Nella pineta

Vicino Pisa,e di preciso dietro Tirrenia,c'e' una bellissima pineta,la strada che porta verso Pisa si chiama la Bigattiera,una volta era molto frequentata il giorno e la notte,da gay.
Nelle zona,molto vicina alla pineta c''e la base USA di CAMP DERBY,quindi spesso molto frequentata da robusti e maschioni neri Americani........
Molti anni fa' abitavo a Pisa e spesso nel pomeriggio andavo alla Bigattiera per rimediare qualcosa......e devo dire che quasi sempre mi divertivo,come quella volta che trovai un bel nero americano.....
Avevo parcheggiato la mia auto vicino alla strada,e vedevo alcune macchine,quindi nella pineta doveva esserci un bel movimento!
Mentre,scendo dalla mia auto,si ferma e parcheggia vicino alla mia,un grosso suv con targa USA.
Scese un uomo alto di colore,molto bello! bel fisico e dai corti pantaloncini bianchi,si notava benissimo una forma molto abbondante sul davanti.....
Mi passa accanto,mi guarda e accenna a un leggero sorriso,e si incammina nelle stradine dentro la pineta.Come da copione,in questi casi si inizia a seguire la preda.....
Dopo poche decine di metri,il nero americano,si ferma,sembra che stesse pisciando,ma appena sono vicino a pochi metri,vedo che maneggia un bel cazzone grosso.
Lo tocco,e sento che il cazzone e molto duro,enorme con due belle palle.Il tipo mi mette una mano sul culo e mentre lui palpeggia il mio culetto,io manipolo quel grosso pezzo di carne nera.
Si abbassa i pantaloncini,e anche io i miei,e mentre una mano mi rovistava nel sedere,l'altra mi stuzzicava i capezzoli,che mi fece perdere la testa,mi abbassai e iniziai a succhiare quel grosso cazzo,poi mi alzo di forza,e mi appoggio'a un albero,prese dalla tasca un tubo di lubrificante,e mi spalmo con la mano il mio buco di culo,poi appoggio' delicatamente la sua grande cappella e inizio' ad affondare nel mio buchetto che stava dilatandosi,lo sentivo entrare,e allargarmi,ma il mio inculatore usa era molto delicato e bravo,molto esperto,al punto che inizio' a pomparmi dentro con il suo cazzone senza che sentissi dolore!
La sua scopata duro' una ventina di minuti,poi come un idrante,mi sentivo riempire,ci baciammo a lungo,sistemo' il suo cazzone moscio,ma sempre grande dentro il pantaloncino e mi dette una botta sulla spalla,le sole parole che disse furono,
thank you love