Qualcosa di diverso

di
genere
sentimentali

Giornata faticosa a lavoro. Le pratiche mi hanno sommerso fin dalla mattina. Non vedo l'ora di timbrare e andarmene. Finalmente posso uscire, mi dirigo a casa. Il tragitto che separa casa mia dall'ufficio pullula di giovani prostitute che stazionano sul marciapiede in attesa di clienti. Le vedo ammiccare agli autisti, ancheggiate sui loro tacchi a spillo, lanciare sguardi provocanti. Sederi nudi sotto minigonne o coperti da mutandine striminzite. A quella vista penso che avrei bisogno di una donna così ogni tanto, come sfogo. Con mia moglie il sesso è ormai saltuario e monotono da tempo, la connessione che c'era tra noi sembra ormai scomparsa. Ne abbiamo discusso un'ennesima volta proprio ieri, senza venirne a capo.
Arrivo finalmente a casa, lascio la macchina sulla strada di fronte. Entro in casa, poso la giacca in soggiorno e vado verso la cucina per bere qualcosa.
È a quel punto che sento dei gemiti provenire dal piano superiore. Gemiti di donna. Mi fermo ad ascoltare. Nulla. No, di nuovo. Sono gemiti di piacere, è mia moglie. Sono paralizzato, il mondo si ferma. Mia moglie mi tradisce. C'è qualcun altro con lei. No aspetta, forse si sta solo toccando da sola. Sono agitato, non era mai successo. Decido di salire lentamente le scale che portano al primo piano, senza farmi sentire. Mia moglie continua a gemere. La porta della nostra camera da letto è socchiusa, mi inginocchio e cerco di guardare attraverso la serratura. Quello che vedo mi lascia stupefatto. Lei è stesa sul letto, le gambe aperte. Inginocchiata a terra, rivolta verso mia moglie, sta un'altra donna. Sta leccando la vagina di mia moglie. Incredulo continuo a osservare la scena, lei che si contorce di piacere gemendo, l'altra che persevera nella pratica orale. Non so cosa fare. Mia moglie mi sta tradendo con una donna. Sono confuso, non avevo idea che le potessero piacere anche le donne. Mi sento confuso ed eccitato. Realizzo che ho un'erezione e quando me ne rendo conto mi assale la voglia di sesso. Sarebbe assurdo entrare nella stanza, probabilmente si fermerebbe tutto, succederebbe un casino. Eppure...ho così tanta voglia di avvicinarmi, guardarle, unirmi a loro. Decido di entrare. Apro la porta piano e faccio il mio ingresso nella stanza.
"Amore sei tornato...non vedevo l'ora che arrivassi". Si alza dal letto, completamente nuda, indossa solo dei tacchi alti. "Ho pensato a quello che ci siamo detti. Volevo farti una sorpresa. Ti presento Clara". Guardo Clara. Avrà all'incirca vent'anni. Sono entrambe in piedi davanti a me. Noto il contrasto tra i due fisici. Mia moglie di 42 anni bionda, atletica, sportiva, il seno grande, la figa pelosa. Clara giovanissima, castana, snella, un seno piccolino, quasi acerbo, delle belle gambe sinuose. Indossa tacchi alti, autoreggenti, un perizoma e al collo porta un collare con una catena. Sorride mentre la ammiro. "È una tua amica?" "È una escort amore. Ha accettato di stare un po' con noi". Mia moglie si avvicina, mi mette una mano sul pene eccitato. "Ho voglia di cazzo" mi sussurra all'orecchio. La guardo a mia volta con desiderio, mentre si allontana con malizia, afferra il collare di Clara, avvicina a sé la ragazza e inizia a baciarla. Mi spoglio in fretta, resto nudo, il mio cazzo eccitato ha solo voglia di stare tra quelle due troie. Mi avvicino e le vedo disporsi ai miei fianchi. "Segalo puttana" ordina mia moglie. La ragazza con fare malizioso afferra il pene e inizia a darmi piacere, mentre l'altra mi accarezza il petto, mi bacia, mi infila la lingua in bocca. Sono in estasi, non esiste più nulla al di fuori di quelle due troie. Bacio anche Clara, le sue labbra umide rispondono subito. "Allora ti piace la troia che ti ho portato". Spingo Clara sotto, le metto il cazzo in bocca e la lascio fare mentre tocco la fica a mia moglie. La ragazza succhia il cazzo con passione, si sofferma con le labbra sulla punta, per poi affondare con la bocca. Si allontana solo per sputarci sopra per poi riprenderlo in bocca. "Sputaci puttana" le ordino. "Quanto sei brava". Spingo anche mia moglie in ginocchio, le ho entrambe davanti. Clara si toglie il cazzo dalla bocca e lo passa alla puttana che ho sposato che inizia a sbocchinare. Tengo mia moglie per i capelli e la escort per il guinzaglio. Me le voglio fottere entrambe, passano secondi o minuti in quella posizione. Finché non decido di metterle entrambe sul letto. Strappo a Clara il perizoma che lascia scoperta una fighetta giovane, liscia, pulita, in contrasto col pube peloso di mia moglie. Le ho entrambe a gambe aperte, osservo le loro fiche così diverse. Opto per scopare prima la donna più matura. Il cazzo entra dentro subito tanto è bagnata. "Oh sì. Sì. Dai. Così" la bacio mentre la scopo. "Scopami maiale dai" "Ti piace eh puttana" "Hai un cazzo stupendo". Clara è sul letto, si tocca la fica guardandoci scopare. "Dai amore che sono la tua troia" "Sei una puttana di merda lo sai" "La tua cagna. Sfondami stronzo dai" "Te la sfondo questa fica zoccola. Zoccola questo sei" "Oh sì" "Una zoccola di merda" "Oddio...oddio sì... si" "Godi bastarda". Guardo l'altra ragazza che si masturba compulsivamente a occhi chiusi. Esco da mia moglie, apro le gambe di Clara e struscio il cazzo sulla sua fica. È bagnata. Spingo poco, sento che si apre. Spingo ancora e sono dentro. Sento una fica accogliente, calda, umida. Inizio a scoparla, lei geme, ansima. La bacio, lei si avvinghia al mio corpo. "Ti piace?" le chiedo "Mmm sì...". Mia moglie si sistema sopra il viso di lei. Io penetro Clara, Clara lecca la fica di mia moglie, lei bacia me. "Allora sei felice?" "Sono in paradiso" "Era quello che volevi?" "Non hai idea di quello che voglio".
Le scopo entrambe a pecora, a novanta. Ci baciamo in tre, tre lingue che si incontrano, mentre una delle due donne viene sbattuta. Spingo Clara davanti a me e le afferro le gambe. Lei mette i piedi coperti dalle calze sul mio cazzo e inizia a segarmi. Mia moglie si toglie i tacchi e a sua volta allunga su di me i suoi piedi. Le ho entrambe così, a darmi piacere in quel modo. Si leccano tra loro, mentre io osservo quei piedi femminili segare insieme il cazzo, accarezzare le palle, stendersi sull'addome accarezzando tutto il mio corpo per poi tornare al cazzo. "Che belle troie che siete" "Le tue puttane amore mio" "Che belle puttane" "Hai visto che bel cazzo mio marito" si rivolge lei a Clara "Sì amore" risponde lei sorridendo, l'accento che tradisce origini est europee. "Amore inculami" mia moglie si mette a pecora mostrandomi le chiappe sode, allenate, il buco del culo invitante. Mi avvicino a lei, immergo il viso in quel panorama, sento il suo odore di donna. Le lecco il buco del culo, ci sbatto la lingua sopra e disegno dei cerchi, poi la infilo dentro. È tutta bagnata, mi separo da lei e struscio il cazzo contro il suo culo. Mia moglie lo afferra e lo spinge contro l'ingresso. Inizia a entrare. Il mio piacere è alle stelle. Entra prima la punta, poi tutta la cappella. Do un paio di affondi piano e sento la puttana gemere. Vado fino in fondo e inizio a stantuffarla. "Oh sì quanto mi piace nel culo" "Che troia" "Sì. Sì. Sì. Inculami. Dai inculami così. Oh sì" "Ti sborro nel culo se non stai zitta" "dovresti farlo sempre" "Puttana di merda. Puttana di merda" "Scopami il culo. Oh sì sfondami". Altri due tre colpi ed esco. Ho voglia di Clara, glielo faccio capire. Si posiziona e la penetrò nel culo. Me la sbatto per un po' tenendola per il collare, vedo il cazzo sparire nel suo culo e ricomparire, poi di nuovo sparire. "Che bella troia inculata che sei" "Sì amore. Me piace culo" "Ti piace anale eh maiala" "Sì sfondame dai" "Te lo sfondo questo culo". Il piacere aumenta. Continuiamo così, le scopo entrambe nel culo, poi nella fica, poi di nuovo in culo, poi alterno culo e fica con ognuna di loro fino a quando sento che il piacere raggiunge il massimo. Esco dalla fica di mia moglie, sono immobile. Il mio cazzo è sopra la sua fica pelosa e bagnata. "Voglio sborrare". Sorridono. Clara si avvicina, si mette il cazzo in bocca. Mia moglie mi guarda compiaciuta mentre godo "Sei un porco" "Troia" "Allora vuoi darmi la tua sborra?" Guardo Clara, sta stimolando il cazzo solo con la lingua, da sotto. "Fallo sborrare". Il piacere aumenta, aumenta, aumenta. Il cazzo è durissimo, pulsa di eccitazione. Gemo più forte mentre la ragazza aumenta il ritmo con la lingua. "Sborra sì porco sborra. Dai dammela, sborra maiale la voglio. Schizzami addosso. Sborra stronzo". Non resisto più, gli schizzi partono sulla figa di mia moglie riempiendole i peli di sborra calda, altri finiscono sulla sua pancia, sulle tette, sulle lenzuola. Spruzzo sperma ovunque godendomi quella vista. Clara rallenta e continua a leccare, poi si ferma. La guardo raccogliere con la bocca quanto più sperma possibile, avvicinarsi a mia moglie e passarglielo baciandola. Le vedo mentre limonano, la mia sborra che cola dalle loro labbra e viene rileccata via. Mi guardano e ridono, rido anch'io.
Ci facciamo una doccia insieme per pulirci, ci insaponiamo e laviamo a vicenda tra battute e complimenti. Clara frequenta l'università e fa la escort nel tempo libero. Mia moglie la bacia sotto l'acqua calda mentre io le accarezzo entrambe sciacquando via il sapone.
Una volta asciutti e rivestiti, salutiamo Clara che ci lascia soli. "Allora?" "Ho goduto tanto" "Hai goduto tanto" "Già..." "Quindi non sono distante" "Direi di no...avevi bisogno di una donna?" Lei ride. "Avevamo bisogno di fare qualcosa di diverso".

Quella notte e io e mia moglie abbiamo fatto l'amore con una passione romantica che non avevamo da anni.
scritto il
2024-12-13
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