Duello di bikini:::con finale a sorpresa al forte

di
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esibizionismo

DUELLO DI BIKINI… CON FINALE A SORPRESA AL FORTE !

Estate di qualche anno fa, spiaggia di Forte dei Marmi, in Toscana. Mi trovavo in uno stabilimento balneare tra i più conosciuti,frequentato anche da molti personaggi del jet - set, come si diceva un tempo...i VIP di oggi! Io ero una habitué di quella spiaggia, recandomi spesso nei week end di luglio-agosto da quelle parti...e ogni volta sfoggiavo mises piuttosto audaci ed intriganti, cioè bikini molto essenziali e rivelatori del mio corpo nudo! Mi divertivo a far impazzire mogli e fidanzate che cercavano di distogliere i loro compagni dall'ammirare le mie curve così scoperte davanti a tutti. Sceglievo dunque con cura i miei bikini e sculettavo felice e sicura di me quando mi recavo al bar o mi avvicinavo al mare per una rapida immersione, da cui uscivo il più delle volte ancora più nuda, vista la trasparenza del tessuto che avevo indosso! non avevo intenzioni bellicose,mi accontentavo di esibirmi e di essere considerata un po' da tutti la reginetta della spiaggia. Accadde però che un giorno ...fece la sua comparsa una bionda sui 30 o giù di lì, splendido fisico asciutto, tette sode e sederino sporgente e molto invitante, una quasi sosia di Michelle Hunziker o di Federica Panicucci, quest'ultima di casa al Forte..Si fece notare subito, non appena uscì dalla cabina...capelli raccolti a coda di cavallo lunghi fin quasi alle chiappe, orecchini giganti da squaw e completino a frange bianco trasparente esilissimo, coppe triangolari ritagliate sul petto e slip allacciato sui fianchi incollato sul pube e a scomparsa sul retro, un filo che si insinuava tra le morbide sue rotondità! Uno spettacolo, davvero sublime..una gioia per gli occhi, sia dei maschi che delle femmine! Il suo incedere elegante e sexy la faceva apparire come una autentica dea, una superfiga come se ne vedono poche in giro. D'improvviso mi sentii detronizzata dal mio ruolo, messa inombra da un'esemplare di donna ancora più sofisticata e appetibile della sottoscritta!Non riuscivo a staccare gli occhi da quella creatura di sogno, vagavo con i miei pensieri finchè non mi venne una illuminazione. Mi alzai dal lettino, strinsi attorno ai fianchi un pareo e calzati un paio di infradito mi avviai al mio hotel, che si trovava proprio di fronte ai Bagni Vittoria. Arrivata in camera scelsi con cura tra la mia lingerie più raffinata un perizoma rosso fuoco molto lezioso ed esageratamente invitante...non per indossarlo ma per omaggiarlo alla mia rivale più insidiosa, la bionda che avevo appena conosciuto. Il piano consisteva infatti nel recapitarle a sua insaputa il prezioso indumentino accompagnandolo con una lettera contenente un messaggio spiritoso e coinvolgente, dal vago sapore erotico. Tornata in spiaggia infilai sul pavimento della cabina della mia "vittima" una busta contenente il perizoma e un messaggio che suonava così "Gradirei invitarti a cena stasera alla Barca e mi farebbe piacere indossassi questo mio piccolo cadeau, omaggio alla tua bellezza ed al tuo fascino. Tua Patty". Non potevo essere certa che accettasse tale inconsueta proposta , ma ci speravo molto,anzi moltissimo. Ero molto agitata, se non eccitata...non mi era mai capitata una situazione simile, non mi ero mai esposta così per un'altra donna, ma ero arciconvinta che stavolta meritasse davvero giocarsi una carta del genere. Giunta la sera mi preparai all'appuntamento galante con frenesia e molta eccitazione, ma curai con attenzione il trucco, non troppo marcato o volgare, comunque cerchiandomi gli occhi con la matita nera spessa e con l'ombretto turchese, il mio preferito. Sembravo una mignotta, ma mi piaceva giocare ad apparire tale! Completai l'opera indossando leggings attillatissimi bianco trasparenti da dove faceva bella mostra di sè un tanga viola molto sgambato e con i lacci che incorniciavano il mio ventre nudo, appena sovrastato da un top a canotta appoggiato sulle tette libere! Due cerchi di metallo enormi alle orecchie mi facevano ancor più bagasciona da strada, ma ero contenta così!Mi presentai al ristorante e tutti gli occhi, dei camerieri e dei clienti si fissarono su di me e il mio corpo ..in deliziosa profferta,quasi un invito alla "deflorazione" collettiva, ma non mi vergognavo della cosa anzi me la godevo di brutto! Cercai subito con lo sguardo attento di scorgere se la mia invitata era già presente o se avrei dovuto lottare col tempo nella speranza di vederla prima o poi accomodarsi al mio tavolo. Con mia grande sorpresa fui raggiunta immediatamente da una voce chiara e suadente"Patty, sono qui, vieni...". Non potevo crederci, la bionda dei miei sogni mi aveva addirittura preceduto, era lì che mi attendeva!Chissà cosa si aspettava da me, pensavo io, che avevo fin lì improvvisato senza sapere a cosa saremmo giunte insieme...l'adrenalina saliva impetuosa, ero emozionatissima, inutile fingere! "Piacere Patrizia", dissi con un filo di voce sorridendo gentile. "Ciao, io sono Oksana, come stai?". Risposi tutto d'un fiato "Benissimo, lieta di trovarti qui con me!"."Anche io sono molto felice, come potevo rifiutare una simile offerta.. e per di più da una bella donna come te?".Sorpresa ma non troppo..in realtà strafelice e quasi incredula di vivere una storia così, iniziai a raccontare di me e dei miei desideri, della mia vita e delle aspirazioni che avrei soddisfatto volentieri. Lei annuiva, seguiva le mie parole e mi interrogava sempre di più, curiosa ma pure affettuosa, quasi come un'amica di vecchia data. Mi trovavo a mio agio con questa donna dall'aria un po' misteriosa che mi turbava nel profondo e mi eccitava da morire. Era vestita in maniera elegante, molto più di me, di certo in modo meno appariscente, la signora sembrava lei...io ero più nella parte della complice, forse pure la sua dolce compagna di giochi erotici. Non mi importava granchè di quello che potevano pensare tutti coloro che si trovavano in quel ristorante, che avevano sicuramente etichettato la nostra coppia come l'unione di due femmine allegre se non proprio di malaffare! Oksana, ucraina residente in Italia da pochi anni, mi stava rivelando di essere giunta qui per fare la bambinaia o la


cameriera ma presto si era ritrovata sul cubo di una discoteca come ragazza-immagine, prima di diventare una spogliarellista di professione. Non potevo crederci - il mestiere di stripper era il sogno di una vita per me fin da ragazza - tanto che le chiesi subito "Davvero, e cosa si prova a spogliarsi in pubblico davanti a tutti quegli sconosciuti?". La donna che avevo di fronte aveva realizzato il mio desiderio più grande, essere ammirata ed invidiata per la bellezza e la sensualità che solo un corpo femminile può scatenare...Non seppi trattenermi e d'improvviso le chiesi "Indossi per caso qui ora le mutandine che ti ho fatto avere?". Lei scoppiò in una sonora risata e rispose pronta "Naturalmente sì e non vedo l'ora di mostrartele ..quando tu vorrai!". Tra un bicchiere e l'altro portammo a compimento la nostra cena, dialogando con molta sincerità sulle esperienze che ci era toccato di vivere, fino a che non fu la stessa Oksana a proporre "Perchè non proseguiamo la nostra serata in discoteca, ne conosco una molto figa,con bella gente, divertente". Non aspettavo altro , accettai subito con entusiasmo e mi offrii di pagare il conto...come d'altra parte era giusto fare, dal momento che l'invito era partito da me. "accetto volentieri e ti ringrazio, provvederò io alla disco"concluse lei. Ci alzammo per uscire e a quel punto intravidi per un istante che, al di sotto del lungo ma spaccatissimo suo abito da sera sexy, aveva posto soltanto il mio minuscolo perizoma rosso. Le afferrai la mano eccitatissima e la invitai a farmi da guida, portandomi dove voleva e riteneva meglio. La scelta cadde su una rumorosa e frequentatissima discoteca all'aperto,con molte ragazze seminude e decisamente su di giri...Oksana mi scaraventò sulla pista al centro della sala e io mi scatenai in un ballo frenetico, a tratti forse scomposto ma efficace a sentir le avances che mi giungevano alle orecchie! Le mie tette ondeggiavano baldanzose in faccia a chiunque si ponesse di fronte, il mio culo si scuoteva in fremiti continui , sentivo salire l'emozione nel mio corpo. Anche la mia nuova amica si lasciò andare al ritmo della musica martellante e mi strinse a sè più volte schiacciando i suoi seni sui miei e appoggiando le sue mani sulle mie chiappe...Ad un certo punto sparì raggiungendo la toilette mentre io continuavo a mettere in mostra la "mia merce" a beneficio di tutti e tutte nel locale. Non vedendola tornare abbandonai anch'io la pista chiedendo della toilette...non appena feci ingresso mi sentii afferrare per un braccio, mi voltai e riconobbi la Oksana dei miei sogni. Un attimo dopo mi ritrovai davanti al water e con la porta chiusa...Oksana era lì di fronte a me con indosso le sole mie mutandine, calda e bollente nelle carni e mi aiutò a privarmi prima del top e poi anche dei leggings(operazione più complessa e lunga, ma decisamente coinvolgente per entrambe).Seduta sul water completai l'opera, sbarazzandomi dei leggings e fissai negli occhi, piena di desiderio e di passione, la mia bionda compagna che frattanto aveva provveduto a sfilarsi il mio perizoma e lo faceva penzolare con la mano a mo' di trofeo prima di metterselo in bocca e gettarsi su di me. Mi strappò letteralmente di dosso il minuscolo slippino, commentando con stupore "E' bellissimo, tu hai molto gusto per queste cose!".Il nostro intreccio di corpi nudi andò per le lunghe, urlammo diverse volte a turno "Occupato" a chi si arrischiava nel nostro territorio ma alla fine purtroppo terminò..tra una leccata e l'altra sopra e sotto e le dita esauste conficcate nella vagina di entrambe. Ebbre di piacere e bagnatissime ci rivestimmo di tutta fretta e lasciammo il locale...inseguite dalle parolacce di chi aveva intuito e non goduto della situazione!Il giorno seguente ci rivedemmo in spiaggia, bikini versus bikini ma ormai conoscevamo rispettivamente ogni centimetro della nostra pelle e così decidemmo di conservare come unico quel focoso, indimenticabile "numero a due".La sorpresa a quel punto me la riservò la fantastica Oksana, che mi fece ritrovare appese sull'uscio della mia cabina le sue mutandine più belle come SOUVENIR D'ADDIO!
scritto il
2025-04-10
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