Magnifica Puttana - 1

di
genere
etero

Avviso subito, sono un puttaniere, a molte/i darà fastidio quel che racconto.
Non ne avrei bisogno, ho 43 anni, sono un professionista affermato e dicono che sono ancora ben messo ma da dopo il covid ho chiuso con le relazioni, non ne voglio più sapere e mi stanca solo l'idea di dover portare qualcuna a cena per scoparci. No, non faccio solo con escort, ho una scopamica e a volte mi capita di portare a letto qualche cliente o di ramazzare qualcuna ad un aperitivo.
Le puttane sono per quando sono stressato e ho urgentemente bisogno di ficcarlo in culo. Con loro posso senza troppe storie, si tratta, gli ficco il cazzo in culo e poi mi dimentico.
Il culo è la mia fissa, ho il cazzo ben dimensionato e largo, godo troppo ficcarlo in culo. Un grosso uccello che spaventa le puttanelle, non se lo aspettano, io non sono grosso, piuttosto alto ma magro, sbarrano gli occhi pentite quando me lo tirano fuori. Alcune cercano di tirarsi indietro, mi eccitano, dicono che è troppo grosso in culo. Io insisto e se accettano l'inculata è epica.
Seguo gli annunci, controllo le puttanelle nuove in città, ci sono fighe pazzesche, ventenni che me lo fanno scoppiare già mentre le chiamo. Ho preso poche fregature e solo dalle trans, quarantenni che dicevano di avere ventidue anni e mettevano foto fake. E dalle cinesine. Mi è capitato una sola volte dalle cinesi e sono scappato, sono un bordello, non mi fido. Cerco le escort singole, quelle libere. Latine e slave sono le migliori, alcune potevano essere modelle, ma tre mesi fa mi sono fatta una coreana ch'era un sogno. Il mio sogno: occhi neri, viso bellissimo, corpo liscio e giovanissimo, timida, mi sarebbe bastato un pompino per godere da paura. L'ho inculata steso sulla sua schiena, s'è presa la mia trivella in culo gemendo, l'abbracciavo al collo e le leccavo i lacrimoni, non l'ho sbattuta, mi sono spremuto piano il cazzo in culo e quella puttanella è esplosa in un vero orgasmo! L'ho finita in culo da davanti, le gambe sulle mie spalle e la lingua in bocca.
Questo per dirvi un po' di me. Mi sono dimenticato però una cosa importante, ho una figlia di venti anni avuto da giovanissimo. I primi anni del divorzio l'ho vista pochissimo, poi una due volte al mese più le vacanze. Negli ultimi anni abbiamo stabilito un bel rapporto anche perché io ero il suo bancomat. Ero anche il coglione che la portava ai concerti in discoteca e andava a riprenderla alle tre di notte con le sue amichette. Ora s'è fatta una bellissima ragazza, è indipendente e va molto bene negli studi.
Non l'ho ancora capito quanto lei centra, ma la mia passione per le puttanelle giovani non è certo un caso.
É capitato a settembre. Avevo scoperto che non è una cazzata, ci sono davvero puttanelle (maggiorenni) che rispondono agli annunci. La maggior parte sono professioniste, ma becchi anche belle ragazze disponibili a far sesso per un mazzo di rose. Ci ho provato più volte rimediando solo pompini in auto e una mezz'ora in motel con una fighetta che m'aveva promesso il culo ma che poi s'è tirata indietro.
È sabato, ho voglia di ficcarlo in culo e mi sogno qualche bella figa. Metto un annuncio esplicito, professionista amante dell'anale cerca under 25 per un paio d'ore in motel. Mi arrivano un paio di risposte, una la riconosco subito, è una fregatura, e anche l'altra deve essere una professionista perché mi lascia subito il numero.
Boh, chattiamo in whatsapp.
Sì, è disponibile per cinquecento rose.
Mi manda foto senza volto, in intimo, è una morsa ai coglioni, me lo fa diventare di marmo, un culetto da stupro.
Okay, io cerco anale, lo fai?
Okay, ma protetto.
Certo.
Chiamami.
Mi piace, è sveglia ed ha la voce giovane, mi chiama amore, ci mettiamo d'accordo di trovarci al centro commerciale nel reparto alcolici. Odio aspettare come un coglione seduto in un bar.
Mi faccio la doccia col cazzo duro, quel culetto mi è entrato in testa. Me lo stringo senza segarmi.
Dopo due ore la sto aspettando davanti agli alcolici, sono ottimista, ho prenotato una camera con idromassaggio al motel. Quando la vedo arrivare mi viene un colpo.
Lei si piega in due dal ridere.
È Giada, la migliore amica di Valentina, mia figlia.
Voglio sparire. Lei mi saluta con un bacetto.
'Un bel casino, vero?'
Farfuglio qualcosa, mi scuso, le chiedo se vuole almeno un caffè al bar. Non vuole, ma non è incazzata. Ride. Ho preso una bottiglia a caso, pago e usciamo. Imbarazzo totale.
La conosco da quando aveva sedici anni, portavo anche lei in disco ed è una volta è venuta al mare con noi. È la migliore amica di mia figlia, si sono scambiati anche il fidanzato, so che Giada ora sta con Leo, l'ex di Valentina. Sono andati in vacanza anche insieme, in doppia coppia. Cazzo se è figa, è in jeans col tacco, le sbircio il culo, di sicuro Leo glielo ficca in culo, capisco all'improvviso che lo faceva anche con Valentina.
'Non dire nulla a Valentina, ti prego.'
'E perché? Sono cazzi miei, mica le dico tutto.'
Siamo nel parcheggio.
Sorride divertita. 'E poi ti ho già visto nudo.
É capitato al mare, con mia figlia non mi sono mai fatto problemi ma quella mattina mi ero scordato che c'era anche Giada.
Mi carezza il pacco.
Per me non ci sono problemi.'
scritto il
2025-03-12
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