Io e la mia segretaria
di
simona 68
genere
saffico
Luglio 2013, caldo afoso in ufficio, il condizionatore non funzionava.
Chiamai Carla la mia segretaria per aiutarmi ad accendere i ventilatori che teniamo in caso di emergenza.
Lei si tolse il coprispalle rimanendo solo con il top attilato dal quale si vedevano i seni prorompenti dalla maglietta umidiccia.
Mi tolsi a mia volta il mio giacchino e dalla camicetta bianca intrisa di sudore si vedevano bene i miei piccoli seni sodi.
Guardammo gli appuntamenti, quando inaspettatamente ( sapevo che era lesbica), ma non ho mai pensato a fare sesso con ua donna..prese una matita dal mio portapenne mi scostò la camicetta e il reggiseno i mi infilo la punta della matita nel buchino di un capezzolo, la lascia fare mentre le mie mutandine si stavano bagnando..
Fece lo stesso co l'altro capezzolo prima di iniziare a slinguarmeli e mordicchiarmeli.
Oramai ero eccitatissima e allungai la mano verso la sua quinta misura e presi ad accarezzarla...
Mi fece alzare dalla mia poltrona menageriale e mentre ero in piedi mi ordinò di allargare bene le gambe.
Sopra alle mutandine prese ad accarezzarmi la figa dicendomi " ti ho ecctata, ho sempre sognato di poterti toccare".
La sua mano continuava ad accarezzarmi sopra la stoffa poi mi fece posizionare alla pecora sulla scrivania, mi tolse gli slip dicendomi di non toccarla che avrebbe fatto tutto lei.
Si infilo un cazzo finto che aveva nella borsetta e iniziò a giocare con i miei buchini. Allargandomi la fighetta con le sue dita e con dolcezza e pazienza riuscì ad infilarmi tutta la mano.
Mi faceva un po? male ma godevo troppo.
Con l'altra continuava a masturbarsi col fallo di gomma.
Mi fece sdraiare con le gambe aperte e inizio a leccarmi e succhiarmi il clito come mai nessun uomo aveva fatto. Leccava, mordicchiava e mi infilo pure la lingua in vagina. Quando Si accorse che stavo per venire mi infilo il suo dildo continuando a leccarmi il clito, capendo che avrei preferito l'orgasmo clitorideo.
L'orgasmo arrivò e gemetti alla grande.....mi baciò teneramente in un aggrovigliarsi di lingue per almeno 5 minuti....mi ripresi e le dissi quanto bello era stato. A fine giornata il nostro è diventato un incontro quasi quotidiano, con un sacco di varianti che vi racconterò. Continuo ad avere il mio compagno storico ma il sesso con Carla è un altra cosa....
Chiamai Carla la mia segretaria per aiutarmi ad accendere i ventilatori che teniamo in caso di emergenza.
Lei si tolse il coprispalle rimanendo solo con il top attilato dal quale si vedevano i seni prorompenti dalla maglietta umidiccia.
Mi tolsi a mia volta il mio giacchino e dalla camicetta bianca intrisa di sudore si vedevano bene i miei piccoli seni sodi.
Guardammo gli appuntamenti, quando inaspettatamente ( sapevo che era lesbica), ma non ho mai pensato a fare sesso con ua donna..prese una matita dal mio portapenne mi scostò la camicetta e il reggiseno i mi infilo la punta della matita nel buchino di un capezzolo, la lascia fare mentre le mie mutandine si stavano bagnando..
Fece lo stesso co l'altro capezzolo prima di iniziare a slinguarmeli e mordicchiarmeli.
Oramai ero eccitatissima e allungai la mano verso la sua quinta misura e presi ad accarezzarla...
Mi fece alzare dalla mia poltrona menageriale e mentre ero in piedi mi ordinò di allargare bene le gambe.
Sopra alle mutandine prese ad accarezzarmi la figa dicendomi " ti ho ecctata, ho sempre sognato di poterti toccare".
La sua mano continuava ad accarezzarmi sopra la stoffa poi mi fece posizionare alla pecora sulla scrivania, mi tolse gli slip dicendomi di non toccarla che avrebbe fatto tutto lei.
Si infilo un cazzo finto che aveva nella borsetta e iniziò a giocare con i miei buchini. Allargandomi la fighetta con le sue dita e con dolcezza e pazienza riuscì ad infilarmi tutta la mano.
Mi faceva un po? male ma godevo troppo.
Con l'altra continuava a masturbarsi col fallo di gomma.
Mi fece sdraiare con le gambe aperte e inizio a leccarmi e succhiarmi il clito come mai nessun uomo aveva fatto. Leccava, mordicchiava e mi infilo pure la lingua in vagina. Quando Si accorse che stavo per venire mi infilo il suo dildo continuando a leccarmi il clito, capendo che avrei preferito l'orgasmo clitorideo.
L'orgasmo arrivò e gemetti alla grande.....mi baciò teneramente in un aggrovigliarsi di lingue per almeno 5 minuti....mi ripresi e le dissi quanto bello era stato. A fine giornata il nostro è diventato un incontro quasi quotidiano, con un sacco di varianti che vi racconterò. Continuo ad avere il mio compagno storico ma il sesso con Carla è un altra cosa....
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Commenti dei lettori al racconto erotico