Le sorelle della mia ragazza - 1 l'incontro
di
_CuoreNero_
genere
feticismo
Salve amici, mi ritrovo qui a raccontarvi un esperienza vissuta tantissimi anni fa ma che ancora ricordo con il membro duro.
Dopo i primi mesi di fidanzamento con la mia tipa arrivò il provvidenziale incontro a casa di lei con sua madre e le sue due sorelline, io al tempo avrò avuto 25 anni mentre la mia tipa 18,mi sono sempre piaciute le ragazze più giovani ma non avrei mai immaginato cosa sarebbe successo dopo...
L'incontro comunque andò bene, facemmo una bella cena e rimasi subito simpatico sia alla mamma che alla sorella più grande, mentre alla più piccola proprio non andavo a genio...
Il tempo passava e mano a mano che le andavo a trovare la mamma diventava sempre più permissiva con me, e le sorelle giravano sempre per casa a piedi nudi e in slip e toppini senza reggiseno, io i primi tempi neanche ci facevo caso perché le vedevo angeliche e senza malizia dato che erano le sorelline della mia tipa quindi mi sentivo come un padre per loro visto che la madre era divorziata da anni perché il loro padre era un tipo violento e tra l'altro non tutte le figlie le aveva avute dallo stesso uomo ma da ben due padri diversi (anche quest'ultimo padre era completamente disamorato verso la sua figlia).
Le cose cambiarono un pomeriggio d'estate quando mentre guardavamo tutti la TV sorpresi la sorella più grande con le mani negli slip a darsi piacere e a leccarsi le dita, tutto questo mentre eravamo tutti a tavola ma come per un incantesimo solo io notai la cosa e inutile dire ebbi una violenta erezione nel vedere quella ragazzina che se prima vedevo angelicamente ora mi sembrava di essere finito nel film di lolita, quindi dovetti andare in bagno per darmi a mia volta piacere, appena entrato afferrai un suo slippino dai panni sporchi, era ancora incrostato dei suoi umori, non potevo credere a quello che stavo facendo ma il cazzo mi esplodeva nei pantaloni, lo tirai fuori, era completamente scappellato, gocciolante di liquido precoito e con la cappella viola, mi portai gli slip al naso e inizia una sega feroce mentre annusavo e leccavo quelle rarità, poi nel giro di pochi minuti me ne venni nelle sue mutandine col cazzo avvolto in quel paradiso.
I giorni seguenti il rapporto con la sorella più piccola era migliorato di molto tanto che iniziammo a vedere insieme i classici Disney la sera dopo cena, ed era diventata ormai una routine e tutto procedeva con molto affetto e normalità.
Una sera però notai che anche la sorellina si dava piacere guardando la tv ma lei invece di toccarsi, si strofinava con la fighetta sullo spigolo del letto.
Io ormai non ero più me stesso, continuavo a scopare la mia ragazza e a comportarmi normalmente ma qualcosa in me era cambiato, bramavo quelle ragazzine più dell'aria e non potetti più resistere oltre così una delle tante sere che mi ritrovai solo con loro due sul letto ed eravamo tutti in mutande, iniziai a lunare i loro culetti marmorei con gli slip che gli entravano nel sederino, le loro tettine che spuntavano dai top trasparenti e larghi (tanto è che si vedevano areole e capezzoli e di lato si potevano vedere i seni che uscivano fuori dalle giro maniche) e i loro piedi perfetti, lunghi, con le dita affusolate, e soprattutto erano molto puzzolenti come piacciono a me. Iniziai prima a fargli dei video per poi spararmi ricche seghe dopo e dopo qualche mese ebbi il coraggio di iniziare ad annusare e leccare i loro piedi, loro si lasciavano fare del resto mesi addietro la più grande sculettava davanti a me mettendosi gli slip completamente nel sedere a mo di perizoma con la scusa che doveva vedere una cosa al PC entrò in camera e me lo mise proprio davanti alla faccia chinandosi in avanti. Mentre la più piccola mi sorprese una sera a farmi una sega che ero tutto concentrato a fare sex chat con una, non notai che lei era lì a guardarmi e a toccarsi.
Insomma erano delle ninfette arrapate ed io ero diventato più arrapato di loro percui la soluzione presa tempo prima non mi bastò più, iniziai con la più grande che mi sembrava più disponibile in tal senso, quindi entrai in camera sua un pomeriggio e la sorpresi col controller della PS2 che se lo stava facendo vibrare sulla fica mentre giocava a GTA(aveva schiantato la macchina su un muro e continuava ad accelerare in modo che il controller vibrasse forte e di continuo) il tutto con dei micro short di jeans e il solito top, mentre con i piedi nudi li poggiava sullo spigolo della scrivania stando a gambe spalancate.
Io a quella vista ho approfittato, le ho preso un piede e ho iniziato ad annusarglielo (puzzava da fare schifo, solo un depravato come me poteva goderne) mentre mi ero tirato il cazzo fuori e con l'altro suo piede me lo segavo, ero in paradiso, godevo come un pazzo, lei mi guardava stupita ma eccitata, infatti notai una chiazza molto larga sui suoi shorts, la presi in vita, le levai gli shorts, la portai sul letto e me la misi su di me a gambe larghe, facendogli sentire tutta la mia verga dura sulla sua fighetta ormai fradicia che aveva oltrepassato i suoi slip, la facevo andare avanti e indietro sul mio cazzo, facendola godere ma senza penetrarla (era vergine e non volevo sverginarla, porco si ma non bastardo) la muovevo veloce su di me tenendola con le mie mani strette sulle sue chiappette sode, finché dopo gli ultimi strusciamenti me ne venni sulle sue mutandine, lei se le levò e le lecco per bene, poi mi guardò in modo malizioso e lecco tutto il mio sperma dai suoi slip.
Dopo i primi mesi di fidanzamento con la mia tipa arrivò il provvidenziale incontro a casa di lei con sua madre e le sue due sorelline, io al tempo avrò avuto 25 anni mentre la mia tipa 18,mi sono sempre piaciute le ragazze più giovani ma non avrei mai immaginato cosa sarebbe successo dopo...
L'incontro comunque andò bene, facemmo una bella cena e rimasi subito simpatico sia alla mamma che alla sorella più grande, mentre alla più piccola proprio non andavo a genio...
Il tempo passava e mano a mano che le andavo a trovare la mamma diventava sempre più permissiva con me, e le sorelle giravano sempre per casa a piedi nudi e in slip e toppini senza reggiseno, io i primi tempi neanche ci facevo caso perché le vedevo angeliche e senza malizia dato che erano le sorelline della mia tipa quindi mi sentivo come un padre per loro visto che la madre era divorziata da anni perché il loro padre era un tipo violento e tra l'altro non tutte le figlie le aveva avute dallo stesso uomo ma da ben due padri diversi (anche quest'ultimo padre era completamente disamorato verso la sua figlia).
Le cose cambiarono un pomeriggio d'estate quando mentre guardavamo tutti la TV sorpresi la sorella più grande con le mani negli slip a darsi piacere e a leccarsi le dita, tutto questo mentre eravamo tutti a tavola ma come per un incantesimo solo io notai la cosa e inutile dire ebbi una violenta erezione nel vedere quella ragazzina che se prima vedevo angelicamente ora mi sembrava di essere finito nel film di lolita, quindi dovetti andare in bagno per darmi a mia volta piacere, appena entrato afferrai un suo slippino dai panni sporchi, era ancora incrostato dei suoi umori, non potevo credere a quello che stavo facendo ma il cazzo mi esplodeva nei pantaloni, lo tirai fuori, era completamente scappellato, gocciolante di liquido precoito e con la cappella viola, mi portai gli slip al naso e inizia una sega feroce mentre annusavo e leccavo quelle rarità, poi nel giro di pochi minuti me ne venni nelle sue mutandine col cazzo avvolto in quel paradiso.
I giorni seguenti il rapporto con la sorella più piccola era migliorato di molto tanto che iniziammo a vedere insieme i classici Disney la sera dopo cena, ed era diventata ormai una routine e tutto procedeva con molto affetto e normalità.
Una sera però notai che anche la sorellina si dava piacere guardando la tv ma lei invece di toccarsi, si strofinava con la fighetta sullo spigolo del letto.
Io ormai non ero più me stesso, continuavo a scopare la mia ragazza e a comportarmi normalmente ma qualcosa in me era cambiato, bramavo quelle ragazzine più dell'aria e non potetti più resistere oltre così una delle tante sere che mi ritrovai solo con loro due sul letto ed eravamo tutti in mutande, iniziai a lunare i loro culetti marmorei con gli slip che gli entravano nel sederino, le loro tettine che spuntavano dai top trasparenti e larghi (tanto è che si vedevano areole e capezzoli e di lato si potevano vedere i seni che uscivano fuori dalle giro maniche) e i loro piedi perfetti, lunghi, con le dita affusolate, e soprattutto erano molto puzzolenti come piacciono a me. Iniziai prima a fargli dei video per poi spararmi ricche seghe dopo e dopo qualche mese ebbi il coraggio di iniziare ad annusare e leccare i loro piedi, loro si lasciavano fare del resto mesi addietro la più grande sculettava davanti a me mettendosi gli slip completamente nel sedere a mo di perizoma con la scusa che doveva vedere una cosa al PC entrò in camera e me lo mise proprio davanti alla faccia chinandosi in avanti. Mentre la più piccola mi sorprese una sera a farmi una sega che ero tutto concentrato a fare sex chat con una, non notai che lei era lì a guardarmi e a toccarsi.
Insomma erano delle ninfette arrapate ed io ero diventato più arrapato di loro percui la soluzione presa tempo prima non mi bastò più, iniziai con la più grande che mi sembrava più disponibile in tal senso, quindi entrai in camera sua un pomeriggio e la sorpresi col controller della PS2 che se lo stava facendo vibrare sulla fica mentre giocava a GTA(aveva schiantato la macchina su un muro e continuava ad accelerare in modo che il controller vibrasse forte e di continuo) il tutto con dei micro short di jeans e il solito top, mentre con i piedi nudi li poggiava sullo spigolo della scrivania stando a gambe spalancate.
Io a quella vista ho approfittato, le ho preso un piede e ho iniziato ad annusarglielo (puzzava da fare schifo, solo un depravato come me poteva goderne) mentre mi ero tirato il cazzo fuori e con l'altro suo piede me lo segavo, ero in paradiso, godevo come un pazzo, lei mi guardava stupita ma eccitata, infatti notai una chiazza molto larga sui suoi shorts, la presi in vita, le levai gli shorts, la portai sul letto e me la misi su di me a gambe larghe, facendogli sentire tutta la mia verga dura sulla sua fighetta ormai fradicia che aveva oltrepassato i suoi slip, la facevo andare avanti e indietro sul mio cazzo, facendola godere ma senza penetrarla (era vergine e non volevo sverginarla, porco si ma non bastardo) la muovevo veloce su di me tenendola con le mie mani strette sulle sue chiappette sode, finché dopo gli ultimi strusciamenti me ne venni sulle sue mutandine, lei se le levò e le lecco per bene, poi mi guardò in modo malizioso e lecco tutto il mio sperma dai suoi slip.
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Commenti dei lettori al racconto erotico