Anziane ma troie. Gli utimi colpi, inculate e sesso bollente.
di
Franco Pranzo
genere
incesti
Ero finito in missione per lavoro, a Milano, e dovevo stare un paio di mesi.
Separato da poco , 45 anni , avevo voglia di fare sesso, non c’erano donne dove lavoravo, quindi cominciai a cercare su vari siti internet di “incontri”.
Capitai per caso su un sito famoso, destinato alle donne e uomini più maturi, e vedo le foto di una donna che mi ricorda qualcosa, dice di avere 65 anni, capelli bianchi, ma seno eretto, senza pancia, le cosce sembrano belle in foto.
Ma, quella è la zia Clara, la sorella di mio padre, pensai, emigrata da queste parti almeno 40 anni fa.
Non ne sapevo più niente da tanti anni, ma me la ricordavo molto eccitante da giovane, e nella foto sembrava ben messa ancora,
Cercava un compagno, era vedova, con i figli lontani. Beh, decisi di farmi vivo, via chat, mi diede ll telefono, parlammo, fu felice di sapere che fossi a Milano, e mi invitò ad andare a trovarla.
Andai la sera dopo e portai delle rose, lei praticamente mi aveva visto solo da piccolissimo, fu felice delle rose e mi abbracciò stretto, e sentii un seno di bella forma, ancora sodo, cosa che mi sorprese.
In effetti, anche se aveva i capelli bianchi, aveva un bel fisico ancora, e non esitava ad accavallare le gambe mostrando belle cosce.
Ci fu immediata simpatia e complicità fra noi, anche se eravamo quasi sconosciuti.
Zia, certo che sei proprio una bella donna, azzardai, non ti dovrebbero mancare aspiranti fidanzati.
“Macchè, qui mi cercano o ragazzini, o vecchi impotenti, ci vorrebbe u maschio adulto e tosto come te, non faccio sesso da 18 anni prima perché mio marito non mi toccava più, poi sono vedova da 8 anni.
Ma dai è incedibile, a me piaci tanto ed ho proprio 45 anni. Lei si mise a ridere, e che aspettiamo?
Le feci vedere che mi ero eccitato, e lei prima mi toccò, poi non esitò a tirarlo fuori e prenderlo in bocca, mi sembrava incredibile, tutto così presto.
Era proprio vogliosa, vedevo le tette, era scollata, piene e sode, con quei capelli bianchi.
Feci a tempo a baciare le tette ed un bacio in bocca, aveva proprio voglia di essere chiavata, e visto che ero durissimo, mi porto sul letto, si tolse le cose e mi incitò.
Non avevo proprio idea di una donna anziana, ma era così calda e vogliosa, che mi sembrava una delle più belle scopate della mia vita, e fui contento quando le procurai un primo orgasmo, e successivamente, quando le sborrai in figa, diede quasi un urlo.
“Mi sembra un miracolo, quando tempo che non avevo un orgasmo, ma sei meraviglioso, nipote.”
La mia sbarra le usciva un po dalla figa, andò a lavarsi, si era un po infiammata, ma era proprio contenta.
Mi preparò una cena, assieme, voleva evitare altri rapporti proprio perché un po le bruciava, e mi disse che se volevo, faceva venire la sua vicina, una donna di 72 anni, ma ancora in forma, per presentarmi.
Quando questa entrò, rimasi meravigliato, certo non era giovane, ma aveva una bocca da pompini favolosa, e tutto sommato, poteva reggere anche un maschio come me..
Mia zia le aveva detto Lamia zia le disse che aveva avuto un orgasmo con me, “beata te, io mi sono anche scordato com’è un orgasmo, rispose la 70enne.
- “Bhe, ma mio nipote non ti piace? Guarda che tipo atletico, io ora non posso, troppo tempo che non lo facevo e mi sono infiammata, ma penso che lui può far godere anche te.” -
Pratica la zia, ed in effetti ora. la prospettiva di farmi anche l’altra, non era da sottovalutare.
La zia le sollevò le gonne e disse,: ->> guarda che belle cosce che ha la mia amica, ed hai visto che bocca? Certe volte ce la lecchiamo insieme.”
Si baciarono in bocca con passione e lo spettacolino me lo fece ripartire di brutto, misi il cazzo fra i loro visi, e prima la vicina, poi mia zia, me lo succhiarono con arte.
Avere due bocche sul cazzo, non mi era mai capitato, che goduria.
La 72enne mi prese per mano e mi portò anche lei in camera da letto, si mise a pecora, voleva proprio essere sbattuta da dietro, cosa che feci con gusto, trovandola bagnata e vogliosa.
Cosi, disse alla zia, non mi infiammo, (esperta, la signora.)
Quando ebbe il suo orgasmo, si girò, me lo prese in bocca, e mi fece sborrare li, bevendola con gusto e poi si baciò con mia zia.
Mia zia disse che sperava sarei tornato. Ma certo zia, già domani.
Il pomeriggio successivo trovai sola mia zia, l’altra aveva impegni, e la zia disse che doveva far un po riposare la figa, ma ci potevamo divertire lo stesso.
Capii al volo, e dopo che me lo ebbe tirato ben duro di bocca, si mi se a faccia in giù, e la presi nel buchetto, lei me lo guidava con la mano.
Aveva un po di dolore feci piano, ma poi godemmo come matti.
Mi fece sborrare in bocca, disse che era nutriente.
Rimasi fino a tardi, poi andai a casa, per il sabato le invitai al ristorante, entrambe, erano contentissime, ci furono un sacco i allusioni, vedevano che le apprezzavo, e anche io apprezzavo loro.
Quando tornammo a casa, andammo nell’appartamento della vicina, che si sedette sul divano, dopo un lungo bacio in bocca con mia zia, allargò le cosce e mia zia mise la testa fra le sue cosce, e lei gemeva, titillata dall’amica.
Andai dietro mia zia, che era in ginocchio, e lo schiaffai in figa, ora eravamo in tre a godere.
Dopo un po, la vicina fece sedere la zia, e mise lei la testa fra le sue cosce offrendomi il culo, una scena porno eccitante, come al cinema, ma eravamo noi 3 a farlo.
La serata si concluse sul letto, decidemmo di dormire in 3 , erano proprio appassionate, sai, disse la vicina, “sono gli ultimi colpi”.
Mi volevano veramente bene ora ed erano contente, l’età le aveva messe in grado di godere, erano in salute, e avevano trovato l’uomo vigoroso che cercavano,.
Quanto mi svegliai la mattina dopo, erano in salotto, allegre e come ringiovanite.
“>>Ragazze, scherzai, non è che vi fa male tutto questo sesso? >> Con tutti gli anni di astinenza che abbiamo, questo è solo un piccolo ristoro.
Separato da poco , 45 anni , avevo voglia di fare sesso, non c’erano donne dove lavoravo, quindi cominciai a cercare su vari siti internet di “incontri”.
Capitai per caso su un sito famoso, destinato alle donne e uomini più maturi, e vedo le foto di una donna che mi ricorda qualcosa, dice di avere 65 anni, capelli bianchi, ma seno eretto, senza pancia, le cosce sembrano belle in foto.
Ma, quella è la zia Clara, la sorella di mio padre, pensai, emigrata da queste parti almeno 40 anni fa.
Non ne sapevo più niente da tanti anni, ma me la ricordavo molto eccitante da giovane, e nella foto sembrava ben messa ancora,
Cercava un compagno, era vedova, con i figli lontani. Beh, decisi di farmi vivo, via chat, mi diede ll telefono, parlammo, fu felice di sapere che fossi a Milano, e mi invitò ad andare a trovarla.
Andai la sera dopo e portai delle rose, lei praticamente mi aveva visto solo da piccolissimo, fu felice delle rose e mi abbracciò stretto, e sentii un seno di bella forma, ancora sodo, cosa che mi sorprese.
In effetti, anche se aveva i capelli bianchi, aveva un bel fisico ancora, e non esitava ad accavallare le gambe mostrando belle cosce.
Ci fu immediata simpatia e complicità fra noi, anche se eravamo quasi sconosciuti.
Zia, certo che sei proprio una bella donna, azzardai, non ti dovrebbero mancare aspiranti fidanzati.
“Macchè, qui mi cercano o ragazzini, o vecchi impotenti, ci vorrebbe u maschio adulto e tosto come te, non faccio sesso da 18 anni prima perché mio marito non mi toccava più, poi sono vedova da 8 anni.
Ma dai è incedibile, a me piaci tanto ed ho proprio 45 anni. Lei si mise a ridere, e che aspettiamo?
Le feci vedere che mi ero eccitato, e lei prima mi toccò, poi non esitò a tirarlo fuori e prenderlo in bocca, mi sembrava incredibile, tutto così presto.
Era proprio vogliosa, vedevo le tette, era scollata, piene e sode, con quei capelli bianchi.
Feci a tempo a baciare le tette ed un bacio in bocca, aveva proprio voglia di essere chiavata, e visto che ero durissimo, mi porto sul letto, si tolse le cose e mi incitò.
Non avevo proprio idea di una donna anziana, ma era così calda e vogliosa, che mi sembrava una delle più belle scopate della mia vita, e fui contento quando le procurai un primo orgasmo, e successivamente, quando le sborrai in figa, diede quasi un urlo.
“Mi sembra un miracolo, quando tempo che non avevo un orgasmo, ma sei meraviglioso, nipote.”
La mia sbarra le usciva un po dalla figa, andò a lavarsi, si era un po infiammata, ma era proprio contenta.
Mi preparò una cena, assieme, voleva evitare altri rapporti proprio perché un po le bruciava, e mi disse che se volevo, faceva venire la sua vicina, una donna di 72 anni, ma ancora in forma, per presentarmi.
Quando questa entrò, rimasi meravigliato, certo non era giovane, ma aveva una bocca da pompini favolosa, e tutto sommato, poteva reggere anche un maschio come me..
Mia zia le aveva detto Lamia zia le disse che aveva avuto un orgasmo con me, “beata te, io mi sono anche scordato com’è un orgasmo, rispose la 70enne.
- “Bhe, ma mio nipote non ti piace? Guarda che tipo atletico, io ora non posso, troppo tempo che non lo facevo e mi sono infiammata, ma penso che lui può far godere anche te.” -
Pratica la zia, ed in effetti ora. la prospettiva di farmi anche l’altra, non era da sottovalutare.
La zia le sollevò le gonne e disse,: ->> guarda che belle cosce che ha la mia amica, ed hai visto che bocca? Certe volte ce la lecchiamo insieme.”
Si baciarono in bocca con passione e lo spettacolino me lo fece ripartire di brutto, misi il cazzo fra i loro visi, e prima la vicina, poi mia zia, me lo succhiarono con arte.
Avere due bocche sul cazzo, non mi era mai capitato, che goduria.
La 72enne mi prese per mano e mi portò anche lei in camera da letto, si mise a pecora, voleva proprio essere sbattuta da dietro, cosa che feci con gusto, trovandola bagnata e vogliosa.
Cosi, disse alla zia, non mi infiammo, (esperta, la signora.)
Quando ebbe il suo orgasmo, si girò, me lo prese in bocca, e mi fece sborrare li, bevendola con gusto e poi si baciò con mia zia.
Mia zia disse che sperava sarei tornato. Ma certo zia, già domani.
Il pomeriggio successivo trovai sola mia zia, l’altra aveva impegni, e la zia disse che doveva far un po riposare la figa, ma ci potevamo divertire lo stesso.
Capii al volo, e dopo che me lo ebbe tirato ben duro di bocca, si mi se a faccia in giù, e la presi nel buchetto, lei me lo guidava con la mano.
Aveva un po di dolore feci piano, ma poi godemmo come matti.
Mi fece sborrare in bocca, disse che era nutriente.
Rimasi fino a tardi, poi andai a casa, per il sabato le invitai al ristorante, entrambe, erano contentissime, ci furono un sacco i allusioni, vedevano che le apprezzavo, e anche io apprezzavo loro.
Quando tornammo a casa, andammo nell’appartamento della vicina, che si sedette sul divano, dopo un lungo bacio in bocca con mia zia, allargò le cosce e mia zia mise la testa fra le sue cosce, e lei gemeva, titillata dall’amica.
Andai dietro mia zia, che era in ginocchio, e lo schiaffai in figa, ora eravamo in tre a godere.
Dopo un po, la vicina fece sedere la zia, e mise lei la testa fra le sue cosce offrendomi il culo, una scena porno eccitante, come al cinema, ma eravamo noi 3 a farlo.
La serata si concluse sul letto, decidemmo di dormire in 3 , erano proprio appassionate, sai, disse la vicina, “sono gli ultimi colpi”.
Mi volevano veramente bene ora ed erano contente, l’età le aveva messe in grado di godere, erano in salute, e avevano trovato l’uomo vigoroso che cercavano,.
Quanto mi svegliai la mattina dopo, erano in salotto, allegre e come ringiovanite.
“>>Ragazze, scherzai, non è che vi fa male tutto questo sesso? >> Con tutti gli anni di astinenza che abbiamo, questo è solo un piccolo ristoro.
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E poi anche inculate, ritrovando la vecchia zia e la sua migliore amica.
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