Come persi la verginita anale
di
Troia passiva 55
genere
gay
Il vecchio vicino di casa si limitava a godere della mia bocca ormai ero diventato un pompinaro bravissimo mi piaceva da impazzire ingoiare lo sperma,piu' volte gli chiesi di farmelo sentire dentro di me'ma si era sempre rifiutato di scoparmi il culo dicendomi che ero ancora troppo giovane. Passarono i mesi e ormai almeno un paio di volte la settimana ero da lui a fargli un pompino con ingoio per la sodisfazione di entrambi. Arrivo la primavera quindi si stava di piu'all'aperto un pomeriggio ero al parco vicino casa quando un'uomo sulla cinquantina si avvicino con la scusa di chiedermi delle informazioni mi sembrava di averlo gia visto ma non ricordavo dove e quando. A bassa voce mi disse (fai ancora tanti pompini al tuo vicino),rimasi impietrito come faceva a saperlo? Mi sorrise poi mi disse di seguirlo obbedi avevo paura che i miei genitori scoprissero tutto,arrivammo nel condominio dove abbitavo entrammo dalle cantine con l'ascensore arrivammo al 5 piano era il dirimpettaio del vecchietto a cui facevo i pompini,entrammo velocemente nel suo appartamento,quando fummo dentro mi disse che quello che facevo col suo vicino lui sentiva tutto e che dallo spioncino aveva visto che la troietta era io. Gli chiesi cosa voleva senza dire niente si slaccio ipantaloni poi disse di darmi da fare senno'sarebbe andato dai miei, gli dissi che avrei fatto tutto quello che voleva ,sorrise e mi disse (vedrai che ci divertiremo)mi prese dalla mano e mi porto in camera da letto ordinandomi di spogliarmi cosa che feci,ache lui si spoglio' completamente aveva un bel fisico e un cazzo non grosso come il mio vecchietto ma la lunghezza era simile sui 20cm. Eravamo uno difrtonte all'altro lui aveva il cazzo gia duro mi accarezzo il viso poi si abbasso e mi diede un bacio in bocca forzandola mise la sua lingua iniziai a roteare la mia intorno alla sua mi piaceva iniziavo ad eccitarmi,mentre pomiciavamo mi prese in braccio e mi poso sopra il letto lui si stese sopra di me era stupendo poi inizio a baciarmi sul collo scendendo fino alle mie tettine naturali mi leccava i capezzoli le massagiava con le mani mi pia0ceva da impazzire i miei sospiri di piacere erano sempre piu'intensi dopo un po' di quel trattamento paradisiaco mi fece girare per un 69 gli presi subito il cazzo in bocca iniziando a fargli un pompino leccavo la0 cappella facendola roteare poiingoiavo quel cazzo stupendo il piu' possibile aspirando poiscesi leccando tutta l'asta fino alle palle Ettore questo era il suo nome dai sospiri sembrava gradire molto lui inizio a leccare il mio culo concentrandosi sul mio buchetto facendo entrare la punta della lingua iniziai amugolare come una cagna in calore stavo impazzendo dal piacere dopo un po'infilo prima un dito poi anche il secondo mi fece un po' male,mi chiese se ero ancora vergine gli dissi di si rimase perplesso mi chiese come mai il vecchio non mi scopava gli risposi che secondo lui ero ancora troppo giovane,si mise a ridere poi mi disse adesso ti scopo questo culetto stupendo. Ando in cucina quando ritorno'aveva una bottiglia di olio mi fece piegare mettendo dei cuscini sotto la pancia poi si mise dietro di me mi passo l'olio sia sulle pareti del culo poicon le dita lo fece entrare anche nel mio buchino vergine prima uno fino ad infilaretre dita facendole roteare dentro di me mi piaceva gemevo come una femmina dopo un po di quel trattamento lo pregavo di scoparmi allora appogio la capella iniziando a spingere mi faceva male con una mano mi tappo la bocca,cercai di divicolarmi ma nonci riuscivo con il suo peso mi schiacciava bloccando ogni mio movimento continuo a penetrarmi senza fermarsi finche fu tutto solo allora si fermo rimase fermo finche non senti le pareti del culo che iniziavano ad abituarsi al suo cazzo dentro di me solo allora inizio a scoparmi prima piano iniziai a sentire meno dolore man mano che mi scopava e inziai a sentire piaceredopo inizio ad aumentare il ritmo iniziai a godere mi tolse la mano dalla bocca mugolavo come una cagna muovevo il culo verso il cazzo per sentirlo meglio non so quanto tempo mi monto non capivo piu'niente dal piacere che provavo,di colpo si fermo lo senti ancora piu'duro inizio a sborrarmi dentro il culo quegli scizzi caldi mi provacarono un pia0cere che per la prima0 volta sborrai senza toccarmi,usci mi disse di andare a lavarmi cosa che feci mi rivesti il culo mi faceva male ma avevo goduto come una troia mi accompagno alla porta guardo dallo spioncino che non ci fosse nessuno mi diede un bacio dicendomi che ormai ero la puttanella del comdominio cosa che successe con mio gran piacere.
1
7
voti
voti
valutazione
3.7
3.7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il sogno
Commenti dei lettori al racconto erotico