Un San Valentino diverso [parte 1]
di
Sinuality
genere
incesti
È stato il migliore San Valentino quello di quest'anno. Io mi chiamo Maria, sono una giovane studentessa universitaria. Lui è mio padre, un uomo sulla cinquantina molto impegnato con il lavoro ma che riesce comunque a mantenersi sempre bene in forma. Tutto è iniziato il pomeriggio del 14 Febbraio. Io sono tornata a casa dopo le lezioni di pomeriggio e incrocio mio padrein cucina che si stava preparando un caffè.
Io: "hey papi che fai di bello".
Papà: "hey mary ciao com'è andata all'uni? No, io mi stavo preparando un caffè ne vuoi uno?".
Io: "grazie si sarebbe ottimo un caffè. mah il solito all'uni le lezioni che sono mediamente interessanti. pensavo a lezione fortuna che oggi è San Valentino così esco con Matteo ma mi ha dato buca perché è a letto con la febbre quindi resterò a casa da sola... vabbè".
Papà: "eheheh lo saremo in due, la mamma ha i turni notturni stasera".
Io: "ahahah oddio che due sfigati"
Papà: "beh se ti va ti posso proporre una serata indimenticabile ;)".
Io: "ahahah e cioè???".
Papà: "pizza e birra??".
Io: "eheheheh mi conosci fin troppo bene. aggiudicato papi. dai mi do una sistemata e ci sono ok??".
Saluto così il mio papino e mi dirigo in camera da letto mia non immaginando proprio quali risvolti avrebbe avuto poi la serata. Devo premettere che tra me e mio padre c'è sempre stata molta sintonia. Ci piace scherzare tra di noi anche in modi che potrebbero sembrare sconvenienti con battutine e ammiccamenti tra di noi, cose che stiamo ben attenti dal farlo in presenza di altre persone. Verso le 7 raggiungo mio padre in cucina che conoscendomi perfettamente mi fa già trovare due spritz.
Io: "eheheh mi conosci fin troppo bene" e brindiamo insieme alla nostra serata di San Valentino.
La serata procede in maniera tranquilla e subito riprende la solita sintonia che c'è tra di noi.
Papà: "beh allora tu e matteo che avevate in mente per la serata".
Io: "beh dai nulla di che. una cenetta, magari disco e poi eheheheh :P ".
Papà: "ahahahaha hai capito e che programmino... ihihih beh la cenetta ce la siamo fatta pure noi" dice e ridiamo insieme.
Io: "ahahahah vuoi provare a vedere com'è venire in disco con me?? ihihih non lo so se reggi il ritmo".
Papà: "ahahah addirittura".
Io divertita colgo l'occasione e quasi immediatamente collego il cell allo speaker facendo passare della musica da disco.
Io: "ahahahah beh ora è arrivato il momento della disco ihihih vediamo se riesci a reggere il ritmo" dico tirandolo praticamente in mezzo alla stanza.
Papà: "ahahaha ma dai che fai sono anni che non vado in disco non le conosco nemmeno queste canzoni".
Io: "eheheh non ti preoccupare basta che ti diverti no!!!".
E da lì senza nemmeno volerlo ci scateniamo insieme proprio come se fossimo in disco. Lui ha la brillante idea di spegnere le luci e mettere il suo flash ad intermittenza e allora li inizio anche a twerkare su di lui
Io: "ihihi ti piace?" dico praticamente sculettando sul suo pacco.
Papà: "ahahaha beh se la disco è così certo che reggo il tuo ritmo eheheh".
Io continuo a sculettare su di lui praticamente con le mie natiche che strusciano sul suo cazzo mentre sento le sue mani sui miei fianchi che seguono il mio movimento. Ci divertiamo così quando ad un certo punto sento le sue mani che dai miei fianchi si muovono su tutto il mio lato dall'alto ai fianchi in un ballo che entrambi sentiamo che il nostro ballo sta diventando molto più sensuale di quello che immaginavamo. Io sento di non doverlo fermare mentre continuo a strusciarmi su di lui mentre lui vedendo il mood si lascia andare e dai fianchi sento che la sua mano passa davanti accarezzandomi tutta, prima sento le sue mani sul mio seno e li ho un brivido che mi pervade tutta. Con foga mi palpa il seno da sopra il maglioncino come a volerlo mungere per bene. Nel frattempo, mi lascio andare ansimando a quel tocco magistrale. Sentendo di avere campo libero sento la sua mano scendere prima andare sul mio ventre e poi la sento che si avvicina lì. Sul mio pube. Dove con la stessa maestria di prima sento il suo palmo farsi strada tra le mie cosce e prenderla tutta e massaggiarmela per bene.
Io: "mmm ahhhh siiii".
Papà: "mmm woooow sei fantastica".
ci diciamo nel frastuono della musica. D'un tratto sento la sua mano che prima era sul mio seno entrare nel maglioncino e riprendere la sua posizione di prima ma stavolta quasi aggrappata alla coppa del mio reggiseno. Come a leggermi nel pensiero sento la sua mano abbassare la coppa del mio reggiseno facendo uscire il mio seno pronto per essere palpato da lui con la stessa cura e attenzione che ha mostrato prima. Il mio capezzolo nel suo palmo e tutto il mio seno palpato da lui pelle contro pelle.
Io: "mmm siii ancora".
Papà: "wooow è uno spettacolo".
continuiamo a sussurrarci nel frastuono. Quando finisce la musica restiamo così per qualche minuto con lui che mi palpa voglioso ed io che mi godo il suo tocco nell'oscurità rotto dalla luce a intermittenza della sua torcia e senza musica solo con il nostro ansimare, quando ad un tratto sento che si stacca da me e riaccende la luce della stanza come a cercare di trovare un freno a quello che stavamo per fare. Capisco al volo e ci troviamo che riaccende la luce quasi in contemporanea con io che mi sistemo di nuovo il seno nel reggiseno.
Io: "hey papi che fai di bello".
Papà: "hey mary ciao com'è andata all'uni? No, io mi stavo preparando un caffè ne vuoi uno?".
Io: "grazie si sarebbe ottimo un caffè. mah il solito all'uni le lezioni che sono mediamente interessanti. pensavo a lezione fortuna che oggi è San Valentino così esco con Matteo ma mi ha dato buca perché è a letto con la febbre quindi resterò a casa da sola... vabbè".
Papà: "eheheh lo saremo in due, la mamma ha i turni notturni stasera".
Io: "ahahah oddio che due sfigati"
Papà: "beh se ti va ti posso proporre una serata indimenticabile ;)".
Io: "ahahah e cioè???".
Papà: "pizza e birra??".
Io: "eheheheh mi conosci fin troppo bene. aggiudicato papi. dai mi do una sistemata e ci sono ok??".
Saluto così il mio papino e mi dirigo in camera da letto mia non immaginando proprio quali risvolti avrebbe avuto poi la serata. Devo premettere che tra me e mio padre c'è sempre stata molta sintonia. Ci piace scherzare tra di noi anche in modi che potrebbero sembrare sconvenienti con battutine e ammiccamenti tra di noi, cose che stiamo ben attenti dal farlo in presenza di altre persone. Verso le 7 raggiungo mio padre in cucina che conoscendomi perfettamente mi fa già trovare due spritz.
Io: "eheheh mi conosci fin troppo bene" e brindiamo insieme alla nostra serata di San Valentino.
La serata procede in maniera tranquilla e subito riprende la solita sintonia che c'è tra di noi.
Papà: "beh allora tu e matteo che avevate in mente per la serata".
Io: "beh dai nulla di che. una cenetta, magari disco e poi eheheheh :P ".
Papà: "ahahahaha hai capito e che programmino... ihihih beh la cenetta ce la siamo fatta pure noi" dice e ridiamo insieme.
Io: "ahahahah vuoi provare a vedere com'è venire in disco con me?? ihihih non lo so se reggi il ritmo".
Papà: "ahahah addirittura".
Io divertita colgo l'occasione e quasi immediatamente collego il cell allo speaker facendo passare della musica da disco.
Io: "ahahahah beh ora è arrivato il momento della disco ihihih vediamo se riesci a reggere il ritmo" dico tirandolo praticamente in mezzo alla stanza.
Papà: "ahahaha ma dai che fai sono anni che non vado in disco non le conosco nemmeno queste canzoni".
Io: "eheheh non ti preoccupare basta che ti diverti no!!!".
E da lì senza nemmeno volerlo ci scateniamo insieme proprio come se fossimo in disco. Lui ha la brillante idea di spegnere le luci e mettere il suo flash ad intermittenza e allora li inizio anche a twerkare su di lui
Io: "ihihi ti piace?" dico praticamente sculettando sul suo pacco.
Papà: "ahahaha beh se la disco è così certo che reggo il tuo ritmo eheheh".
Io continuo a sculettare su di lui praticamente con le mie natiche che strusciano sul suo cazzo mentre sento le sue mani sui miei fianchi che seguono il mio movimento. Ci divertiamo così quando ad un certo punto sento le sue mani che dai miei fianchi si muovono su tutto il mio lato dall'alto ai fianchi in un ballo che entrambi sentiamo che il nostro ballo sta diventando molto più sensuale di quello che immaginavamo. Io sento di non doverlo fermare mentre continuo a strusciarmi su di lui mentre lui vedendo il mood si lascia andare e dai fianchi sento che la sua mano passa davanti accarezzandomi tutta, prima sento le sue mani sul mio seno e li ho un brivido che mi pervade tutta. Con foga mi palpa il seno da sopra il maglioncino come a volerlo mungere per bene. Nel frattempo, mi lascio andare ansimando a quel tocco magistrale. Sentendo di avere campo libero sento la sua mano scendere prima andare sul mio ventre e poi la sento che si avvicina lì. Sul mio pube. Dove con la stessa maestria di prima sento il suo palmo farsi strada tra le mie cosce e prenderla tutta e massaggiarmela per bene.
Io: "mmm ahhhh siiii".
Papà: "mmm woooow sei fantastica".
ci diciamo nel frastuono della musica. D'un tratto sento la sua mano che prima era sul mio seno entrare nel maglioncino e riprendere la sua posizione di prima ma stavolta quasi aggrappata alla coppa del mio reggiseno. Come a leggermi nel pensiero sento la sua mano abbassare la coppa del mio reggiseno facendo uscire il mio seno pronto per essere palpato da lui con la stessa cura e attenzione che ha mostrato prima. Il mio capezzolo nel suo palmo e tutto il mio seno palpato da lui pelle contro pelle.
Io: "mmm siii ancora".
Papà: "wooow è uno spettacolo".
continuiamo a sussurrarci nel frastuono. Quando finisce la musica restiamo così per qualche minuto con lui che mi palpa voglioso ed io che mi godo il suo tocco nell'oscurità rotto dalla luce a intermittenza della sua torcia e senza musica solo con il nostro ansimare, quando ad un tratto sento che si stacca da me e riaccende la luce della stanza come a cercare di trovare un freno a quello che stavamo per fare. Capisco al volo e ci troviamo che riaccende la luce quasi in contemporanea con io che mi sistemo di nuovo il seno nel reggiseno.
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