Fantasia inconfessabile

di
genere
tradimenti

Sarò diretto per togliervi meno tempo. Sono un cuckold convinto, mia moglie ne è al corrente e già ha soddisfatto diverse volte questa mia infelice parafilia. Il problema, quindi, non è il mio cuckoldismo, ma una fantasia derivatane. È talmente estrema che non posso condividerla con mia moglie o con altri, per cui la posto qui, poiché non mi dà pace, ormai è un chiodo fisso. Spero così di liberarmene!
Alcuni mesi fa ho letto "Invito ad una decapitazione" di Nabokov. Con mia estrema sorpresa, ho notato che il carattere della moglie infedele del condannato a morte Tsintsinnat, Marfin'ka, mi eccita tremendamente. Col tempo tutta la mia mente si è fatta soggetta alla seguente fantasia: sono stato condannato a morte in qualche paese distopico. Ho incontri con mia moglie una volta ogni due settimane. Col tempo noto che mia moglie (una Giunone ucraina bellissima, bionda, sesta di seno -e questa non è una fantasia, è veramente così nella vita reale, non si sa i quintali di corna coscienti e accettati con gratitudine quando la mando in vacanza da sola in Egitto, Turchia o Montenegro) si fa meno afflitta dal dolore, si presenta con abiti attillati che ne sottolineano il seno stupendo, mi guarda ora con compassione, ora con colpa, ora con un fuoco negli occhi che non lascia spazio ai dubbi... Siamo ad un nuovo incontro. Io non mi decido a farle la domanda fatale, alla fine è lei a rompere gli indugi, come se avvertisse la mia inquietudine:
-Senti, capisco che la situazione è tragica e non dispone per niente, ma... la fobia delle corna ti è passata o no? Perché io ti devo confessare una cosa per sentirmi meglio.
-Amore, dirmi la verità, quale che sia, è l'unico vero atto di compassione che ora puoi mostrarmi, perché sento da solo che qualcosa non va. E questo mi tormenta, se lo aggiungiamo anche a quello che mi aspetta.
Lei mi guarda tra l'intrigato, l'innamorato e il sadico e... mi racconta tutto. Ha iniziato una relazione con uno dei militari addetti al mio controllo, aveva cominciato a corteggiarla sin dal primo giorno che si era presentata per gli incontri, e lei non aveva resistito. La possiede ogni notte e ieri ha scoperto di essere incinta. Di lui. E già si sono messi d'accordo: dopo la mia esecuzione e passato il periodo di vedovanza, si sposano. Ma non è ancora finita...
-Amore, vuoi sapere la cosa peggiore?
-Sì... anche se la prevedo. È quello...
-È quello che deve giustiziarti. Hai intuito bene. Perdonami, sono un'infame, ma quando mi accarezza il seno e io immagino che quelle mani calde e forti terranno la tua testa che ha appena ghigliottinato, io mi eccito da paura e vengo. Perdonami, sono un'infame, ma è più forte di me.
Io la guardo estasiato attraverso il vetro e mi masturbo.
-Ma c'è ancora un'altra cosa. Sai che il giorno prima della tua esecuzione ci sarà permesso di stare a letto insieme per tre ore. Ecco, lui mi ha promesso che non ti farà soffrire, ma non vuole categoricamente che mi tocchi. Perché ormai sono sua. E io sono d'accordo, perché dopo lui non ti voglio più. Mi fai pena e vorrei aiutarti, ma non ti voglio più. Allora ci siamo messi d'accordo così: lui sarà presente, mi finisce sul seno e ti permetterà di pulire lo sperma con la lingua. Sa che il mio seno ti piace tanto, gliel'ho raccontato. Ma le tette me le tiene lui mentre le pulisci, tu con le mani non mi puoi più toccare. 
Arriva il giorno dell'ultimo incontro, la procedura avviene effettivamente come mia moglie mi aveva avvertito. Quando pulisco, mia moglie nemmeno mi guarda, bacia lui.
L'indomani, al momento di giustiziarmi, il tipo mi sussurra: "Finalmente ti togli dai ..., brutto cornuto!". Cala il sipario, cioè la lama, e io vengo nell’immaginare tutto questo.
Mi scuso per questa fantasia malata, che spero venga pubblicata. Se non verrà pubblicata, lo capirò. Io stesso capisco che è eccessiva. Lo stile non indica un sedicente scrittore. Sono una persona reale e questa fantasia è reale, il fatto è che sono un dottore di ricerca impiegato in sfere accademiche, non potrei scrivere o sentire altrimenti. Voi stessi capite che non posso raccontare una cosa simile a mia moglie, è una fantasia troppo estrema e stupida, perché se per assurdo venissi condannato a morte, avere una storia d'amore con il mio boia sarebbe l'ultima cosa a venire in mente a mia moglie, distrutta dal dolore. Questa fantasia è offensiva in primo luogo per lei, che mi tradisce solo nei limiti della "decenza" e su mio assenso. Sebbene... vai a capire cosa accade nel cuore di una donna ).
Grazie a chiunque presti ascolto a questo sfogo, qualora venga pubblicato. 
scritto il
2025-03-10
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