Io con il vecchio vicino (al parco)
di
Piedino
genere
gay
È arrivata l'estate come ogni mattina vado da Carlo ormai o voglia del suo cazzo scopiamo come al solito è come sempre ingoio sborra è piscio mi piace mentre mi lavo mi chiede se voglio andare al parco con lui io dico va bene dopo mangiato lui fa sempre il suo riposino dopo che lo preso in bocca è ingoiato la sua sborra si sveglia mi chiede se mi metto i pantaloncini quelli un po' più stretti che risaltano il mio culetto usciamo ho i pantaloncini è una canottiera è le spadriglias ai piedini camminiamo per il parco ci sediamo in una panchina è un po' isolata ci sono dei cespugli in po' alti è degli alberi che la nascondo un po'sembra una panchina per coppie che vogliono stare un po' in intimità mi siedo stiamo mangiando un gelato lui ha preso una coppetta a un certo punto mi chiede di mettergli i piedini sulle gambe mi sfila le spadriglias io mi vergogno un po' perché i piedini sono sudati(le spadriglias di una volta facevano sudare un sacco i piedi è poi perché eravamo all'aperto)lui mi dice di non preoccuparmi prende la sua coppetta mi mette un po' di gelato sulle dita è mi inizia a leccare le dita all'inizio sono imbarazzato ma poi inizio ad eccitarmi mi pieca gliel'ho dico mi escono dei gridolini quando poi passa a leccarmi tutta la pianta dei piedini mi eccito ancora di più lui si apre i pantaloni è tira fuori il cazzo mi mette i piedini sopra sbavati è sporchi di gelato intanto io mi sego il mio cazzetto ,dice che sta per sborrare io allora mi giro è dico che voglio che mi riempie la pianta dei piedini infatti sento un sacco di sborra che li ricopre sborro anche io lui fa il giro è me lo mette in bocca dice di pulirlo da brava troietta che sono me lo spinge tutto in gola mi tiene la testa con le mani insultandomi mi diventa di nuovo duro adoro essere insultato come lo ripulisco lui si mette dietro di me non si è ammosciato il cazzo anzi c'è la ancora più duro mi abbassa i pantaloncini è vede che sono senza mutandine mi dà della puttanella mi mette la lingua dentro poi mi sputa sul buco è me lo mette di colpo mi fa un po' male ma è piacevole mi tira i capelli sempre insultandomi dandomi una rotto in culo i colpi sono fortissimi sta di nuovo per sborrare ma si ferma dice che vuole allargarmi ancora si riporta davanti alla mia bocca è me lo rimette in gola è mi dice di leccare anche le sue palle lo faccio adesso riesco senza avere conati di vomito mentre succhio sento una lingua che mi lecca il buco del culetto mi fermo cerco di girarmi ma Carlo me lo impedisce mi dice di rilassarmi che è una sorpresa per la sua puttanella dopo poco è piacevole essere preso da due non mi dispiace anzi mi eccita mi masturbo sento il suo dito entarmo nel buchino insieme alla lingua poi due dita la voce dietro dice a Carlo "HAI RAGIONE È PROPRIO UNA BELLA PUTTANELLA"mi eccita ancora di più essere insultato da un estraneo che non riesco a vedere sento il suo cazzo che raccoglie della sborra dai miei piedini anche qui ricevo complimenti è sento una cappella più larga di quella di Carlo uno sputo sul buchino è la sento che si appoggia me lo fa entrare piano sento la cappella che mi supera gli anelli del buchino mi piace lo sento tutto dentro è largo questa situazione mi piace anche col cazzo in bocca mi escono dei mugoli inizia a fare avanti è indietro sempre più velocemente Carlo mi sborra in bocca mi tiene la testa con le mani sento la sborra uscirmi dai lati dietro va sempre più veloce sempre insultandomi dandomi della puttanella nata per essere inculata lo sento allargarsi è sento riempirmi il buchino mi ha sborrato dentro me lo spinge dentro anche mentre sborra è bellissimo lo tira fuori è lo pulisce sui miei piedini finito rimango ancora col culetto su sono stanco Carlo si siede è mi dice"SEI UNA GRAN PUTTANA"mi siedo anche io sento la sborra che mi esce dal buchino chiedo se ancora ci avevano visto è chi era quello che mi aveva inculato è se lui aveva organizzato è perché ha detto che aveva ragione che ero troietta Carlo mi dice che aveva parlato di me ai suoi amici quando andava a giocare a boccie è se era un problema io dico no però poteva chiedermelo lui mi sorride è dice che sapeva che mi sarebbe piaciuto andiamo a casa vado nella vasca avevo i piedini pieni di sborra è mi era colata tutta sulle cosce dal buchino Carlo dice che dovevo fare ancora una cosa lo tira di nuovo fuori me lo appoggia sulle labbra è mi dice ti piscio in bocca infatti fa così mi appoggia la cappella sulle labbra mi fa aprire la bocca è inizia a pisciare però stavolta fa piccoli getti alla volta vuole che la bevo tutta da brava TROIA mi eccita tutto questo è lo faccio ne bevo almeno sei sorsate mi lavo esco dal bagno dico a Carlo che oggi mi sono sentito una vera puttanella è mi è piaciuto...
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