Un incesto delicato. Ma non manca sesso forte., inculate, e mistero.
di
Piccolo Falco
genere
incesti
Riaprì gli occhi, sentendo peso sui suoi fianchi, e vide la donna su di lui, a cosce aperte, aveva appoggiato la figa sul cazzo moscio, e si muoveva leggermente, con delicatezza.
Nel buio, non vide chi fosse, ma all'improvviso , dopo tanti giorni di sofferenza, ebbe una grossa erezione, che la donna sentì, aumentando il movimento, e prendendo il cazzo e puntandolo sulla figa, e dopo pochi istanti, lui si sentì immerso in un calore e u piacere come se fosse una cosa nuovissima.
Chiunque fosse la donna, era bagnata e vogliosa, si muoveva con delicatezza, ma affondava sul cazzo, prolungò a lungo il movimento, fin quando, come una specie di miracolo, sentì l'uomo che sborrava.
La donna scese nel buio, senza dire una parola, e si allontanò.
L'uomo pensò dentro di se che si sentiva rinato.
Un uomo di 42 anni, imprenditore di successo, un grave incidente, lunghe cure in ospedale, ed ora tornato alla casa dei suoi, dove vivevano la madre ed un'anziana cameriera. Pensava che la ex moglie, straniera, era tornata al suo paese, alcuni mesi prima, il matrimonio era finito.
I medici avevano detto che inizialmente poteva fare pochi passi, ma aveva scoperto che si eccitava, le cure e i danni fisici non avevano toccato la sua voglia sessuale.
Ora si sentiva bene sessualmente, ma chi poteva essere quella donna?
Fece qualche passo, scoprì che aveva molto meno dolore, e arrivò nel salotto di casa.
In salotto c'erano la madre, 65enne, bella donna molto ben conservata, la sua amica carissima Lidia, di forse 62 anni, anche lei una donna molto ben fatta, e Clara, la donna di servizio di casa, che ormai risiedeva li, vedova 57enne.
L'uomo fu accolto con abbracci e baci, quelle donne gli volevano bene, erano commosse di vedergli fare i primi passi, avevano le lacrime agli occhi, finiva un periodo di ansia e dolore.
L'umo pensò che forse una di loro poco prima aveva fatto sesso con lui, scherzò con loro parlando di segni come da bambino, che aveva avuto.
Le donne stettero al gioco, augurandogli sempre sogni così, se questi sogni gli facevano tanto bene.
Le tre donne, dopo la cena, lo aiutarono a tornare a letto, felici di baciarlo e vederlo finalmente sorridente.
Nella sera, il giovane uomo, si accorse che le luci della camera non si accendevano, capì, fra poco avrebbe avuto un'altra visita misteriosa.
Si era assopito, quando si sentì scoprire, e una mano prese il suo cazzo, che ormai si protendeva, e si sentì avvolgere da una bocca calda, che si muoveva con sapienza, dandogli tanto piacere. La donna gemeva un po, lui la tenne per a testa, era bravo di bocca e pensava che poi l'avrebbe abbracciata, ma la donna, con grande abilità, lo portò all'orgasmo con quel pompino , e subito dopo, mentre l'uomo di rilassava, se ne uscì dalla camera.
Tornò la luce, il letto non era bagnato, la donna aveva ingoiato il seme.
Ormai aveva capito il gioco delle donne, e pensò che sarebbe successo ancora, rassegnandosi al buio, ma anche all'immenso piacere che aveva avuto due volte.
nella giornata, i vari parenti, le sorelle, vennero a visitarlo avendo saputo che migliorava, quindi il tempo passò velocemente.
Ora nella sera, non sapeva cosa aspettarsi, spense la luce e si assopì.
Si svegliè, una tetta femminile soda e grande, sulla sua bocca, cominciò a baciarla, poi a succhiare, prendendola con le mani accorgendosi che la donna si riscaldava ed eccitava, ma senza poterla riconoscere ne baciarla, aveva un telo che le copriva il viso.
La donna dopo averlo segato un po, se lo portò addosos, lui si meravigliò che non avesse dolore nel movimento, la donna certa che fosse duro allargò le cosce e si fece chiavare, tenendolo per le spalle, e infilandogli le unghie sulla schiena.
L'uomo non poteva essere troppo forte, ma godeva immensamente, grazie ai movimenti dei fianchi della donna, che si mostrava scatenata nel piacere, tanto che presto ebbero un orgasmo, e l'uomo le irrorò il ventre, un momento di relax a fianco, una carezza, e la donna, come le altre volte scomparve.
Ora l'uomo rimasto solo pensava che no, non era una sola donna, tre profumi diversi, tre diverse consistenze della pelle e dei fianchi, ma chi erano?
Ma ormai il mistero lo intrigava.
L'amica della mamma, Lidia, ormai dormiva stabilmente da loro, ed essendo una esperta fisioterapista, lo aiutava moltissimo, per cui l'uomo recuperava muscoli ed abilità, ormai faceva passeggiate nel giardino ed usciva anche fuori.
Aveva notato che la mamma e le altre due donne, erano diventate molto serene, e felici, e anche un tantino sexy, s mostravano, senza paura, cosce fuori, scollature, leggere vestagliette.
Ora stava diventando chiaro, pensava che la madre avesse mobilitato la sua amica e la cameriera, per dargli piacere, in modo mirato e discreto.
Ormai le tre donnei scherzavano e lo prendevano un po' in giro, ma quanti bei sogni che fai, si vede che ti fanno bene, e ridevano con discrezione.
Pensava che la madre non avesse partecipato, ma, passandole vicino, aveva sentito lo stesso profumo della sera prima. La mamma era china in avanti leggermente nel muovere delle cose sui mobili, e lui le arrivo dietro per sentire il profumo, ma il corpo della madre aderì a lui, senza ritrarsi, e lui la abbracciò da dietro, sentendo il suo seno, mentre aveva un cazzo durissimo che si andò a collocare fra le chiappe belle della mamma, che si muoveva leggermente, ormai eccitata.
Ormai era chiaro, fra le donne del buio con cui faceva sesso, c'era anche la madre. E il bello era che ora non si ritraeva, si portarono sul letto, stavolta si baciarono con passione, e lui prima di prenderla, le mise la lingua fra le grandi labbra , in mezzo a quelle belle coscione, facendola sussultare.
la madre ansiosa ora di un rapporto completo e forte, lo prese in bocca e quando fu sicura si se, se lo portò sopra per una chiavata forte, intensa voluta, senza riserve mentali.
Il figlio sentì una figona caldissima, vogliosa e dopo poco si scaricò con una lunghissima sborrata dentro quella figona.
Rimasero ancora un po uniti. La mamma gli disse, che loro avevano voluto vederlo rinascere, e si erano donate a lui, ma che lui le dava tanto piacere anche a loro.
Grazie mamma, entrarono in camera anche le altre due, Lidia e Clara, anziane si, ma tanto calde a abbracciarono madre e figlio, erano commosse e felici.
Stavolta fai godere anche me, scherzò Lidia, nel buio, sai avevo paura di cadere.
La mamma le fece posto affianco a lui, Lidia baciò anche lei il giovane, che ripartì velocemente e senza fare caso alle altre due, che si allontanarono per lasciarli soli, ebbero un rapporto meno vigoroso di quello prima, ma molto lungo, cosa che strappò vari orgasmi alla donna.
Le donne prepararono una bella cena, e tutti erano molto distesi e felici.
la mamma disse al figlio, guarda che bel culo ha la Clara, è stata la prima a suggerire di usare il buio e ti ha fatto godere di bocca. Stanotte magari stai con lei, poi ti riposi nei giorni dopo.
ma l'accenno al culo di Clara aveva già fatto ingolosire il giovane, e nella serata, la Clara andò a dormire con lui.
E stavolta il giovane provò davvero una grande inculata, non solo aveva un bel culo, ma era molto ricettiva, la Clara, e dopo averlo portato su di bocca, lo strinse nel suo buchetto, fino a quando non ricevette una sborrata che le fece fare un orgasmo quasi urlato.
Che poi Lidia e Clara, ogni tanto, se la leccavano reciprocamente, cosa che fecero vedere al ragazzo, che più volte le chiavò alternandole nella stessa lunga scopata, nei giorni e settimane successive.
La mamma era volta un po esibizionista, e voleva che fossero presenti le amiche mentre scopava col figlio. Lei diceva che l'incesto è peccato, ma quand è fatto in allegia e piacere, non è come quando è fatto da disperati che non hanno alternative.
E qui il figlio aveva a disposizione altre due fighe, quindi lo faceva con lei solo per piacere.
Nle proseguimento, il figlio migliorava sempre più, le ferite si sanarono, e cominciava ad uscire e tornava ad essere un imprenditore di successo, bell'umo voluto dalle donne più belle.
Le sue tre anziane, ne erano contentissime, non erano affatto gelose.
Avevano partecipato ad un miracolo di rinascita, e ne avevano ricavato tanto piacere.
Lidia disse alle altre, che il giovane sarebbe ritornato da loro, ogni tanto, la figa di famiglia non si scorda, ed aveva ragione.
Anche se l'uomo diventava famoso ed imprenditore di successo, avevano bisogno di vedersi.
La mamma? ebbe una vita lunghissima e sana. Diceva che il figlio aveva scoperto un metodo per tenerla giovane.
Nel buio, non vide chi fosse, ma all'improvviso , dopo tanti giorni di sofferenza, ebbe una grossa erezione, che la donna sentì, aumentando il movimento, e prendendo il cazzo e puntandolo sulla figa, e dopo pochi istanti, lui si sentì immerso in un calore e u piacere come se fosse una cosa nuovissima.
Chiunque fosse la donna, era bagnata e vogliosa, si muoveva con delicatezza, ma affondava sul cazzo, prolungò a lungo il movimento, fin quando, come una specie di miracolo, sentì l'uomo che sborrava.
La donna scese nel buio, senza dire una parola, e si allontanò.
L'uomo pensò dentro di se che si sentiva rinato.
Un uomo di 42 anni, imprenditore di successo, un grave incidente, lunghe cure in ospedale, ed ora tornato alla casa dei suoi, dove vivevano la madre ed un'anziana cameriera. Pensava che la ex moglie, straniera, era tornata al suo paese, alcuni mesi prima, il matrimonio era finito.
I medici avevano detto che inizialmente poteva fare pochi passi, ma aveva scoperto che si eccitava, le cure e i danni fisici non avevano toccato la sua voglia sessuale.
Ora si sentiva bene sessualmente, ma chi poteva essere quella donna?
Fece qualche passo, scoprì che aveva molto meno dolore, e arrivò nel salotto di casa.
In salotto c'erano la madre, 65enne, bella donna molto ben conservata, la sua amica carissima Lidia, di forse 62 anni, anche lei una donna molto ben fatta, e Clara, la donna di servizio di casa, che ormai risiedeva li, vedova 57enne.
L'uomo fu accolto con abbracci e baci, quelle donne gli volevano bene, erano commosse di vedergli fare i primi passi, avevano le lacrime agli occhi, finiva un periodo di ansia e dolore.
L'umo pensò che forse una di loro poco prima aveva fatto sesso con lui, scherzò con loro parlando di segni come da bambino, che aveva avuto.
Le donne stettero al gioco, augurandogli sempre sogni così, se questi sogni gli facevano tanto bene.
Le tre donne, dopo la cena, lo aiutarono a tornare a letto, felici di baciarlo e vederlo finalmente sorridente.
Nella sera, il giovane uomo, si accorse che le luci della camera non si accendevano, capì, fra poco avrebbe avuto un'altra visita misteriosa.
Si era assopito, quando si sentì scoprire, e una mano prese il suo cazzo, che ormai si protendeva, e si sentì avvolgere da una bocca calda, che si muoveva con sapienza, dandogli tanto piacere. La donna gemeva un po, lui la tenne per a testa, era bravo di bocca e pensava che poi l'avrebbe abbracciata, ma la donna, con grande abilità, lo portò all'orgasmo con quel pompino , e subito dopo, mentre l'uomo di rilassava, se ne uscì dalla camera.
Tornò la luce, il letto non era bagnato, la donna aveva ingoiato il seme.
Ormai aveva capito il gioco delle donne, e pensò che sarebbe successo ancora, rassegnandosi al buio, ma anche all'immenso piacere che aveva avuto due volte.
nella giornata, i vari parenti, le sorelle, vennero a visitarlo avendo saputo che migliorava, quindi il tempo passò velocemente.
Ora nella sera, non sapeva cosa aspettarsi, spense la luce e si assopì.
Si svegliè, una tetta femminile soda e grande, sulla sua bocca, cominciò a baciarla, poi a succhiare, prendendola con le mani accorgendosi che la donna si riscaldava ed eccitava, ma senza poterla riconoscere ne baciarla, aveva un telo che le copriva il viso.
La donna dopo averlo segato un po, se lo portò addosos, lui si meravigliò che non avesse dolore nel movimento, la donna certa che fosse duro allargò le cosce e si fece chiavare, tenendolo per le spalle, e infilandogli le unghie sulla schiena.
L'uomo non poteva essere troppo forte, ma godeva immensamente, grazie ai movimenti dei fianchi della donna, che si mostrava scatenata nel piacere, tanto che presto ebbero un orgasmo, e l'uomo le irrorò il ventre, un momento di relax a fianco, una carezza, e la donna, come le altre volte scomparve.
Ora l'uomo rimasto solo pensava che no, non era una sola donna, tre profumi diversi, tre diverse consistenze della pelle e dei fianchi, ma chi erano?
Ma ormai il mistero lo intrigava.
L'amica della mamma, Lidia, ormai dormiva stabilmente da loro, ed essendo una esperta fisioterapista, lo aiutava moltissimo, per cui l'uomo recuperava muscoli ed abilità, ormai faceva passeggiate nel giardino ed usciva anche fuori.
Aveva notato che la mamma e le altre due donne, erano diventate molto serene, e felici, e anche un tantino sexy, s mostravano, senza paura, cosce fuori, scollature, leggere vestagliette.
Ora stava diventando chiaro, pensava che la madre avesse mobilitato la sua amica e la cameriera, per dargli piacere, in modo mirato e discreto.
Ormai le tre donnei scherzavano e lo prendevano un po' in giro, ma quanti bei sogni che fai, si vede che ti fanno bene, e ridevano con discrezione.
Pensava che la madre non avesse partecipato, ma, passandole vicino, aveva sentito lo stesso profumo della sera prima. La mamma era china in avanti leggermente nel muovere delle cose sui mobili, e lui le arrivo dietro per sentire il profumo, ma il corpo della madre aderì a lui, senza ritrarsi, e lui la abbracciò da dietro, sentendo il suo seno, mentre aveva un cazzo durissimo che si andò a collocare fra le chiappe belle della mamma, che si muoveva leggermente, ormai eccitata.
Ormai era chiaro, fra le donne del buio con cui faceva sesso, c'era anche la madre. E il bello era che ora non si ritraeva, si portarono sul letto, stavolta si baciarono con passione, e lui prima di prenderla, le mise la lingua fra le grandi labbra , in mezzo a quelle belle coscione, facendola sussultare.
la madre ansiosa ora di un rapporto completo e forte, lo prese in bocca e quando fu sicura si se, se lo portò sopra per una chiavata forte, intensa voluta, senza riserve mentali.
Il figlio sentì una figona caldissima, vogliosa e dopo poco si scaricò con una lunghissima sborrata dentro quella figona.
Rimasero ancora un po uniti. La mamma gli disse, che loro avevano voluto vederlo rinascere, e si erano donate a lui, ma che lui le dava tanto piacere anche a loro.
Grazie mamma, entrarono in camera anche le altre due, Lidia e Clara, anziane si, ma tanto calde a abbracciarono madre e figlio, erano commosse e felici.
Stavolta fai godere anche me, scherzò Lidia, nel buio, sai avevo paura di cadere.
La mamma le fece posto affianco a lui, Lidia baciò anche lei il giovane, che ripartì velocemente e senza fare caso alle altre due, che si allontanarono per lasciarli soli, ebbero un rapporto meno vigoroso di quello prima, ma molto lungo, cosa che strappò vari orgasmi alla donna.
Le donne prepararono una bella cena, e tutti erano molto distesi e felici.
la mamma disse al figlio, guarda che bel culo ha la Clara, è stata la prima a suggerire di usare il buio e ti ha fatto godere di bocca. Stanotte magari stai con lei, poi ti riposi nei giorni dopo.
ma l'accenno al culo di Clara aveva già fatto ingolosire il giovane, e nella serata, la Clara andò a dormire con lui.
E stavolta il giovane provò davvero una grande inculata, non solo aveva un bel culo, ma era molto ricettiva, la Clara, e dopo averlo portato su di bocca, lo strinse nel suo buchetto, fino a quando non ricevette una sborrata che le fece fare un orgasmo quasi urlato.
Che poi Lidia e Clara, ogni tanto, se la leccavano reciprocamente, cosa che fecero vedere al ragazzo, che più volte le chiavò alternandole nella stessa lunga scopata, nei giorni e settimane successive.
La mamma era volta un po esibizionista, e voleva che fossero presenti le amiche mentre scopava col figlio. Lei diceva che l'incesto è peccato, ma quand è fatto in allegia e piacere, non è come quando è fatto da disperati che non hanno alternative.
E qui il figlio aveva a disposizione altre due fighe, quindi lo faceva con lei solo per piacere.
Nle proseguimento, il figlio migliorava sempre più, le ferite si sanarono, e cominciava ad uscire e tornava ad essere un imprenditore di successo, bell'umo voluto dalle donne più belle.
Le sue tre anziane, ne erano contentissime, non erano affatto gelose.
Avevano partecipato ad un miracolo di rinascita, e ne avevano ricavato tanto piacere.
Lidia disse alle altre, che il giovane sarebbe ritornato da loro, ogni tanto, la figa di famiglia non si scorda, ed aveva ragione.
Anche se l'uomo diventava famoso ed imprenditore di successo, avevano bisogno di vedersi.
La mamma? ebbe una vita lunghissima e sana. Diceva che il figlio aveva scoperto un metodo per tenerla giovane.
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