Cum drinking

di
genere
masturbazione

Ecco a voi un racconto altamente erotico e spregiudicato.
Prima di andare alla parte cruciale della storia voglio fare una premessa in modo da far capire bene il retroscena e le conseguenze.
Tra i giochi erotici che spesso pratico con Annalisa c'è quello della reciproca masturbazione e in genere dopo che io eiaculo a lei piace spalmarsi tutto il liquido sulle tette e in mezzo alla fica e si eccita tanto se io la osservo.
Altre volte poco prima che io inizi a schizzare lei prende un bicchiere e lo mette davanti alla mia cappella raccogliendo tutto quanto il mio sperma per poi berlo dolcemente davanti ai miei occhi.
Una sera capitò che facemmo sesso fino all'esaurimento delle nostre forze e così dopo la mia ultima eiaculazione Annalisa aveva lasciato il bicchiere pieno di sperma sul suo comodino.
-"tesoro, me lo conservo per domani mattina! me lo voglio bere con gusto mentre scopiamo!".
La mattina dopo io ero ancora in dormiveglia ma sentivo le voci di Annalisa e di Gina, sua figlia, che parlavano con tono acceso nella stanza accanto.
-"ma...scusa, ti stai arrabbiando per una cosa da nulla mamma!"
-"quel bicchiere potevo anche buttarlo io visto che era sul mio comodino!".
-"senti...ho notato che era a metà e che non ne avevi bisogno, così l'ho preso dal comodino e l'ho buttato!"
-"e allora come mai era in camera tua e non nella spazzatura?"
-"beh...volevo buttarlo...poi mi è squillato il telefono e l'ho...lasciato li..eee....eee.eh poi l'avrò dimenticato!".
-"tu stai diventando troppo invadente! bada a tenere in ordine le tue cose invece di guardare in camera mia...poi ne riparliamo...adesso devo uscire!".
Sentii la porta chiudersi e allora ripresi a dormire.
A un certo punto avvertii nel sonno la sensazione di una mano che mi accarezzava il cazzo; pensavo fosse un sogno e appoggiai la mano proprio li.
Beh...non stavo sognando perchè toccai una mano che stava giocando col mio coso.
Aprii un pochino gli occhi per sbirciare e con enorme sorpresa vidi Gina seduta accanto a me sul letto che con una mano mi segava e nell'altra reggeva un bicchiere.
Feci finta di dormire pensando a cosa fare; non sapevo se interromperla e mandarla via oppure lasciarla fare fingendomi addormentato.
Tutto era chiaro! La troietta aveva preso il bicchiere lasciato da Annalisa sul mobile la sera prima; mentre dormivamo era entrata in camera nostra di primo mattino e si era portata via il bicchiere col mio sperma.
Sicuramente aveva capito cosa c'era dentro e magari lo aveva pure assaggiato! Ecco perchè mi stava segando di nascosto.
Decisi così di restarmene tranquillo recitando la parte del dormiente mentre la giovane puttana mi segava dolcemente.
Sentivo la sua mano scoprirmi su e giù con tanta dolcezza alternata con movimenti veloci e..direi...accaniti.
Avevo il cazzo duro si ma la notte prima Annalisa mi aveva fatto sborrare ben cinque volte e così avevo bisogno di un po' più di tempo per schizzare.
Gina intanto continuava a scappellarmi intensamente e io mi godevo la sua mano morbida, calda e vellutata che mi scopriva il fallo fino in fondo.
A un certo punto notai che si era fermata e pensai si fosse stancata...mi ero sbagliato!
Avvertii un senso di calore, di umido e qualcosa di morbido che mi avvolgeva completamente la cappella.
Sbirciai con l'occhio socchiuso e vidi la sua bocca che mi risucchiava la cappella.
Ogni dieci secondi circa si fermava, dava un'occhiata intorno al glande e poi riprendeva a succhiare.
Dopo circa dieci minuti di gioco orale sentii la mia cappella gonfiarsi e anche lei dovette accorgersi perchè smise di spompinarmi e cominciò a segarmi velocemente e a fondo.
Appena vide scorrere le prime gocce di sperma appoggiò il bicchiere sotto al cazzo e indirizzò il getto verso il fondo.
Dopo che ebbi eiaculato mi riposizionò il cazzo nei pantaloni e se ne andò col bicchiere in mano.
Dopo cinque minuti ritornò in camera mia e mi chiamò per svegliarmi:
-Nick! sono le dieci!!!
Fingendo di svegliarmi risposi:
-"ok, grazie!"
Mostrandomi il bicchiere che teneva in mano fece:
-"ma è di mamma!?
gli diede un'occhiata e bevve tutto quello che c'era dentro.
Mi guardò e con aria da troia disse:
-"ha un sapore strano...però mi piace!".
scritto il
2013-11-29
7 . 8 K
visite
3
voti
valutazione
4.3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.