La mia specialità

di
genere
masturbazione

Sono un gran chiacchierone, per cui la lingua la utilizzo spesso e volentieri.
Finora la mia specialità era stata quella di succhiare l'alluce di donne disposte a provare questo innocente giochetto, molto erotico e sensuale, simile ad un pompino, almeno nei movimenti.
Poi conobbi lei, Franca.
Una splendida 50enne, con i fianchi mediterranei, con quella ciccetta sui fianchi che mi fa impazzire, libera professionista, eccellente ballerina. Ci siamo visti 3-4 volte, in discoteca, e poi una sera mi invitò a casa sua.
Un drink, due chiacchiere, quattro salti in padella e dalla padella...alla brace. Nel suo soffice lettone.
Franca è un frutto maturo, succoso, delizioso. Meglio di mille teenager.
Fu lei a prendere subito in mano...le redini del gioco.
Si mise a quattro zampe, da vera gattona del piacere, completamente nuda.
E mi ordinò di leccarla.
Proprio lì, nella fica pelosa e, ancor di più, all'interno del suo buchetto del culetto.
Rimasi interdetto, non avevo mai fatto una cosa del genere. Lei ripetè l'ordine.
E stavolta mi misi all'opera.
Prima leccando attorno al suo buchetto, poi concentrandomi sempre di più attorno all'orifizio, fino a penetrarla con la lingua, stuzzicante, e fino a sentirla gemere dal piacere.
Continuammo cosi per 10-15-20 minuti, persi la cognizione del tempo.
Lei sbrodolò come una cagna in calore.
Poi, finalmente soddisfatta, mi ricambiò il favore.
Fu una delizia, mi infilò persino il suo dito in culo.
Scoprii un mondo favoloso, un angolo di piacere a me ignoto.
Da allora questa è diventata la mia specialità.
Se qualcuna volesse sperimentarla...
scritto il
2010-05-22
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