la lingua un bacio intenso passionale, mentre i cazzi si toccavano e le mani correvano lungo i rispettivi corpi.
Mi alzai per chiudere gli oscuranti, e creare intimità, lui mi tirò ancora sul letto, e mentre mi baciava cominciò a segarmi, dolcemente, come io feci con lui. La situazione era quanto mai eccitante, non c’era fretta, e lo feci un po rallentare, e gli portai la testa verso il cazzo, non si fece pregare, e me lo prese con passione, voglioso, prima nella parte iniziale, poi affondavo fino in gola tenendogli la testa.
Prese un po di fiato, mi chiede “ va bene così? ”, lo consolo e gli do un buffetto sulle chiappe, mica stai facendo un esame, mi stai dando tanto piacere, sei bravissimo.
Mi sorride, e mi abbraccia, è felice, e a te piace, chiedo? È meraviglioso, stare con te.
Si sta intenerendo, ogni tanto torna a succhiare, ogni tanto mi bacia, mi tiene abbracciato ed anche io lo sego. E’ tanta la sua eccitazione ,che sborra sul letto e in parte addosso a me, si scusa prova ad asciugarmi, “tranquillo, siamo fra maschi”.
Si è calmato un po, “tu non sborri?, mi chiede. “C’è tanto tempo, non facciamo tutto subito, dolce amico mio, Vuoi esaurire la sborra? “
Si rasserena, si lava un po, e ne approfittiamo per uscire insieme per il camping e la pineta.
Come avevo notato prima , poche famiglie, e tanti maschi, ma anche donne in coppia. Guardo sullo smartphone, e vedo nelle recensioni che quel camping è considerato “gay friendly”.
Nella pineta al buio, maschi di tutte le età che si baciano, e si toccano.
Ci sediamo a un chiosco, per bere qualcosa, ci sono pochi tavoli e capitiamo con due bei tipi, uno vistosamente effeminato, l’altro più normale, facciamo subito amicizia, sono molto simpatici, e sono più giovani di noi, avranno al massimo 35 anni. Viaggiano in macchina ed hanno preso un bungalow in muratura nel camping, ci invitano da loro, con fare un po complice.
Camminando Piero mi chiede “cosa facciamo, che succede?” - niente fai quello che ti senti, se non ti va, ce ne andiamo, sono gentilissimi, e non ci saranno problemi.”
Nel loro bungalow, si mettono comodi, l’effeminato, Giorgio, ha solo un leggerissimo boxer ricamato e mostra davvero un bel culo, mentre l’altro ha un bel cazzo, che forse interessa Piero.
Io e Piero siamo sul divano e i due si vengono a sedere sulle nostre gambe, l’effeminato sulle mie, mi accarezza il viso e mi bacia, l’altro che è più basso di Piero, lo abbraccia e gli fa sentire il cazzo sulla pancia.
Vedo che Piero e l’altro cominciano a strusciarsi forte, mi chiedo chi di loro penetrerà per primo, mentre Giorgio, è molto tenero, il suo cazzo più piccolo dei nostri è duro, comincia subito un pompino mentre tiene il preservativo in mano, capito tutto.
Quando vede che me l’ha tirato su per bene, mi mette il preservativo e mi cavalca il cazzo, se lo fa entrare tutto e poi comincia un movimento su e giù, il preservativo mi fa durare, ma mi piace davvero, ci fermiamo quando lui sborra e mi bagna un po, mi asciuga, è soddisfatto e pensa che anche io ho sborrato, ma a me far gioco fingere di si, cosi mi tengo le forze, ci sono altri due culi, nel bungalow.
Guardo che succede di la, ora è Piero che sta inculando l’amico dell’effeminato Giorgio, si chiama Roberto. Piero mi guarda, sembra che stia sborrando, ma quando si toglie il preservativo, vedo che è vuoto, ha fatto come me.
Comunque ci siamo divertiti, ci lasciamo per andare nel nostro camper,.
Allora Piero, che botta di sesso, oggi, ti dai da fare.
Si, ma ho fatto finta di sborrare, non volevo sprecarmi, sarà più bello con te. Ti ho visto ed ho fatto anche io così. Lo hai spompinato, gli chiedo. Si ma non era bello come con te, anche se ha se ha un bel cazzo.
Andiamo a dormire, e ci addormentiamo presto, vicini nel letto del camper.
La mattina dopo, fa il caffè e me lo porta, è nudo, come lo sono io e mentre gusto il caffè me lo succhia, Capisco che ora vuole farsi chiavare, e lo giro a faccia in giù , lo monto,da dietro, e comincio a penetrare si è messo un po di lubrificante aveva proprio voglia. Incontro un po di resistenza nel buco dopo essere penetrato un po, ma si allarga subito, e comincia ad alzare i fianchi, mentre io affondo, e poi lo tiro fuori e lo rimetto,
Dopo un po che sta sotto dice che vuole vedermi e baciarmi, lo capisco, lo giro sulla schiena , lui allarga le cosce, io entro ancora dentro mi abbraccia, e finalmente faccio la prima sborrata del viaggio, abbiamo fatto senza preservativo, e lui desiderava la mia sborrata dentro.
Mi chiama amore, è rilassato, dice che è stato bellissimo.
Restiamo nel letto, tranquilli e rilassati, solo verso le 11 andiamo in spiaggia, dove incontriamo Giorgio e Alberto, che sembrano già affezionati a noi.
Giorgio ci dice che si vede che abbiamo fatto l’amore, e di invidiarci per come siamo sereni.
Bella mattinata, andiamo a pranzo in un ristorantino ed invitiamo i due nuovi amici, ormai c’è complicità e relax.
Quando torniamo, riposino e poi la sera succede che io resto nel bungalow con Alberto, e Piero e Giorgio vanno nel camper.
Fu bello con Alberto, era un versatile ben dotato che seppe essere passivo con passione. Mentre lo inculavo, rientravano Piero e Giorgio, che si fermarono a guardarci ed incitarci.
Poi Giorgio incitò me e Piero a farci vedere come facevamo l’amore , e Piero era molto contento di esibirsi, mentre ora era Giorgio che inculava Alberto. Le sborrate nella sera furono parecchie.
Ci eravamo integrati con quei due amici, e proseguimmo assieme il viaggio.
Quando tornammo, io mi dedicai un po alla figa, per non perdere l’abitudine, ma vidi che Piero ormai faceva coppia fissa con Alberto, e se la godevano davvero. Giorgio diventò Giogina per me, si travestiva in modo strepitoso, e che chiavate.
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