Felice e cornuto
di
stellina88
genere
corna
Questo episodio risale a 2 anni fa quando io e il mio ora ex fidanzato avevamo consolidato la nostra relazione andando a vivere insieme.
Lui Cesare ragazzo di colore di 27 annidi provenienza indiana adottato all età di un anno e quindi è sempre vissuto a Roma e diventato tipico romano amante del bere amici e geloso molto geloso,alto 1.83 fisico ben fatto insomma stupendo.In una delle nostre cene con i suoi amici la serata fini con una sbornia totale alcuni tornarono a casa propria e con noi rimase solo Alessandro amico in comune che infatti ci fece conoscere.La serata proseguì a bere vino e bere e bere fin quando Cesare crollò sul divano mentre io e Alessandro continuammo a parlare e tra una parola e l'altra si arrivò a ricordare quella unica e lontana volta dove ad un dopo festa di un amica siamo finiti a fare sesso in macchina,quel ricordo mi portò su di lui e a baciarlo,da li le sue mani enormi perché anche lui è molto alto circa 1.90 moro capelli lunghi fisico muscoloso dal suo lavoro di muratore da quando era poco più che quindicenne mi toccarono tutta e sentire le sue braccia e pettorali scolpiti mi fecero partire la testa. sollevai il mio vestito e lo feci inginocchiare davanti a me porgendogli la figa e prendendolo per i capelli infilai la sua testa tra le gambe lui non si rifiutò e mi spostò il tanga e iniziò a leccare tutto io ero completamente in estasi,infilò le sue dita dentro di me e continuando a leccarmi il clito gli venni in bocca.Ripresa un attimo capii il rischio di quella situazione noi eravamo davanti al tavolo e dall'altra parte della stanza sul divano c'era lui che dormiva decisi di spengere la luce tanto la tv avrebbe dato l'illuminazione necessaria per vedere qual minimo che serve e misi muto alla tv per sentire ogni minimo rumore di Cesare.A quel punto feci sedere Alessandro che si sbottonò i jeans e tirò fuori il suo uccello bello bianco e enorme da vero 32enne e lo presi in bocca leccandolo accuratamente per tutta l'asta e tastando i suoi genitali in pochi minuti mi venne in bocca e ingoiai il tutto.Non contenta andai a controllare Cesare era li che russava che neanche le cannonate lo avrebbero svegliato,allora decisi di osare di più gli spostai la tuta a vedere il suo pene che era li in super riposo bello nero morbido così invitante da volerlo da impazzire allora mi venne un idea tornai da Alessandro e glie lo presi di nuovo in bocca portandolo in tiro di nuovo lo presi per mano e lo portai davanti al divano mi misi a 90 e gli dissi di scorami la figa e poi presi il cazzo di Cesare in bocca iniziai a leccarlo con molta più voglia di quello di Alessandro lo volevo quasi mangiare e piano piano cresceva e lui sorrideva nel sonno mentre godevo con l'altro cazzo in figa e pensando che era il mio Cesare a possedermi come solo lui sapeva fare con il suo amore e patos venni e venni tantissimo anche se dovetti trattenere il mio gemito di piacere dopo essere venuta rimisi al suo posto il pene di cesare che era leggermente duro e tornai dall'altra parte della stanza con Alessandro che mi inculò tendosi alle mie tettone e tirandomi i capezzoli e dopo una buona mezz ora venne nel mio sedere.Finito lo mandai a casa sua e io dopo una bella doccia mi misi a dormire.La mattina successiva Cesare svegliato mi raggiunse nel letto svegliandomi con le sue dita in figa dicendomi che aveva una super voglia di me aveva il pene che era stupendamente ancora eccitato dalla sera prima e facemmo l'amore in maniera assurda!questa fu l'unica volta che tradii Cesare.
Lui Cesare ragazzo di colore di 27 annidi provenienza indiana adottato all età di un anno e quindi è sempre vissuto a Roma e diventato tipico romano amante del bere amici e geloso molto geloso,alto 1.83 fisico ben fatto insomma stupendo.In una delle nostre cene con i suoi amici la serata fini con una sbornia totale alcuni tornarono a casa propria e con noi rimase solo Alessandro amico in comune che infatti ci fece conoscere.La serata proseguì a bere vino e bere e bere fin quando Cesare crollò sul divano mentre io e Alessandro continuammo a parlare e tra una parola e l'altra si arrivò a ricordare quella unica e lontana volta dove ad un dopo festa di un amica siamo finiti a fare sesso in macchina,quel ricordo mi portò su di lui e a baciarlo,da li le sue mani enormi perché anche lui è molto alto circa 1.90 moro capelli lunghi fisico muscoloso dal suo lavoro di muratore da quando era poco più che quindicenne mi toccarono tutta e sentire le sue braccia e pettorali scolpiti mi fecero partire la testa. sollevai il mio vestito e lo feci inginocchiare davanti a me porgendogli la figa e prendendolo per i capelli infilai la sua testa tra le gambe lui non si rifiutò e mi spostò il tanga e iniziò a leccare tutto io ero completamente in estasi,infilò le sue dita dentro di me e continuando a leccarmi il clito gli venni in bocca.Ripresa un attimo capii il rischio di quella situazione noi eravamo davanti al tavolo e dall'altra parte della stanza sul divano c'era lui che dormiva decisi di spengere la luce tanto la tv avrebbe dato l'illuminazione necessaria per vedere qual minimo che serve e misi muto alla tv per sentire ogni minimo rumore di Cesare.A quel punto feci sedere Alessandro che si sbottonò i jeans e tirò fuori il suo uccello bello bianco e enorme da vero 32enne e lo presi in bocca leccandolo accuratamente per tutta l'asta e tastando i suoi genitali in pochi minuti mi venne in bocca e ingoiai il tutto.Non contenta andai a controllare Cesare era li che russava che neanche le cannonate lo avrebbero svegliato,allora decisi di osare di più gli spostai la tuta a vedere il suo pene che era li in super riposo bello nero morbido così invitante da volerlo da impazzire allora mi venne un idea tornai da Alessandro e glie lo presi di nuovo in bocca portandolo in tiro di nuovo lo presi per mano e lo portai davanti al divano mi misi a 90 e gli dissi di scorami la figa e poi presi il cazzo di Cesare in bocca iniziai a leccarlo con molta più voglia di quello di Alessandro lo volevo quasi mangiare e piano piano cresceva e lui sorrideva nel sonno mentre godevo con l'altro cazzo in figa e pensando che era il mio Cesare a possedermi come solo lui sapeva fare con il suo amore e patos venni e venni tantissimo anche se dovetti trattenere il mio gemito di piacere dopo essere venuta rimisi al suo posto il pene di cesare che era leggermente duro e tornai dall'altra parte della stanza con Alessandro che mi inculò tendosi alle mie tettone e tirandomi i capezzoli e dopo una buona mezz ora venne nel mio sedere.Finito lo mandai a casa sua e io dopo una bella doccia mi misi a dormire.La mattina successiva Cesare svegliato mi raggiunse nel letto svegliandomi con le sue dita in figa dicendomi che aveva una super voglia di me aveva il pene che era stupendamente ancora eccitato dalla sera prima e facemmo l'amore in maniera assurda!questa fu l'unica volta che tradii Cesare.
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