Il vicino di casa
di
AranciaLenta
genere
etero
Anche quest'anno passerò le ferie natalizie dagli zii in montagna.
Come tutti gli anni ci saranno gli zii, i cugini e Aldo, il vecchio vicino di casa degli zii che essendo solo, passa sempre le feste con noi.
È un signore abbastanza anziano che conosco da quando ero bambina e che tutti gli anni vuole guardare con noi ragazzi il film di Natale tenendomi sulle sue ginocchia; il problema è che oramai non sono più una bambina ma se zia glielo fa notare lui risponde " per me rimane sempre la piccola Mery" nonostante io sia già maggiorenne..
Arrivo dagli zii, saluto e vado nella mia stanza a disfare le valigie.
Mi faccio una doccia e sento zia che ci chiama per avvisarci di scendere perché è pronta la cena.
Metto i miei leggins con il maglioncino corto e scendo in cucina.
Con sorpresa trovo già a tavola anche il vicino Aldo che appena mi vede si alza per venire ad abbracciare la sua Mary.. mentre mi sposto per sedermi però ho la sensazione che mi abbia passato la sua mano sul sedere ma penso non lo abbia fatto apposta, almeno credo.
A cena sono seduta di fronte ad Aldo e lui mi osserva praticamente per tutta la cena passandosi spesso la lingua sulle labbra.
Probabile è una mia impressione e magari lo fa abitualmente perché ha le labbra screpolate, però mi ha davvero fissato per tutta la cena.
Salgo in camera e mi metto sul letto a guardare il telefono ma mi continua a passare per la mente l immagine di Aldo che mi fissa e si lecca le labbra. Non so perché questa scena continua a tornarmi in mente e devo dire che mi ha anche un po' turbata.
Dopo aver scritto un po' alla mia amica su Whatsapp sento che ho voglia di rilassarmi per cui chiudo la porta della camera a chiave e mi tolgo i pantaloni e le mutande.
Rimango con il maglioncino e senza nient'altro.
Il letto in legno ha delle aste agli angoli con dei pomelli che arrivano proprio all altezza della mia vagina, ed ogni anno quei pomelli sono capaci di darmi dei veri orgasmi...
Mi avvicino ed appoggio leggermente la vagina al pomello e comincio a fare dei movimenti rotatori sul clitoride, all inizio molto piano poi aumentando un po' la velocità, ora su e giù sempre un po' più veloce. Inizio ad ansimare e mentre strofino il clitoride sul pomello di legno le mie mani vanno sui miei seni che sento duri con i capezzoli eccitati.
Quando mi sento molto bagnata allargo bene le gambe e strofino il pomello all interno delle coscie sul clitoride e tra le labbra della mia vagina che si stanno aprendo come un fiore, muovo avanti e indietro e nel silenzio mi scappa un gemito di piacere che blocco mettendomi subito la mano davanti alla bocca continuando a godere fino a quando sento scricchiolare la porta della camera, come se ci fosse qualcuno appoggiato all esterno.
Mi blocco ancora ansimante, mi avvicino alla porta e guardo nella serratura e vedo un ombra che non riesco a decifrare.
Bussano e io terrorizzata dal fatto che qualcuno possa avermi sentito godere, magari ho urlato troppo, non so, chiedo chi è?
Mary sono Aldo, ti ho portato una cosa, aprimi.
Mi prende un colpo, è Aldo, quello che ha passato tutta la cena a fissarmi e leccarsi le labbra adesso è qui fuori ed io sono mezza nuda e completamente bagnata.
"Arrivo" mi avvolgo un asciugamano attorno alla vita ed apro la porta.
Aldo entra senza esitazione e si richiude la porta alle spalle girando la chiave.
"Scusa se chiudo ma è un segreto e non voglio che lo veda nessuno " mi dice, ed estrae un oggetto con una forma fallica da una busta, me lo porge e mi dice che è un massaggiatore per quando sono stressata.
Io rimango di stucco, non credo di aver capito che cosa sia quell oggetto o forse l'ho capito ma non voglio che lui lo sappia.
Lo prendo e ringrazio Aldo arrossendo.
Lui mi dice che essendo oramai diventata donna probabilmente sarò molto più stressata e che gli piacerebbe insegnarmi ad usarlo per poterlo poi utilizzare nei miei momenti di relax, da sola.
A quel punto sento una sensazione di piacere all'idea di Aldo che mi insegna ad usare il massaggiatore e vengo assalita da una forte curiosità, gli chiedo allora di spiegarmi come si utilizza.
Alla mia risposta i suoi occhi brillano ed il suo volto si illumini in un sorriso a 45 denti .
Mi dice di aspettarlo che scende in cucina a prendere una cosa e ad aspettare che gli zii escano per la spesa.
Mentre Aldo è sceso in cucina io rimango ad aspettalo seduta sul letto pensando a quello che Aldo mi insegnerà e guardando il pomello del letto ancora umido.
Dopo circa 10 minuti Aldo torna in camera, chiude la porta a chiave e mi dice che siamo rimasti soli in casa per almeno un paio d'ore.
Questa notizia mi rilassa.
Aldo allora estrae qualcosa dalla tasca e mi chiede di sdraiarmi a pancia in su.
Mi sdraio e guardo Aldo che dalla boccetta prende del liquido e con una mano apre l' asciugamano ed io rimango con la vagina nuda di fronte a lui.
Lui fissa la mia vagina con un'espressione molto seria, con la mano mi allarga le gambe e mi tocca la fica, sorride e dice" non serve sei già molto bagnata"
Appena mi sfiora il clitoride ho un sussulto ma cerco di non farlo vedere e di rimanere immobile e impassibile.
Non voglio che mi veda eccitata anche se dentro lo sono eccome.
Aldo prende il massaggiatore, lo accende e l' oggetto inizia a vibrare, mentre lui, me lo avvicina al clitoride.
Godo da subito e mi scappa un gemito che lui sente, guardandomi dice" ti piace, lo so che ti piace, ed è solo l'inizio" io emetto un'altro gemito, devo dire che questo oggetto è davvero fantastico.
Ad un certo punto Ado sposta l'oggetto più in basso ed inizia a spinegerlo, da lì a poco me lo sento dentro, completamete.
Sto godendo, non riesco a trattenere più l' eccitazione ed i miei gemiti diventano sempre più forti ed intensi. Aldo ansima guardandomi e mi alza il maglione guardandomi il seno turgido.
Aldo continua a muovere dentro e fuori il massaggiatore e ad ogni movimento io mi sento sempre più eccitata, è una sensazione molto più intensa del pomello del letto, è una cosa fantastica mai provata prima, chiudo un poco gli occhi per godere al massimo e quando li riapro vedo Aldo che ha nell'altra sua mano il suo pene e se lo sta menando molto velocemente.
Il cazzo è duro e bello grosso, venoso, e la cappella è molto grande.
La sua mano va molto veloce sul suo cazzo e l'altra mano è impegnata ad infilarmi il massaggiatore nella fica.
Godo tantissimo e mi eccita guardare Aldo che si fa una sega davanti a me, ad un certo punto ansima molto forte e sborra sul maglione bianco e qualche goccia arriva anche sulla fica .
Alla vista del suo cazzo che sborra ho perso la testa e ho avuto un orgasmo intensissimo che mi ha fatto urlare di piacere come non era mai capitato nella mia vita.
Ho goduto tantissimo e mi sono masturbata tutta la notte pensando al sesso fatto con quel vecchio
Come tutti gli anni ci saranno gli zii, i cugini e Aldo, il vecchio vicino di casa degli zii che essendo solo, passa sempre le feste con noi.
È un signore abbastanza anziano che conosco da quando ero bambina e che tutti gli anni vuole guardare con noi ragazzi il film di Natale tenendomi sulle sue ginocchia; il problema è che oramai non sono più una bambina ma se zia glielo fa notare lui risponde " per me rimane sempre la piccola Mery" nonostante io sia già maggiorenne..
Arrivo dagli zii, saluto e vado nella mia stanza a disfare le valigie.
Mi faccio una doccia e sento zia che ci chiama per avvisarci di scendere perché è pronta la cena.
Metto i miei leggins con il maglioncino corto e scendo in cucina.
Con sorpresa trovo già a tavola anche il vicino Aldo che appena mi vede si alza per venire ad abbracciare la sua Mary.. mentre mi sposto per sedermi però ho la sensazione che mi abbia passato la sua mano sul sedere ma penso non lo abbia fatto apposta, almeno credo.
A cena sono seduta di fronte ad Aldo e lui mi osserva praticamente per tutta la cena passandosi spesso la lingua sulle labbra.
Probabile è una mia impressione e magari lo fa abitualmente perché ha le labbra screpolate, però mi ha davvero fissato per tutta la cena.
Salgo in camera e mi metto sul letto a guardare il telefono ma mi continua a passare per la mente l immagine di Aldo che mi fissa e si lecca le labbra. Non so perché questa scena continua a tornarmi in mente e devo dire che mi ha anche un po' turbata.
Dopo aver scritto un po' alla mia amica su Whatsapp sento che ho voglia di rilassarmi per cui chiudo la porta della camera a chiave e mi tolgo i pantaloni e le mutande.
Rimango con il maglioncino e senza nient'altro.
Il letto in legno ha delle aste agli angoli con dei pomelli che arrivano proprio all altezza della mia vagina, ed ogni anno quei pomelli sono capaci di darmi dei veri orgasmi...
Mi avvicino ed appoggio leggermente la vagina al pomello e comincio a fare dei movimenti rotatori sul clitoride, all inizio molto piano poi aumentando un po' la velocità, ora su e giù sempre un po' più veloce. Inizio ad ansimare e mentre strofino il clitoride sul pomello di legno le mie mani vanno sui miei seni che sento duri con i capezzoli eccitati.
Quando mi sento molto bagnata allargo bene le gambe e strofino il pomello all interno delle coscie sul clitoride e tra le labbra della mia vagina che si stanno aprendo come un fiore, muovo avanti e indietro e nel silenzio mi scappa un gemito di piacere che blocco mettendomi subito la mano davanti alla bocca continuando a godere fino a quando sento scricchiolare la porta della camera, come se ci fosse qualcuno appoggiato all esterno.
Mi blocco ancora ansimante, mi avvicino alla porta e guardo nella serratura e vedo un ombra che non riesco a decifrare.
Bussano e io terrorizzata dal fatto che qualcuno possa avermi sentito godere, magari ho urlato troppo, non so, chiedo chi è?
Mary sono Aldo, ti ho portato una cosa, aprimi.
Mi prende un colpo, è Aldo, quello che ha passato tutta la cena a fissarmi e leccarsi le labbra adesso è qui fuori ed io sono mezza nuda e completamente bagnata.
"Arrivo" mi avvolgo un asciugamano attorno alla vita ed apro la porta.
Aldo entra senza esitazione e si richiude la porta alle spalle girando la chiave.
"Scusa se chiudo ma è un segreto e non voglio che lo veda nessuno " mi dice, ed estrae un oggetto con una forma fallica da una busta, me lo porge e mi dice che è un massaggiatore per quando sono stressata.
Io rimango di stucco, non credo di aver capito che cosa sia quell oggetto o forse l'ho capito ma non voglio che lui lo sappia.
Lo prendo e ringrazio Aldo arrossendo.
Lui mi dice che essendo oramai diventata donna probabilmente sarò molto più stressata e che gli piacerebbe insegnarmi ad usarlo per poterlo poi utilizzare nei miei momenti di relax, da sola.
A quel punto sento una sensazione di piacere all'idea di Aldo che mi insegna ad usare il massaggiatore e vengo assalita da una forte curiosità, gli chiedo allora di spiegarmi come si utilizza.
Alla mia risposta i suoi occhi brillano ed il suo volto si illumini in un sorriso a 45 denti .
Mi dice di aspettarlo che scende in cucina a prendere una cosa e ad aspettare che gli zii escano per la spesa.
Mentre Aldo è sceso in cucina io rimango ad aspettalo seduta sul letto pensando a quello che Aldo mi insegnerà e guardando il pomello del letto ancora umido.
Dopo circa 10 minuti Aldo torna in camera, chiude la porta a chiave e mi dice che siamo rimasti soli in casa per almeno un paio d'ore.
Questa notizia mi rilassa.
Aldo allora estrae qualcosa dalla tasca e mi chiede di sdraiarmi a pancia in su.
Mi sdraio e guardo Aldo che dalla boccetta prende del liquido e con una mano apre l' asciugamano ed io rimango con la vagina nuda di fronte a lui.
Lui fissa la mia vagina con un'espressione molto seria, con la mano mi allarga le gambe e mi tocca la fica, sorride e dice" non serve sei già molto bagnata"
Appena mi sfiora il clitoride ho un sussulto ma cerco di non farlo vedere e di rimanere immobile e impassibile.
Non voglio che mi veda eccitata anche se dentro lo sono eccome.
Aldo prende il massaggiatore, lo accende e l' oggetto inizia a vibrare, mentre lui, me lo avvicina al clitoride.
Godo da subito e mi scappa un gemito che lui sente, guardandomi dice" ti piace, lo so che ti piace, ed è solo l'inizio" io emetto un'altro gemito, devo dire che questo oggetto è davvero fantastico.
Ad un certo punto Ado sposta l'oggetto più in basso ed inizia a spinegerlo, da lì a poco me lo sento dentro, completamete.
Sto godendo, non riesco a trattenere più l' eccitazione ed i miei gemiti diventano sempre più forti ed intensi. Aldo ansima guardandomi e mi alza il maglione guardandomi il seno turgido.
Aldo continua a muovere dentro e fuori il massaggiatore e ad ogni movimento io mi sento sempre più eccitata, è una sensazione molto più intensa del pomello del letto, è una cosa fantastica mai provata prima, chiudo un poco gli occhi per godere al massimo e quando li riapro vedo Aldo che ha nell'altra sua mano il suo pene e se lo sta menando molto velocemente.
Il cazzo è duro e bello grosso, venoso, e la cappella è molto grande.
La sua mano va molto veloce sul suo cazzo e l'altra mano è impegnata ad infilarmi il massaggiatore nella fica.
Godo tantissimo e mi eccita guardare Aldo che si fa una sega davanti a me, ad un certo punto ansima molto forte e sborra sul maglione bianco e qualche goccia arriva anche sulla fica .
Alla vista del suo cazzo che sborra ho perso la testa e ho avuto un orgasmo intensissimo che mi ha fatto urlare di piacere come non era mai capitato nella mia vita.
Ho goduto tantissimo e mi sono masturbata tutta la notte pensando al sesso fatto con quel vecchio
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