La Famiglia del mio amico

di
genere
incesti

Mi chiamo Carlo e ho 28 anni, e il mio migliore amico Stefano ha la mia stessa età. Siamo cresciuti insieme, abbiamo frequentato le stesse scuole e sovente capitava da piccoli di andare a dormire io a casa sua e lui a casa mia. I suoi genitori, Anna e Franco entrambi 45 enni adesso, erano molto giovani quando io e Stefano eravamo piccoli, e sono sempre stati bene in forma, tanto da suscitare commenti a sfondo sessuale nei nostri compagni quando ebbimo compiuto l'età della pubertà, verso i 12-13 anni.
Quando capitava, Stefano era consapevole di questo e del fatto che i suoi genitori erano entrambi delle famose pornostar, anche se avevano tentato di nasconderglielo il più a lungo possibile, per cui non diceva niente.
Un giorno, avevamo circa 15 anni, mi confessò di aver trovato un provino di un film che dovevano girare insieme e di averlo visto.
Immaginate la reazione di un ragazzo che scopre un film porno girato dai suoi due genitori e che chiunque poteva comprare in videoteca. Stefano dapprima rimase quasi shockato, poi però doveva ammettere che sua madre era proprio una bella donna e che non era certamente l'unica pornostar del mondo, e si abituò all'idea. Ovviamente sua sorella Teresa che all'epoca aveva 5 anni non poteva capire nulla di tutto ciò, ma crescendo anche lei come Stefano venne a sapere ci queste cose. Teresa oggi ha 18 anni e anche lei è molto attraente.

Ora, sono alcuni giorni che Stefano mi pare strano, provo a chiedere se c'è qualcosa che non va ma lui nicchia.
"Stefano, ma che hai? Ultimamente ti vedo distratto, assente, c'è qualcosa che non va?"
"Uh? No, niente di preoccupante, piccole cose familiari, ma niente di che" - rispondeva.
Ma i giorni passavano e lui sembrava sempre più sotto il peso di qualcosa che non voleva far uscire.
Così un giorno lo seguii di nascosto, lui andò in farmacia e comprò un pacchetto di preservativi al distributore automatico.
Pensai che si fosse fidanzato e che fosse capitato di mettere incinta la sua ragazza, ciò avrebbe spiegato il suo malumore.
Invece tornò a casa sua. Pensai di seguirlo e di bussare alla porta per fargli una improvvisata. Mi aprì la madre, dopo un minuto di strana attesa.
"Oh, Carlo sei tu, prego entra pure". Anna aveva un accappatoio addosso, ma non sembrava umida di doccia, e poco dopo uscì Franco in vestaglia insieme a Stefano e Teresa, entrambi in intimo.
"Vedo che siete un po' impresentabili, magari passo un'altra volta"
"No no, non preoccuparti, è che fa molto caldo come puoi vedere e il condizionatore si è rotto, quindi ci stiamo facendo delle docce per rinfrescarci" disse Anna.
In realtà l'aria era calda ma meno di quanto potesse essere con un condizionatore rotto, segno che o era stato spento da poco oppure si era appena rotto.
Rimasi una mezzoretta, presi un caffè, scambiai quattro chiacchiere e tornai a casa, che è proprio di fronte al palazzo dove abita Stafano.
Però tutta la situazione era strana, e alemno Stefano che conosco da quando sono nato avrebbe potuto dirmi se c'era qualche problema.
Dalla mia stanza vedevo la finestra della camera da letto dei suoi genitori, e siccome abito un piano più in basso, la prospettiva mi aiuta a sbirciare un po' dalla fessura lasciata dalla tapparella non completamente chiusa. Ombre più che altro, ma io ricordo di avere un binocolo giocattolo da qualche parte, e a quella distanza avrebbe potuto fare il suo dovere. Così per qualche ragione decisi di sbirciare.

Quello che vidi mi lasciò shockato! I 4 stavano scopando insieme sul letto! Stefano stava inculando sua madre mentre Teresa succhiava il cazzo di suo padre.
Non poteva essere, non riuscivo a credere ai miei occhi, ecco perchè Stefano era così strano. Sapeva forse che questa cosa era sbagliata ma non sapeva come dirmelo.
Il giorno dopo ci rivedemmo al campetto dove giocavamo a calcetto. Io tentai un approccio diverso.
"Stefano, devi dirmi qualcosa? Sei strano ultimamente, e sappi che qualunque cosa, QUALUNQUE, anche la più macabra, puoi rivelarmela, e tenterò di aiutarti."
"Ma cosa dici? Cosa dovrei nascondere?"
"Stè, la cosa del condizionatore rotto era una scusa vero? Per coprire qualcosa che stavate facendo in camera, dato che eravate tutti in desabillè e a casa vostra c'è una sola doccia..."
"Ecco...io...non so di cosa stai parlando"
"Andiamo Stè, ormai ho capito cosa succede. Guarda che a me puoi dirlo che hai un'attrazione sessuale per tua madre"
"Cosa...come lo hai capito?" "Ho solo fatto 2+2, fino alla settimana scorsa eri normale, e a casa tua pure, poi da qualche giorno eri strano, avevo la sensazione che stessi nscondendo qualcosa, e ieri a casa tua era tutto poco chiaro. Mi sono fatto l'idea che tu e tua sorella aveste scoperto i vostri genitori a provare una scena del loro film e che loro se ne siano accorti e ne stavate parlando" -mentii per evitare di dover dire che li avevo spiati. "E d'altronde tua madre è ancora giovane e molto attraente, lo sai"
"Sì, è vero. Ma a dire la verità non è andata proprio così. Ieri dopo che te ne sei andato è successo altro, e non era la prima volta."
"Sì, vai avanti"
"Ecco...noi abbiamo continuato a fare quello che stavamo facendo prima che tu bussassi alla porta...stavamo scopando"
"Mio Dio, Stefano, e perchè non me lo hai detto?"
"L'incesto è illegale, mi vergogno un po', ma che ci posso fare se la pensiamo diversamente?"
"Beh in realtà pensandoci bene non è poi tutto sto casino. I tuoi genitori sono una vita che scopano con degli sconosciuti per lavoro, almeno con te e Teresa hanno una sicurezza in più che con altri non hanno...e poi la vostra non è un'ossessione patologica vero?"
"Che? Vuoi dire del tipo e cose del genere? No no, solo attrazione sessuale."
"Bene, allora penso che contrariamente a quanto la pensano gli altri anche io sono d'accordo con te che non c'è niente di male."
"Davvero? Mi sento sollevato adesso"
"Bene, e devo dire che sei molto fortunato, tua madre è bellissima, e anche tua sorella è molto attraente"
"Sì, è vero, e tu ricordi quanto mia madre lo fosse ancora di più quando era più giovane vero?"
"Sì, e ti confesso che mi sono sparato certe seghe su di lei"
"Davvero? Non me l'avevi mai detto. Beh però come darti torto? Senti, adesso vorrei ringraziarti per essermi così amico, e voglio proporti una cosa"
"Sì? Spara"
"Beh, stasera mio padre ha un incontro col produttore per definire alcune cose del nuovo film, ecco, se venissi a casa mia potrei farti assaggiare mia madre e mia sorella!"
"Che? Ma dici sul serio? E loro che penserebbero?"
"In realtà già ieri quando te ne sei andato mia madre e mia sorella che erano ancora un po' sovraeccitate avevano fatto dei commenti su di te in tal senso, pensa se stasera ti ritrovassero all'improvviso nel letto"
"Ma sei sicuro di questa cosa? Non è che faccio una di quelle figure di merda che non posso più farmi vedere da loro?"
"Non preoccuparti, vieni adesso, e quando tornano e ti troveranno nudo nel lettone impazziranno dalla voglia di scopare con te"

E così feci, rincasai insieme a Stefano, mi spogliai e mi infilai nel lettone. Una ventina di minuti dopo rincasarono Anna e Teresa, e Stefano disse loro che c'era una sorpresa in camera da letto.
Mi trovarno completamente nudo, Anna fece un'espressione meravigliata per un attimo, ma poi alla vista del mio cazzo si inumidì le labbra esclamando "Stè hai avuto una buona idea".
Anna si avvicinò, mi toccò il cazzo e cominciò a succhiarmelo. Era un sogno che si avverava. Stefano si spogliò e tolse camicetta e reggiseno a Teresa, e cominciò a leccarle le tette. La situazione si faceva bollente...Anna si tolse tutto, si stese sul letto a gambe aperte e indicando la sua figa depilata mi invitò a leccargliela. Sentivo un gusto indescrivibile e un'eccitazione senza pari, stavo scopando con la madre del mio amico e lui era accanto a me che si scopava sua sorella. Poi Teresa si fece leccare la figa dalla madre sedendosi sula suo viso mentre Stefano da sotto la inculava e io da davanti le spingevo con violenza il cazzo nella figa. Godeva come una troia, era una pornostar ma lì si vedeva che non fingeva.
Teresa poi mi chiese si scoparla, e non me lo feci ripetere due volte. Accanto a me Stefano stava stantuffando nella figa di sua madre.
Poi arrivò il momento, ci togliemmo i preservativi e ci facemmo succhiare dalle due troie che si scambiavano amorevolmente i cazzi l'una con l'altra. Venimmo all'unisono, un fiume di sborra sgorgò dai nostri cazzi e inondò le bocche delle due donne che gemevano di piacere.
"Mamma ti è piaciuta la sopresa?" esclamò Stefano
"Eccome, Carlo potrebbe diventare una pornostar, ha un bel cazzo duro e quando viene ha un fiume di sborra dentro..."
"Grazie Anna, ma in realtà era da tempo che sognavo di scoparvi tutte e due così, e ora è diventato realtà"
"Ehehe porcone, io ho appena compiuto 18 anni, avrei potuto farlo solo adesso" -esclamò Teresa
"Sì ma sono almeno 3-4 anni che hai sviluppato un corpo da favola. Ma in realtà mai avrei pensato che questa cosa si sarebbe avverata"
"I sogni son desideri e prima o poi si avverano..." disse Anna
E come non essere d'accordo?
di
scritto il
2013-08-08
1 9 . 2 K
visite
1
voti
valutazione
9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Io e la mamma a colazione

racconto sucessivo

Io e mia figlia dopo colazione
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.