Io con il vecchio vicino

di
genere
gay

Erano gli anni 80 erano chiuse le scuole i miei lavoravano io ero poco più che adolescente gli ormoni dovevo ancora capirli io andavo sempre dal signor Carlo il nostro vicino in pensione è vedovo era molto gentile mi conosceva da sempre i miei si fidavano di lui io al mattino andavo da lui facevo i compiti pranzo è il pomeriggio scendevo giù a giocare con i miei amici poi salivo bagno è la sera i miei suonavano è io andavo a casa erano così le giornate con Carlo un giorno stavo giocando con i miei amici mi prendo una storta alla caviglia è salgo su entro in casa Carlo mi aveva dato le chiavi entro un po' zoppicante Carlo non mi sente lo vedo in soggiorno con i pantaloni giù guardava una cassetta porno si stava masturbando io esco subito di nuovo ero rosso era la prima volta che vedevo un cazzo poi di un adulto era grosso più del mio cazzetto aspettai un po' suonai il campanello mi tolsi la scarpa Carlo mi chiede perche suoni hai le chiavi mi vede con la scarpa in mano è gli dico che ho preso una storta ma non riuscivo a guardarlo in faccia mi porta sul divano mi fa stendere prende del ghiaccio mi toglie il calzino è mi fa fare i movimenti per vedere che non ci sia niente di rotto era solo un po' gonfia è rossa ma mentre mi toccava il piedino(portavo un 37)io sentivo dei brividi lui era seduto io mi tolsi anche l'altra scarpa e gli appoggio i piedini sulle sue gambe gli chiedo scusa se puzzano lui mi dice che non puzzano è mi da un bacetto io ho sentito sotto i piedini il suo cazzo indurirsi è lì inizio a muovere lui mi guarda è mi inizia a leccare i piedini le dita è poi la pianta dice che è salata è gli piace il mio cazzetto diventa duro mi piace gli dico che prima lo visto cosa stava facendo lui si tira giù i pantaloni è tira fuori il cazzo mi fa fare su è giù con i piedini insalivati mi piace poi mi abbassa i pantaloncini è mi tocca il cazzetto mi chiede se voglio assaggiare il suo io mi metto in ginocchio sul divano avvicino la bocca lui mi dice come leccarlo io prima inizio a leccarle dando dei colpi di lingua alla cappella poi apro la bocca me lo infilo per quanto posso è duro è largo mie la riempie tutta lui mi tiene la testa con una mano lo sento che si avvicina al mio buchino è con un dito mi massaggia attorno senti che lo fa entrare leggermente dentro mi piace intanto con una mano mi fa fare con la testa su è giù velocemente sento che diventa più duro è grosso mi toglie la testa si alza è mi sborra sui piedini mi piace poi mi avvicina il cazzo di nuovo alla bocca è mi chiede se voglio assaggiare è pulirlo io allungo la lingua è mi piace il gusto salato poi gli dico che mi è piaciuto anche quando mi ha toccato il buchino lui mi fa girare raccoglie un po' di sborra dai miei piedini è la passa sul buchino poi sento che mette un dito dentro mi fa un po' male lui si ferma lo lascia dentro dice che mi devo solo abituare infatti poco dopo non mi fa più male è iniziò a fare avanti è indietro sul dito è anche io sborro ma la mia è liquida lui a di nuovo il cazzo duro è si sega sui miei piedini è mi sborra di nuovo sopra poi mi fa fare il bagno che arrivavano i miei.... continua
scritto il
2024-12-01
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