Il resoconto
di
rughert
genere
dominazione
RESOCONTO di un AVVENTURA
ok
allora ti racconto una cosa che mi è capitata tempo fa.
Ero ospite per il fine settimana di un master a Bolzano.
Al arrivo sono stato logicamente spogliato e privato delle mie cose.
Uniche cose che mi avevano lasciato erano le scarpe visto che la villetta dove eravamo aveva un piccolo parco con giardino e il tutto si è svolto spesso al aperto, mi venne anche messo un grosso collare dove nel pomeriggio le mie mani già fornite di polsiere vennero agganciate agli anelli che aveva il collare, in modo che proprio non potevo interagire in nessun modo.
Ci doveva essere stato un party (parlo così perche non potevo capire visto che ero stato mascherato) sentivo parecchie voci anche femminili (molti parlavano solo tedesco, cosa normale da quelle parti)
Comunque non dovevo essere il solo slave, spesso sentivo lamenti e commenti strani
Oltre al collare mi è stato messo qualcosa ai genitali con del peso e campanella, il tutto con guinzaglio e così portato per il parco da chi desiderava, spesso anche femmine, lo capivo dalle risatine e toccatine
Mica semplice camminare con qualcosa in mezzo alle gambe.
Fermatomi vicino a quello che penso sia stato un albero, mi sono state liberate le mani per essere poi agganciate a qualcosa che mi ha sollevato.
Dimenticavo, non da solo, ero legato di pancia ad un altro, si,legato con delle cinghie.
Li siamo stati spruzzati con una sostanza oleosa o simile ma profumata
mi è stato riempito il buco con penso vaselina e poi lasciati lì a disposizione,
Non so quanto tempo sia passato e ho anche perso il conto di chi ha approfittato della situazione.
Ricordo bene invece le dita i cazzi e quant'altro sia entrato dentro.
Riportato nella posizione precedente si è tornati a girare per il parco e la casa, ero quasi esausto e faticavo a stare in piedi, devo aver fatto pietà perché mi hanno messo in uno stanzino e lasciato riposare.
Quando sono venuti a riprendermi
la festa era finita, erano rimasti in 4, il master due amici suoi e una signora (ben vestita ma teneva sempre lo sguardo in basso, ma!!!)
mi hanno rimesso un po’ in sesto, ma sempre con il peso e la campanella ho dovuto servire a cena.
Se ero stremato ?
No dai, un po’ avevo riposato,
umiliato, forse
anche un po’ spaventato
sapevo che ero vicino a BZ ma non dove di preciso, gli ordini iniziali era di raggiungerlo in treno, sarebbe venuto a prendermi lui.
E così è stato solo che è venuto con un furgoncino commerciale e mi ha fatto salire dietro.
Abbiamo poi girato una mezzoretta, durante la quale si è anche fermato e parcheggiato, sentivo la gente passare.
quando siamo arrivati vedevo solo la villa e il parco
Ok, ora proseguo con il resoconto
Qualche palpeggiamento durante la cena c’è stato ma niente di particolare.
A fine cena, andati in taverna ovviamente ho dovuto servire in altro modo.
Tutto bene, solo poche cose, qualche sculacciata schiacciatine alle mie povere palline, solo uno mi ha preso però bene anche se le dimensioni erano generose.
La signora sotto al vestito non portava nulla, si vedeva benissimo visto che dietro praticamente era con tutta la schiena nuda e la gonna iniziava a metà culo.
Proprio prima di andare a dormire l'anno messa in moto con un ordine probabilmente concordato prima
senza una parola si è alzata mi ha preso per il guinzaglio e portato su una poltrona dove mi sono dovuto inginocchiare,
sempre senza una parola mi ha tolto il peso e la campanella unto un po’ e sistemato dentro un fallo dopo di che mi ha fatto mettere un paio di mutandine di pelle o cosa simile
in modo che non scappi niente
solo allora ha detto "pronto per la notte" “Buona notte"
e fu così,
Mi lasciarono dormire fino a mattino (anche perché loro erano forse + cotti di me)
un materasso e una coperta nello stanzino mi hanno confortato a sufficienza.
Appena svegli erano tutti belli tosti, pure io
ma si sono dedicati alla signora uno davanti uno dietro e uno in bocca
io, tornato ad avere la mani agganciate al collare cercavo di strofinarmi sul muro, ma non è la stessa cosa
finito i 4 di martoriarmi mi hanno buttato giù per terra faccia al soffitto
la donna è venuta sopra e mi ha baciato ma solo per passarmi la sborra che teneva in bocca
neanche un secondo e mi mette culo e figa sul viso
ho dovuto pulire pure li, mentre lei mi rimetteva l’armamentario ai testicoli,
però con mio gusto
tutti ridevano mentre facevano colazione
io ero già a posto
quindi niente caffè.
Riordino e esco in giardino, dove mi stanno aspettando
Mentre la signora mi toglie le mutandine e finalmente il fallo, notano che è dal giorno prima che non mi lavo (finalmente, penso io),
decidono che si deve fare e così prendono la gomma per il giardino aggiungono il kit per il lavaggio auto e aleee, sciampo a volontà e poi doccia a alta pressione.
In pratica, quasi annegato.
Mi stendono ad asciugare come un panno, a croce tra due alberi.
Ritenuto che mi sono asciugato abbastanza, vengono a slegarmi e con mia sorpresa vedo che portano pantaloncini e maglietta per me.
Tutto calcolato, tutto troppo grande
I pantaloncini (di quelli con l’elastico) almeno 2 taglie in più, stavano su a stento, la maglietta enorme ma accorciata con forbici in modo che anche se larga non arrivi a coprire le mie parti intime.
“vestiti che dobbiamo uscire” un ordine dato secco, si capiva al volo che non ci poteva essere replica.
Ma qualcosa dava qualche problema, con sguardo da scolaretto ho fatto notare tutta l’attrezzatura che avevo ancora addosso,
polsiere
cavigliere
ciondolo ai testicoli
si guardano, ghignano e acconsentono
uno per arto tolgono le costrizioni, tolgono pure il peso e la campanella ma lasciano il piccolo imbrago.
Pronti si va, mi fanno salire come prima sul furgoncino, e quindi via.
Eccoci parcheggiati in città, scendo li vedo parlare tra loro, ci sono tutti.
Ma ecco che mentre mi guardo un po’ attorno per capire dove sono, spariscono, non li vedo più.
Io, solo, li in mezzo alla gente, nelle condizioni che mi trovavo, mi ero quasi terrorizzato quando sbucano e prendendomi in mezzo a loro passeggiamo come se nulla fosse.
Si arriva ad un bar con tavolini anche fuori ma noi entriamo, c’è parecchia gente, l’ambiente è ampio, è anche un posto dove si giocano le scommesse sui cavalli, quindi, tanto rumore, chiacchiericcio continuo.
Bene, ci si accomoda ad un tavolo, cioè, 3 di loro si accomodano, il 4° mi prende per il collo e mi dice "vieni" avviandosi verso una scalinata in discesa
passiamo vicino a un gruppo di ragazzi, li saluta, uno di loro dice "è lui ?" un solo cenno di assenso e si scende, loro o almeno alcuni scendono seguendoci
siamo nella zona bagni, abbastanza grande con alcuni corridoi
andiamo in fondo ad uno di questi e vengo spinto al muro di fondo
mi alza la maglietta da dietro coprendomi la testa e gli occhi
i pantaloncini cadono quasi da soli
sento che dice " torno fra mezz'ora" " è vostro, datemi il dovuto"
niente parole, solo risate e mugolii
vengo girato e abbassato (ovviamente capisco cosa mi aspetta) odore forte, odore di piscio, odore dei cazzi che mi si strofinano addosso
la maglietta viene alzata quel tanto che basta per scoprire la bocca e cosi comincia il lavoro
si, lavoro, visto che ormai si tratta proprio di questo
si turnano e rischio il vomito alcune volte (per fortuna che la mia colazione è stata leggeraaaa)
non posso sapere di preciso quanti, di sicuro 5 visto quello che è successo dopo
il tempo era il loro tiranno, quindi giù a pecora
sputi, sputi sul culo, dita che assaggiano e allargano
poi eccolo lo sento tutto di un colpo, quasi svengo, ma non c'è tempo, mi tirano su la testa e un altro entra, sono a spiedo, ma mica finisce lì
due che devono essere quelli che mi tengono su mi danno in mano i loro cazzi
e così sono al completo
ricomincia la turnazione, un cambio dopo l'altro come a pallavolo (chissà perché mi viene questo confronto, ma!!! come è strana la mente)
al improvviso si fermano mi mettono in ginocchio e tolgono la maglietta, li vedo ma per poco perché la sborra comincia ad arrivare da tutte le parti, mi coprono la faccia, i miei pochi capelli
cominciano a spalmarmela su tutto il corpo
uno mi massaggia la testa come per uno sciampo
sono letteralmente sborrato.
Piccola pausa o parentesi
prima di continuare voglio raccontarti una cosa
Tieni presente che il tutto è avvenuto nel estate di 2 anni fa.
Sabato, ho incontrato un amico che è a conoscenza di tutto e del Master della storia
Mi ha raccontato una cosa da urlo
pensa che il tipo (master) non era il proprietario della tenuta, ma solo una specie di custode
Il proprietario (un tedesco sembra molto ricco) è venuto a sapere di quello che faceva e incazzato nero, per non denunciarlo lo ha obbligato a seguirlo in Germania dove (sembra) sia ora in un altra villa ma a fare il cane da guardia )
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
Senza permettermi di sistemarmi un po’ mi fanno alzare rimettere i pantaloncini e la maglietta che essendo di cotone finissimo si appiccica subito
Saliamo, VERGOGNAAA, mi guardano tutti, qualcuno chiede qualcosa ai ragazzi, una mano mi tocca il culo
Per fortuna interviene il mio Master, senza parlare, solo uno sguardo e si allontanano tutti.
Si alzano anche gli altri 3 e usciamo, si torna al furgoncino e si sale (io sempre dietro)
Quando si ferma siamo alla stazione dei treni, c’è solo Master e la tipa
Sceso ancora in condizioni come prima vengo appoggiato al furgoncino, una mano dentro i pantaloncini prende le mie palline e le strige forte.
Mi viene messa in mano una valigetta di metallo (di quelle con la chiusura a combinazione)
Lui mi dice “non una parola – eccoti il tuo biglietto del treno – nella valigetta c’è tutta la tua roba – la combinazione te la mando a casa via @
Ora VAIII
Che vergogna, in stazione e in treno
ho strisciato lungo i muri della stazione e ho passato tutto il tempo del viaggio tra un gabinetto e un altro
il peggio al arrivo, nella mia città dove sono conosciuto,
Idem in stazione e poi via di corsa senza guardare nessuno e niente
per fortuna abito abbastanza vicino alla stazione e a casa non c'era nessuno
A volte la prevenzione serve, per fortuna che ho nascosto delle chiavi di casa in giardino
ecco -.-FINE-.-
ok
allora ti racconto una cosa che mi è capitata tempo fa.
Ero ospite per il fine settimana di un master a Bolzano.
Al arrivo sono stato logicamente spogliato e privato delle mie cose.
Uniche cose che mi avevano lasciato erano le scarpe visto che la villetta dove eravamo aveva un piccolo parco con giardino e il tutto si è svolto spesso al aperto, mi venne anche messo un grosso collare dove nel pomeriggio le mie mani già fornite di polsiere vennero agganciate agli anelli che aveva il collare, in modo che proprio non potevo interagire in nessun modo.
Ci doveva essere stato un party (parlo così perche non potevo capire visto che ero stato mascherato) sentivo parecchie voci anche femminili (molti parlavano solo tedesco, cosa normale da quelle parti)
Comunque non dovevo essere il solo slave, spesso sentivo lamenti e commenti strani
Oltre al collare mi è stato messo qualcosa ai genitali con del peso e campanella, il tutto con guinzaglio e così portato per il parco da chi desiderava, spesso anche femmine, lo capivo dalle risatine e toccatine
Mica semplice camminare con qualcosa in mezzo alle gambe.
Fermatomi vicino a quello che penso sia stato un albero, mi sono state liberate le mani per essere poi agganciate a qualcosa che mi ha sollevato.
Dimenticavo, non da solo, ero legato di pancia ad un altro, si,legato con delle cinghie.
Li siamo stati spruzzati con una sostanza oleosa o simile ma profumata
mi è stato riempito il buco con penso vaselina e poi lasciati lì a disposizione,
Non so quanto tempo sia passato e ho anche perso il conto di chi ha approfittato della situazione.
Ricordo bene invece le dita i cazzi e quant'altro sia entrato dentro.
Riportato nella posizione precedente si è tornati a girare per il parco e la casa, ero quasi esausto e faticavo a stare in piedi, devo aver fatto pietà perché mi hanno messo in uno stanzino e lasciato riposare.
Quando sono venuti a riprendermi
la festa era finita, erano rimasti in 4, il master due amici suoi e una signora (ben vestita ma teneva sempre lo sguardo in basso, ma!!!)
mi hanno rimesso un po’ in sesto, ma sempre con il peso e la campanella ho dovuto servire a cena.
Se ero stremato ?
No dai, un po’ avevo riposato,
umiliato, forse
anche un po’ spaventato
sapevo che ero vicino a BZ ma non dove di preciso, gli ordini iniziali era di raggiungerlo in treno, sarebbe venuto a prendermi lui.
E così è stato solo che è venuto con un furgoncino commerciale e mi ha fatto salire dietro.
Abbiamo poi girato una mezzoretta, durante la quale si è anche fermato e parcheggiato, sentivo la gente passare.
quando siamo arrivati vedevo solo la villa e il parco
Ok, ora proseguo con il resoconto
Qualche palpeggiamento durante la cena c’è stato ma niente di particolare.
A fine cena, andati in taverna ovviamente ho dovuto servire in altro modo.
Tutto bene, solo poche cose, qualche sculacciata schiacciatine alle mie povere palline, solo uno mi ha preso però bene anche se le dimensioni erano generose.
La signora sotto al vestito non portava nulla, si vedeva benissimo visto che dietro praticamente era con tutta la schiena nuda e la gonna iniziava a metà culo.
Proprio prima di andare a dormire l'anno messa in moto con un ordine probabilmente concordato prima
senza una parola si è alzata mi ha preso per il guinzaglio e portato su una poltrona dove mi sono dovuto inginocchiare,
sempre senza una parola mi ha tolto il peso e la campanella unto un po’ e sistemato dentro un fallo dopo di che mi ha fatto mettere un paio di mutandine di pelle o cosa simile
in modo che non scappi niente
solo allora ha detto "pronto per la notte" “Buona notte"
e fu così,
Mi lasciarono dormire fino a mattino (anche perché loro erano forse + cotti di me)
un materasso e una coperta nello stanzino mi hanno confortato a sufficienza.
Appena svegli erano tutti belli tosti, pure io
ma si sono dedicati alla signora uno davanti uno dietro e uno in bocca
io, tornato ad avere la mani agganciate al collare cercavo di strofinarmi sul muro, ma non è la stessa cosa
finito i 4 di martoriarmi mi hanno buttato giù per terra faccia al soffitto
la donna è venuta sopra e mi ha baciato ma solo per passarmi la sborra che teneva in bocca
neanche un secondo e mi mette culo e figa sul viso
ho dovuto pulire pure li, mentre lei mi rimetteva l’armamentario ai testicoli,
però con mio gusto
tutti ridevano mentre facevano colazione
io ero già a posto
quindi niente caffè.
Riordino e esco in giardino, dove mi stanno aspettando
Mentre la signora mi toglie le mutandine e finalmente il fallo, notano che è dal giorno prima che non mi lavo (finalmente, penso io),
decidono che si deve fare e così prendono la gomma per il giardino aggiungono il kit per il lavaggio auto e aleee, sciampo a volontà e poi doccia a alta pressione.
In pratica, quasi annegato.
Mi stendono ad asciugare come un panno, a croce tra due alberi.
Ritenuto che mi sono asciugato abbastanza, vengono a slegarmi e con mia sorpresa vedo che portano pantaloncini e maglietta per me.
Tutto calcolato, tutto troppo grande
I pantaloncini (di quelli con l’elastico) almeno 2 taglie in più, stavano su a stento, la maglietta enorme ma accorciata con forbici in modo che anche se larga non arrivi a coprire le mie parti intime.
“vestiti che dobbiamo uscire” un ordine dato secco, si capiva al volo che non ci poteva essere replica.
Ma qualcosa dava qualche problema, con sguardo da scolaretto ho fatto notare tutta l’attrezzatura che avevo ancora addosso,
polsiere
cavigliere
ciondolo ai testicoli
si guardano, ghignano e acconsentono
uno per arto tolgono le costrizioni, tolgono pure il peso e la campanella ma lasciano il piccolo imbrago.
Pronti si va, mi fanno salire come prima sul furgoncino, e quindi via.
Eccoci parcheggiati in città, scendo li vedo parlare tra loro, ci sono tutti.
Ma ecco che mentre mi guardo un po’ attorno per capire dove sono, spariscono, non li vedo più.
Io, solo, li in mezzo alla gente, nelle condizioni che mi trovavo, mi ero quasi terrorizzato quando sbucano e prendendomi in mezzo a loro passeggiamo come se nulla fosse.
Si arriva ad un bar con tavolini anche fuori ma noi entriamo, c’è parecchia gente, l’ambiente è ampio, è anche un posto dove si giocano le scommesse sui cavalli, quindi, tanto rumore, chiacchiericcio continuo.
Bene, ci si accomoda ad un tavolo, cioè, 3 di loro si accomodano, il 4° mi prende per il collo e mi dice "vieni" avviandosi verso una scalinata in discesa
passiamo vicino a un gruppo di ragazzi, li saluta, uno di loro dice "è lui ?" un solo cenno di assenso e si scende, loro o almeno alcuni scendono seguendoci
siamo nella zona bagni, abbastanza grande con alcuni corridoi
andiamo in fondo ad uno di questi e vengo spinto al muro di fondo
mi alza la maglietta da dietro coprendomi la testa e gli occhi
i pantaloncini cadono quasi da soli
sento che dice " torno fra mezz'ora" " è vostro, datemi il dovuto"
niente parole, solo risate e mugolii
vengo girato e abbassato (ovviamente capisco cosa mi aspetta) odore forte, odore di piscio, odore dei cazzi che mi si strofinano addosso
la maglietta viene alzata quel tanto che basta per scoprire la bocca e cosi comincia il lavoro
si, lavoro, visto che ormai si tratta proprio di questo
si turnano e rischio il vomito alcune volte (per fortuna che la mia colazione è stata leggeraaaa)
non posso sapere di preciso quanti, di sicuro 5 visto quello che è successo dopo
il tempo era il loro tiranno, quindi giù a pecora
sputi, sputi sul culo, dita che assaggiano e allargano
poi eccolo lo sento tutto di un colpo, quasi svengo, ma non c'è tempo, mi tirano su la testa e un altro entra, sono a spiedo, ma mica finisce lì
due che devono essere quelli che mi tengono su mi danno in mano i loro cazzi
e così sono al completo
ricomincia la turnazione, un cambio dopo l'altro come a pallavolo (chissà perché mi viene questo confronto, ma!!! come è strana la mente)
al improvviso si fermano mi mettono in ginocchio e tolgono la maglietta, li vedo ma per poco perché la sborra comincia ad arrivare da tutte le parti, mi coprono la faccia, i miei pochi capelli
cominciano a spalmarmela su tutto il corpo
uno mi massaggia la testa come per uno sciampo
sono letteralmente sborrato.
Piccola pausa o parentesi
prima di continuare voglio raccontarti una cosa
Tieni presente che il tutto è avvenuto nel estate di 2 anni fa.
Sabato, ho incontrato un amico che è a conoscenza di tutto e del Master della storia
Mi ha raccontato una cosa da urlo
pensa che il tipo (master) non era il proprietario della tenuta, ma solo una specie di custode
Il proprietario (un tedesco sembra molto ricco) è venuto a sapere di quello che faceva e incazzato nero, per non denunciarlo lo ha obbligato a seguirlo in Germania dove (sembra) sia ora in un altra villa ma a fare il cane da guardia )
-------------------------------------------------------------------------------------------------------
Senza permettermi di sistemarmi un po’ mi fanno alzare rimettere i pantaloncini e la maglietta che essendo di cotone finissimo si appiccica subito
Saliamo, VERGOGNAAA, mi guardano tutti, qualcuno chiede qualcosa ai ragazzi, una mano mi tocca il culo
Per fortuna interviene il mio Master, senza parlare, solo uno sguardo e si allontanano tutti.
Si alzano anche gli altri 3 e usciamo, si torna al furgoncino e si sale (io sempre dietro)
Quando si ferma siamo alla stazione dei treni, c’è solo Master e la tipa
Sceso ancora in condizioni come prima vengo appoggiato al furgoncino, una mano dentro i pantaloncini prende le mie palline e le strige forte.
Mi viene messa in mano una valigetta di metallo (di quelle con la chiusura a combinazione)
Lui mi dice “non una parola – eccoti il tuo biglietto del treno – nella valigetta c’è tutta la tua roba – la combinazione te la mando a casa via @
Ora VAIII
Che vergogna, in stazione e in treno
ho strisciato lungo i muri della stazione e ho passato tutto il tempo del viaggio tra un gabinetto e un altro
il peggio al arrivo, nella mia città dove sono conosciuto,
Idem in stazione e poi via di corsa senza guardare nessuno e niente
per fortuna abito abbastanza vicino alla stazione e a casa non c'era nessuno
A volte la prevenzione serve, per fortuna che ho nascosto delle chiavi di casa in giardino
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