Era il momento
di
Dany2402
genere
incesti
Buona sera devo scaricare un peso che ho sulla coscienza.
Io sono Daniele e da anni sono innamorato di mia Zia Gianna
donna su i sessant'anni ben portati cosce e culo un po' in carne e una quarta di seno capello a caschetto.
Lei sorella di mia madre era sposata con Zio Francesco un uomo del sud tutto di un pezzo che io non sopportavo.
La mia fissazione era nato una mattina di tanti anni fa quando entrando in bagno la trovai mentre si alzava dal water dopo aver pisciato mettendo in mostra tutta la sua splendida fica.
Rimasi folgorato da quel giorno tutte le seghe erano una dedica a lei.
Crescendo ho pensato a mille modi per poterla scopare o meglio farci l'amore ma lei non dava cenni di niente.
Ho provato in tanti modi ho dormito da lei ,le ho fatto mille favori e sopra tutto gli sono stato vicino nella malattia del marito ammalato di cancro alla prostata ma anche li niente fino a quando una sera zio in ospedale dormii da lei per non lasciarla sola.
Era il momento di agire con l'ultima idea che avevo avuto , mia madre per dormire usava prendere delle gocce di Minias circa 15 e per delle ore dormiva e niente e nessuno la svegliava, così ho deciso di tentare il tutto per tutto ho ,preso la fiala e sono andato da Gianna.
Arrivato da lei ci mettiamo a tavola per cena parlando del più e del meno ma l'unico mio pensiero e farle bere le gocce senza farmi beccare.
Durante la cena ad un certo punto zia mi dice che deve arrivare un attimo in bagno così si alza e si allontana per qualche minuto Era il momento di agire preparo le gocce e le verso nel suo bicchiere.
Gianna torna dal bagno si siede continua a mangiare e come speravo beve l'acqua con le gocce che aveva nel bicchiere.
Cerco di comportarmi come nulla fosse ma Gianna dopo circa 10 minuti comincia a sbadigliare e mi dice che ha molto sonno e si deve sdraiare sul letto, le dico che a sparecchiare la tavola e sistemare tutto ci avrei pensato io così la vedo sparire in camera sua .
Faccio passare una mezzora e pian piano mi dirigo verso camera sua apro la porta quel tanto per vedere se dorme beata e così è .
Entro senza far rumore mi dirigo verso di lei le tocco i piedi ma lei niente gli tocco le cosce e anche li niente salgo al seno lo tocco e anche li niente mi abbasso sul suo volto la bacio sfiorandole le labbra e anche li niente .
Dormiva come un sasso!!!!!
Torno sulle cosce coperte solo con una vestaglia da casa la tiro su fino a scoprire le mutande nere di pizzo ,ho il cazzo di marmo , gli bacio i piedi che emanavano un odore acre che mi faceva impazzire gli succhio l'alluce lecco le dita comincio a salire alle caviglie poi alle cosce fino ad arrivare a quel pezzetto di stoffa che mi divide dal sogno di una vita.
Alzo la testa per controllare Gianna che non fa cenno di svegliarsi mi faccio coraggio sposto le mutande e viene fuori qualcosa di magnifico una fica enorme bella pelosa senza pensarci apro le grandi labbra e sbuca fuori un bel clitoride torgido lo succhio come un gelato sa di nettare sono avido ma devo fare piano per non correre rischio.
Zia Gianna dorme beata non si accorge di niente non so se fermarmi li ho rischiare il tutto per tutto .
Dentro di me prende il sopravvento la seconda ipotesi così mi spoglio e cercando di fare più piano possibile gli allargo le gambe e gli monto sopra.
Prendo il mio cazzo in mano lo appoggio alla sua caverna che nel frattempo si era bagnata anche perchè mescolata alla mia saliva e con un movimento gli scivolo dentro
Mi sembra di averlo messo in una stufa da come e calda dentro controllo se dormiva ancora e quando sono sicuro che sia così comincio ad andare su e giù piano piano non ci credevo ancora la stavo scopando.
Sono andato avanti qualche minuto poi visto fino a che punto mi ero spinto ho deciso che dovevo chiudere in bellezza così sono uscito da dentro Zia lo messa di fianco e sono corso in cucina a prendere l'olio di oliva sono tornato in camera ho versato l'olio in mano e lo spalmato sul suo sfintere l'ha fatto anche al mio cazzo.
Mi sono avvicinato a lei l'ho puntato all'ano e sono scivolato dentro fino alle palle ho visto Gianna fare una piccola smorfia anche se sono sicuro che zio aveva già spanato lo sfintere .
Ho preso a scoparle il culo ero assatanato vendevo il mio arnese sparire dentro di lei ero al settimo cielo , avrei voluto sborrargli nelle budella per chiudere in bellezza ma quando Gianna sarebbe andata in bagno a fare la cacca si sarebbe accorta dell'accaduto quindi gli sono venuto sulla pancia per pulirla meglio.
Una volta finito l'ho risistemata e sono andato a dormire la mattina mi alzo trovo Gianna in cucina a preparare il caffè la saluto con un bacio sulla guancia mi siedo per colazione ,mentre la guardo da dietro ripenso alla nottata ancora non ci potevo credere Zia sembrava tranquilla anche se aveva un gran mal di testa.
Dopo due sere ero di nuovo da lei a dormire e in tasca la fiala magica una delle notti più belle della mia vita ma questa storia la racconto in un altro racconto !!!!!
Io sono Daniele e da anni sono innamorato di mia Zia Gianna
donna su i sessant'anni ben portati cosce e culo un po' in carne e una quarta di seno capello a caschetto.
Lei sorella di mia madre era sposata con Zio Francesco un uomo del sud tutto di un pezzo che io non sopportavo.
La mia fissazione era nato una mattina di tanti anni fa quando entrando in bagno la trovai mentre si alzava dal water dopo aver pisciato mettendo in mostra tutta la sua splendida fica.
Rimasi folgorato da quel giorno tutte le seghe erano una dedica a lei.
Crescendo ho pensato a mille modi per poterla scopare o meglio farci l'amore ma lei non dava cenni di niente.
Ho provato in tanti modi ho dormito da lei ,le ho fatto mille favori e sopra tutto gli sono stato vicino nella malattia del marito ammalato di cancro alla prostata ma anche li niente fino a quando una sera zio in ospedale dormii da lei per non lasciarla sola.
Era il momento di agire con l'ultima idea che avevo avuto , mia madre per dormire usava prendere delle gocce di Minias circa 15 e per delle ore dormiva e niente e nessuno la svegliava, così ho deciso di tentare il tutto per tutto ho ,preso la fiala e sono andato da Gianna.
Arrivato da lei ci mettiamo a tavola per cena parlando del più e del meno ma l'unico mio pensiero e farle bere le gocce senza farmi beccare.
Durante la cena ad un certo punto zia mi dice che deve arrivare un attimo in bagno così si alza e si allontana per qualche minuto Era il momento di agire preparo le gocce e le verso nel suo bicchiere.
Gianna torna dal bagno si siede continua a mangiare e come speravo beve l'acqua con le gocce che aveva nel bicchiere.
Cerco di comportarmi come nulla fosse ma Gianna dopo circa 10 minuti comincia a sbadigliare e mi dice che ha molto sonno e si deve sdraiare sul letto, le dico che a sparecchiare la tavola e sistemare tutto ci avrei pensato io così la vedo sparire in camera sua .
Faccio passare una mezzora e pian piano mi dirigo verso camera sua apro la porta quel tanto per vedere se dorme beata e così è .
Entro senza far rumore mi dirigo verso di lei le tocco i piedi ma lei niente gli tocco le cosce e anche li niente salgo al seno lo tocco e anche li niente mi abbasso sul suo volto la bacio sfiorandole le labbra e anche li niente .
Dormiva come un sasso!!!!!
Torno sulle cosce coperte solo con una vestaglia da casa la tiro su fino a scoprire le mutande nere di pizzo ,ho il cazzo di marmo , gli bacio i piedi che emanavano un odore acre che mi faceva impazzire gli succhio l'alluce lecco le dita comincio a salire alle caviglie poi alle cosce fino ad arrivare a quel pezzetto di stoffa che mi divide dal sogno di una vita.
Alzo la testa per controllare Gianna che non fa cenno di svegliarsi mi faccio coraggio sposto le mutande e viene fuori qualcosa di magnifico una fica enorme bella pelosa senza pensarci apro le grandi labbra e sbuca fuori un bel clitoride torgido lo succhio come un gelato sa di nettare sono avido ma devo fare piano per non correre rischio.
Zia Gianna dorme beata non si accorge di niente non so se fermarmi li ho rischiare il tutto per tutto .
Dentro di me prende il sopravvento la seconda ipotesi così mi spoglio e cercando di fare più piano possibile gli allargo le gambe e gli monto sopra.
Prendo il mio cazzo in mano lo appoggio alla sua caverna che nel frattempo si era bagnata anche perchè mescolata alla mia saliva e con un movimento gli scivolo dentro
Mi sembra di averlo messo in una stufa da come e calda dentro controllo se dormiva ancora e quando sono sicuro che sia così comincio ad andare su e giù piano piano non ci credevo ancora la stavo scopando.
Sono andato avanti qualche minuto poi visto fino a che punto mi ero spinto ho deciso che dovevo chiudere in bellezza così sono uscito da dentro Zia lo messa di fianco e sono corso in cucina a prendere l'olio di oliva sono tornato in camera ho versato l'olio in mano e lo spalmato sul suo sfintere l'ha fatto anche al mio cazzo.
Mi sono avvicinato a lei l'ho puntato all'ano e sono scivolato dentro fino alle palle ho visto Gianna fare una piccola smorfia anche se sono sicuro che zio aveva già spanato lo sfintere .
Ho preso a scoparle il culo ero assatanato vendevo il mio arnese sparire dentro di lei ero al settimo cielo , avrei voluto sborrargli nelle budella per chiudere in bellezza ma quando Gianna sarebbe andata in bagno a fare la cacca si sarebbe accorta dell'accaduto quindi gli sono venuto sulla pancia per pulirla meglio.
Una volta finito l'ho risistemata e sono andato a dormire la mattina mi alzo trovo Gianna in cucina a preparare il caffè la saluto con un bacio sulla guancia mi siedo per colazione ,mentre la guardo da dietro ripenso alla nottata ancora non ci potevo credere Zia sembrava tranquilla anche se aveva un gran mal di testa.
Dopo due sere ero di nuovo da lei a dormire e in tasca la fiala magica una delle notti più belle della mia vita ma questa storia la racconto in un altro racconto !!!!!
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Commenti dei lettori al racconto erotico