La mia compagna di banco
di
PandaSolitario
genere
masturbazione
Ciao a tutti cari lettori, per idee, conversazioni, richieste o conoscenza, la mia mail è pandasolitario77@gmail.com
L'ora di storia è sempre stata noiosa, anche al quinto superiore non c'è modo di farsi andare giù il professore che parla e parla e parla, alla lunga la sua voce diventa quasi una litania che concilia il sonno. Fortuna che la mia compagna di banco non è interessata almeno quanto me alla lezione e così iniziamo a giocare, dapprima con una pallina di carta poi facendo qualche partita a tris. Dopo qualche sbadiglio inizia a guardarmi con uno guardo illuminato da una luce strana, neanche il tempo di chiederle cosa stava pensando che sento una sua mano toccarmi in mezzo alle gambe. Il mio cazzo diventa subito duro e vedo che lei ne è compiaciuta, le chiedo cosa vuole fare, risponde sottovoce: "mi annoio". Il mio cazzo preme contro i jeans e sento la cappella in fiamme, con la sua mano fa su e giù, con le dita si ferma sulla cappella, me la solletica, me la stimola, per poi tornare a strofinare la sua mano su e giù. "Stronza mi fa male" le dico, lei mi risponde con: "voglio farti male". Il mio cazzo, stretto e contorto nei pantaloni sta esplodendo , la mia eccitazione sale e la sua mano continua a strofinare l'asta ed a stimolare la cappella, vorrei prendere la mia compagna, sbatterla sul banco e fotterla davanti a tutta la classe ma non posso, allora preso dall'eccitazione, senza pensare alle conseguenze di un gesto così se il professore mi avesse visto, sbottono il jeans. Neanche finisco che la mano della mia compagna mi ha già afferrato ed inizia a segarmi, con il pollice stimola la cappella, allarga il buco e ci affonda la sua lunga unghia, in preda all'eccitazione la guardo e le dico: "sei proprio una porca", lei mi guarda e sottovoce chiama la compagna di banco alla mia sinistra, quella si gira e vede tutto, vede il mio cazzo, l'unghia della mia compagna dentro la mia cappella,vede la sua mano intenta a segarmi e sorride, senza distogliere lo sguardo. Dico alla mia compagna: "perché hai chiamato Federica?" Lei mi risponde: "hai detto che sono una porca, ti sto facendo vedere quanto", sono eccitatissimo e sto per venire, lei se ne accorge e aumenta impercettibilmente la velocità, così facendo non riesco più a resistere e vengo. Lei raccoglie nella sua mano la mia sborra e la mette su un pezzo di carta, all'inizio credevo che fosse per pulirsi quando piega quel foglio di carta e lo lancia a Federica, la compagna che guardava, lei lo prende, capisce che è la mia sborra e...lecca il foglio. (Volete la parte 2?)
L'ora di storia è sempre stata noiosa, anche al quinto superiore non c'è modo di farsi andare giù il professore che parla e parla e parla, alla lunga la sua voce diventa quasi una litania che concilia il sonno. Fortuna che la mia compagna di banco non è interessata almeno quanto me alla lezione e così iniziamo a giocare, dapprima con una pallina di carta poi facendo qualche partita a tris. Dopo qualche sbadiglio inizia a guardarmi con uno guardo illuminato da una luce strana, neanche il tempo di chiederle cosa stava pensando che sento una sua mano toccarmi in mezzo alle gambe. Il mio cazzo diventa subito duro e vedo che lei ne è compiaciuta, le chiedo cosa vuole fare, risponde sottovoce: "mi annoio". Il mio cazzo preme contro i jeans e sento la cappella in fiamme, con la sua mano fa su e giù, con le dita si ferma sulla cappella, me la solletica, me la stimola, per poi tornare a strofinare la sua mano su e giù. "Stronza mi fa male" le dico, lei mi risponde con: "voglio farti male". Il mio cazzo, stretto e contorto nei pantaloni sta esplodendo , la mia eccitazione sale e la sua mano continua a strofinare l'asta ed a stimolare la cappella, vorrei prendere la mia compagna, sbatterla sul banco e fotterla davanti a tutta la classe ma non posso, allora preso dall'eccitazione, senza pensare alle conseguenze di un gesto così se il professore mi avesse visto, sbottono il jeans. Neanche finisco che la mano della mia compagna mi ha già afferrato ed inizia a segarmi, con il pollice stimola la cappella, allarga il buco e ci affonda la sua lunga unghia, in preda all'eccitazione la guardo e le dico: "sei proprio una porca", lei mi guarda e sottovoce chiama la compagna di banco alla mia sinistra, quella si gira e vede tutto, vede il mio cazzo, l'unghia della mia compagna dentro la mia cappella,vede la sua mano intenta a segarmi e sorride, senza distogliere lo sguardo. Dico alla mia compagna: "perché hai chiamato Federica?" Lei mi risponde: "hai detto che sono una porca, ti sto facendo vedere quanto", sono eccitatissimo e sto per venire, lei se ne accorge e aumenta impercettibilmente la velocità, così facendo non riesco più a resistere e vengo. Lei raccoglie nella sua mano la mia sborra e la mette su un pezzo di carta, all'inizio credevo che fosse per pulirsi quando piega quel foglio di carta e lo lancia a Federica, la compagna che guardava, lei lo prende, capisce che è la mia sborra e...lecca il foglio. (Volete la parte 2?)
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