Le mie grandi tette

di
genere
incesti

Salve, mi chiamo Stella ho 50 anni alta 1,77 capelli rossi tinti (castana al naturale) occhi marroni e una sesta di seno naturale con capezzoli grossi, a balconcino nonostante l'età sfoggiano che e una bellezza. Come quando sono in giro...tutti mi notano e non c'è verso di fargli distorgliere lo sguardo sù di me, dico quindi di essere molto attraente e mi vesto sempre stretta per mostrare le mie perfette curve e con minigonna tacchi a spillo tipo una escort...o in leggings attaccati al culo che fanno vedere il mio lato b più del dovuto.
Sono sposata non felicemente poichè e da tanto che io e mio marito non facciamo l'amore, e a volte ne sento il bisogno e ciò mi rende nevrotica.
Ho anche un figlio di 25 anni che ha abbandonato gli studi per lavorare e dare una mano con le spese dato che vive sotto il nostro tetto, ma noi non gli abbiamo mai chiesto niente...una famiglia normale che conduce vite normali o così pensavo prima di quella volta...
Io lavoro come impiegata allo sportello di una banca e tutte le sere alle 19.00 finisco di lavorare e per le 19.30 sono di rientro a casa...
E quando arrivo mio marito o mio figlio hanno già iniziato a preparare la cena, anticipandomi.
Lo fanno sempre e danno anche un aiuto alle faccende domestice specie mio figlio che e molto attaccato a me in senso affettivo, come io a lui...amo mio figlio.
Ma non quella sera in cui ricevetti una telefonata da mio marito in cui mi disse che non sarebbe tornato per cena perchè finito di lavorare sarebbe andato ad una cena aziendale tra colleghi, e di non aspettarlo in piedi che sarebbe rientrato piuttosto tardi...io mi fido di mio marito non mi ha mai tradita nè io con lui siamo molto fedeli l'uno dell'altra.
Allora arrivai a casa e trovai solo mio figlio indaffarato a preparare la cena per due visto che il papà telefonò avvisandolo come ha fatto con me, entro in casa saluto mio figlio e gli dò un bacio sulla guancia e poi mi diressi in camera mia posai la borsa sul letto e appoggia le chiavi dell'auto e di casa sulla cassettiera...e come sempre andai a farmi una doccia veloce, mi rivestì e tornai in cucina da mio figlio aiutandolo a cucinare, e chiaccherando un pò con lui.
Ottimo il nostro feeleng c'è sempre dialogo tra di noi e ci fidiamo cecamente l'uno dell'altra, apparecchiai la tavola, portai i piatti a tavola ci siamo seduti e avremmo cenato, più tardi lavai i piatti sempre in sua compagnia...e ancora più tardi finalmente tranquilli sul divano mentre facevamo zapping sul tv di colpo uscì un discorso del quale cambierei la storia se potrei tornare indietro...
Iniziò tutto quando io appoggiai la testa sul suo petto palestrato da muratore che poi è il suo lavoro, mentre lui mi aggirò con un braccio passandomi dietro il collo...sembravamo due fidanzatini al cinema.
Io non avevo sotto il reggiseno portando una camicetta scollata con il primi due bottoni sganciati e poi appoggiata a lui si potevano vedere bene le grandi tette che ho...ma tutto casualmente io non ho cercato niente e di certo ora vorrei non sarebbe successo.
Mi accorsi che mio figlio mi puntò gli occhi addosso come un maniaco per lui la tv era come fosse spenta ma io lo notai e chiusi i due bottoni che scollavano spaventosamente la camicetta, e mi alzai in posizione retta per stare al mio posto e lui tornò con lo sguardo sulla tele.
Ma la mia voglia saliva ogni giorno di più, e l'astinenza di sesso mi spinse a sbaglire comportamento nei confronti di mio figlio.
Questo è il dialogo che portò al fatto clou...
Lui: mamma perchè ti sei alzata, non mi davi fastidio?
Io: figlio mio...guarda che ho visto come mi guardavi le tette come un'ossesso...
Lui: si, l'ho ammetto mamma...e che sei troppo sexy!
Io: ma sono tua madre non puoi guardarmi come se fossi una troietta di strada...
Lui: guarda che per me sei sacra, non ti deluderei mai! Solo che se ti vesti così attiri l'attenzione di chiunque...
Io: non sò che farci...ho provato con tutto ma le mie tette sono troppo grandi e difficile nasconderle...
Lui: ti capisco...solo che sei stupenda!
Io lo ringraziai e mi avvicinai a lui dandogli un'altro bacio sulla guancia ma nel movimento si sganciarono di nuovo quei due bottoni e il suo sguardo perforante lo notò!
Io:e allora? Come se non le hai mai viste?
Lui: si ma le tue sono così eccitanti mamma...
Io: e smettila daì! Ho 50 anni suonati ormai sono vecchia...
Lui: sei nell'età giusta per far girare la testa a tutti i ragazzi del quartire...me compreso!
Io: quanto è che non vedi le mie tette?
Lui: sono 16 anni fà, quando fecimo l'ultimo bagno assieme...
Io: così tanti anni...ti và di vederle ora?
Lui: ne sarei onorato mamma, mi faresti felice!
E con dei movimenti hot da spogliarellista mi tolsi la maglietta lasciando che l'aria mi accarezzasse le tette, davanti gli occhi di mio figlio.
Io: allora come ti sembrano?
Lui: mamma...sono perfette...e ti posso dire che non sono proprio cambiate...
Io: perchè te le ricordavi?
Lui: sono indimenticabili, con quei capezzoloni e poi la mostruosa grandezza...sono bellissime!
Io mi avvicinai col vento in poppa a mio figlio...e gliele porsi per fargliele toccare, le prese con forza, palpandole come fossero la pasta della pizza...i capezzoli si indurirono e lui li notò, e inaspettatamente portò la sua bocca vicino...e prese in bocca un capezzolo succhiandolo...
Erano diventati durissimi ed ero eccitatissima...
Sentivo la figa che colava di umori, e poi notai un gonfiore dalla sua patta era evidente che gli stava venendo duro...
E mi disse...mamma mi hai fatto eccitare...
Risposi, lo sò amore...lo vedo...
Gli misi una mano su quella gonfia patta come dirgli, tiralo fuori!
Lui non lo fece ma allora ci pensai io, gli calai i pantaloni e presi in bocca quel grosso cazzone, finalmente un cazzo...pensai.
E iniziai a fargli una pompa da mignotta, era enorme un 25 cm di cazzo che la mia bocca conteneva per metà...e quando era venuto bello teso tutto tirato,appoggiai le labbra vaginali sulla cappella bagnata dalla mia saliva.
Sentivo che mi stava perforando, avevo il cazzone di mio figlio dentro la figa e mi stava fottendo molto velocemente...quando dopo un pò mi fermai e gli feci infilare il preservativo, poi mi mettò a pecorina...sentivo i bollori e avevo la figa in fiamme, arrivai all'orgasmo con un grido che squartò le mura di casa.
Ci eravamo sdraiati per terra sul tappeto e mi ero messa a cavalcioni sul cazzo prendendolo ne culo, mi faceva male all'inizio ma poi ci presi gusto e cavalcavo come una troia in calore...ed ecco un'altro orgasmo!
Mi avvisò che stava per venire, allora mi sfilai e prendendolo tra le mani vidi come era pieno di vene pronte ad eslpodere, un bel cazzone venoso e pulsante.
E quando cominciai a segarlo si ingrossava sempre di più...fino a quando esplose e venì!
Mi aveva preso la testa con le mani per tenerla ferma, io con la bocca aperta e la sborrata che mi inondava fino a non contenerla e mi colò sulle grandi tette fino a scendere sulla figa.
Lo ripulii tutto con una bella leccata sulla cappella e a scendere fino alle palle, ci siamo dati anche un focoso lungo bacio slinguato...io gli dissi ti amo figlio mio...lui rispose...ti amo anche io mamma.
E successo solo quella volta, anche perchè poi mio figlio andò a vivere con la sua ragazza lontani da noi, e ci vediamo solo qualche volta ma niente più.
Questa e la mia storia vera, e sincera spero vi sia piaciuta. Un saluto cari lettori...
scritto il
2013-06-11
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