Incredibile mamma
di
peterpan
genere
incesti
Quella straripante sensazione di piacere avuta con mamma, ha avuto un seguito di carattere comportamentale infatti ho sostituito il manichino, le prove degli abiti mamma le faceva su di me, mi immedesimavo nella donna, riuscivo naturalmente ad avere una
camminata molto femminile, le scarpe col tacco mi inducevano ad ancheggiare. Si spingeva oltre mamma, mi truccava perfino, un rosso per labbra marcato, i capelli lunghi e biondi completavano la figura. Mi adattavo alle sue richieste con piacere, la vedevo sempre più eccitata, facevamo l’amore quasi tutti i giorni fino a quando mi ha confessato di amarmi come donna. Era attratta dalle donne per poi sentirsi penetrata per l’orgasmo.
Una situazione inverosimile che ha coinvolto anche papà più eccitato che mai. Mamma si spingeva sempre oltre, voleva mostrarmi senza far capire nulla. Ci siamo preparate entrambe con abiti alquanto succinti confezionati da lei e siamo uscite, nulla di particolare, una passeggiata nel corso principale per capire come ci vedano gli altri. Un bel successo eravamo ammirate, questo a noi bastava, la soddisfazione di mamma di avermi coinvolto. Poi è arrivato il pancione, si perché dal primo rapporto mamma è rimasta incinta, non ci siamo preoccupati di nulla, potevamo essere stati io o papà, questo non faceva nessuna differenza. Certo che la sessualità di mamma era sconvolgente, voleva amare una donna per predisporsi all’orgasmo con un uomo, con suo figlio, effeminato quanto si vuole comunque dotato in maniera soddisfacente. Papà viveva questa situazione
nella dimensione di estasi perenne. A volte ripercorro le fasi della mia vita per capire se con la mentalità di oggi avrei fatto le stesse cose, loro non ci sono più, io ha una vita normale con mia moglie ed i miei figli. Quella fase della mia (nostra) vita resta comunque meravigliosa tanto da portarmi a pensare che forse un pochino di spregiudicatezza in più nella mia famiglia attuale l’avrei sopportata con soddisfazione.
camminata molto femminile, le scarpe col tacco mi inducevano ad ancheggiare. Si spingeva oltre mamma, mi truccava perfino, un rosso per labbra marcato, i capelli lunghi e biondi completavano la figura. Mi adattavo alle sue richieste con piacere, la vedevo sempre più eccitata, facevamo l’amore quasi tutti i giorni fino a quando mi ha confessato di amarmi come donna. Era attratta dalle donne per poi sentirsi penetrata per l’orgasmo.
Una situazione inverosimile che ha coinvolto anche papà più eccitato che mai. Mamma si spingeva sempre oltre, voleva mostrarmi senza far capire nulla. Ci siamo preparate entrambe con abiti alquanto succinti confezionati da lei e siamo uscite, nulla di particolare, una passeggiata nel corso principale per capire come ci vedano gli altri. Un bel successo eravamo ammirate, questo a noi bastava, la soddisfazione di mamma di avermi coinvolto. Poi è arrivato il pancione, si perché dal primo rapporto mamma è rimasta incinta, non ci siamo preoccupati di nulla, potevamo essere stati io o papà, questo non faceva nessuna differenza. Certo che la sessualità di mamma era sconvolgente, voleva amare una donna per predisporsi all’orgasmo con un uomo, con suo figlio, effeminato quanto si vuole comunque dotato in maniera soddisfacente. Papà viveva questa situazione
nella dimensione di estasi perenne. A volte ripercorro le fasi della mia vita per capire se con la mentalità di oggi avrei fatto le stesse cose, loro non ci sono più, io ha una vita normale con mia moglie ed i miei figli. Quella fase della mia (nostra) vita resta comunque meravigliosa tanto da portarmi a pensare che forse un pochino di spregiudicatezza in più nella mia famiglia attuale l’avrei sopportata con soddisfazione.
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