Il professore d'italiano
di
Troia passiva 55
genere
gay
L'estate stava finendo i miei genitori si separarono mio padre si trasferi in un mini dalla parte della citta'mia madre mi disse che aveva parlato con lui ddlle mie tendenze sessuali raccontandogli che avevo gia rapporti completi,non fu felice della notizia ma se ne fece una ragione.inizio la scuola facevo la seconda media,studiare non era mai stato il mio forte ma in qualche maniera con molta fatica il 6 riuscivo in quasi tute le materie tranne che in italiano cosa che anche dopo tanti anni continuo a litigare i mesi passavano ma il mio interesse era di essere scopato o fare dei pompini agli uomini del mio condominio che erano ben felici di soddisfare i miei buchi sempre molto disponibili. Arrivo il giorno dei colloqui con gli insegnanti del primo quadrimeste,con i prof.erano tutti a dire la stessa zolfa non si impegna ma al 6 ci arriva potrebbe fare meglio,poi arrivammo al prof di italiano qui la storia cambio in modo molto negativo inizio a dire che avevo la media del 3 che se continuavo cosi sarei stato bocciato ,mia madre si mise a parlare ckl prof spigando la mia situazione che k miei si erano appena separati che probabbilmente ne avevo risentito. Allora il prof prendendo atto della mia situazione familiare propose a mia madre che se voleva poteva darmi delle ripetizioni a casa sua che capiva bene la mia situazione che anche i suoi si separarono quando era giovane,mia madre accetto subito la sua proposta. Dopo una settimana iniziai 2 volte la settimana ad andare a casa del prof per prendere ripetizioni,i primi giorni tutto filo liscio lu mi spiegava io facevo finta di essere attento ma il mio pensiero era specialmente se ero gia d'accordo ckn qualcuno di andare per farmi scopare perbene. Un pomeriggio mentre mi spigava notai che il prof quasi stava attaccato a me con la scusa di farmi un complimento mi accarezzo sulla schiena strusciandomi il cazzo leggermente sul braccio. Quando arrivai a casa parlai con mia madre la troia che era in me capi subito che in maniera molto soft il prof stava sondando il terreno per capire se ero un ragazzino abbordarbile da poter sodisfare qualche sua voglia. Mia madre mi disse se ero sicuro di quello che dicevo gli dissi di si,allora mia madre mi disse ti fai scopare ormai dalla meta dei maschi del condominio se ti scopa anche il prof almeno non ti bocciano a fine anno. Allora chiese a mia madre se mi faceva un favore mi chise cosa,di comprarmi un perizoma che mi serviva per farlo andare fuori di testa,si mise a ridere poi mi disse sei propio una gran troietta. Ilgiorno dopo sul mio letto trovai un pacchetto lo apri era un perizoma rosa lo misi subito era stupendo mi risaltava il culo poi quel filo a contatto con il buco del culo mi dava delle sensazioni gradevoli,misi un paio di jeanz a vita molto bassa e una maglietta molto aderente che faceva risaltare le mie naturali tette misi un giubotto leggero la cartella e andai a casa del prof. Ero sul pulman che mi portava a casa sua piu'mi avvicinavo maggiore era la mia eccitazione per capire come si sarebbe sviluppata la cosa,finalmente arrivai suonai il campanello e mi apri lo salutai e mi diressi alla scrvania presi kl libro e il quaderno inizio a rispigarmi la lezione del giorno prima era quasi incollato ame dopo un po gli dissi che faceva molto caldo mi alzai e mi tolsi il giubbino i suoi occhi si bloccaro a fissare le mie tette mi risedeti ricomincio a spigare con la scusa di indicarmi alcuni passaggi mi strusciva il cazzo dopo vari strusciamenti dove sentivo bene ilsuo cazzo decisi di fare la mia mossa mi girai verso di lui di colpo serrai le mie labra alle sue e con una mano iniziai a massagiargli il cazzo rimase sorpreso ma si riprese quasi subito infilando la sua lingua dentro la mia bocca iniziammo a limonare in nostri corpi erano uniti con una mano inizio a tastarmi il culoio gli slacciai i pantaloni facendoli cadere poi gli abbasai gli slip aveva il cazzo duro come un pietra non rea lungo al massino 16cm ma abbastanza largo mi staccai dalla sua bocca e scesi per gustarmi il cazzo iniziai a leccare la cappella poi tutto attorno poi lo ingoiai tutto lo feci arrivare fino in gola con lapunta della lingua gli sollecitavo le palle i suoi sospiri erano molto intensi gli aspiravo il cazzo come un'aspirapolvere cosa che lo faceva impazzire dopo un po che gli stavo succhiando il cazzo mi disse di fermarmi che senno'sarebbe venuto mi fermai inizio a baciarmi mi tolse la maglietta iniziando a tastare e giocare con le mie tette mi leccava i capezzoli era molto bravo mi aveva eccitato mi allontanai un attimo per togliermi i pantaloni quando vide il perizoma non capi piu'niente mi prese dalla mano portandomi in camera da letto si mise sopra iniziando a limonare poi riprese a stimolre le mie tette con una mano scese sul mio culo lo accarezzava stringeva le chiappe per sentirne la consistenza ci sapeva fare la mia eccitazione aumentava,poi sposto il filo del perizoma iniziando a giocare con il mio buco ci infilo un dito poi due vedendo che non mi provocava dolore decise che erail momento di scoparmi mi tolse il perizoma appoggio le mi gambe sulle sue spalle opogio il cazzo nel mio buco iniziando a spingere entro facilmente anche perche'ormai ero abbituato ad essere scopato znche da cazzi ben piu'grandi poi avevo il buco umido dall'eccitazione,sentendo entrare il cazzo senza qusi resistenza mi chiese se non ero vergine gli risposi che non lo ero inizio a scoparmi in maniera decisa ci sapeva fare anche se non era lungo mi stava facendo godere dopo un po cambiammo posizione sali io sopra di lui a smozzacandela lo feci entra tutto mi muovevo il culo con un buon ritmo ogni tanto lo facevo uscire rinfilandolo di colpoquando inizio a dire che stava per venire lo tolsi dal culo prendendolo in bocca lo feci venire con un pompino ingoiai tutto fino all'ultima goccia lucidsndolo con la lingua. Ci stendemmo sul letto per qualche minuto eravamo uno accanto altro poi si giro verso di me e mi bacio,mi disse che ero fantastico che ci saremmo diverti e di non preoccuparmi della materia gli sorrisi senza dire nulla poi mi disse che sperava fossi vergine ,gli ciesi come mai mi disse che un'esprienza che gli mancava era di sverginare un bel culo gli didi un bacio mi rivesti di fretta il pulman sarebbe passato tra poco per tornare a casa quando ci salutammo mi diede un bacio non so il perche'ma mi fece tenerezza mi girai dicendogli che forse un culo vergine ce che ne parlavamo la prossima volta.
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