Gianna ed il bagnino
di
Le tre amiche
genere
tradimenti
Sono al mare coi bambini ed il marito e come al solito è solo stress: mi ritrovo a fare da serva per 15 giorni di fila, mio marito poi quando non lavora si lamenta di tutto, passa il tempo a leggere il giornale e guardare i culi che gli sono vicini!
Quello che mi serve è una bella scopata, senza chiacchiere, puro sesso extraconiugale ma con chi?
Attorno a noi ci sono solo famiglie, ora i mariti sono i più arrapati, si sa, basta guardargli i costumi mentre fingono di leggere il giornale, ma c’è un problema: vanno fino in fondo? E soprattutto sono capaci di tenere la bocca chiusa?
Mio marito non sa che lo cornifico ogni volta che posso, non lo immagina neppure, e così deve continuare non divorzio e robe simili, devo stare attenta.
Poi penso: i cliché sono quasi sempre veri dunque chi scopa al mare? I bagnini!
Con la scusa di sgranchirmi vado a cercarlo, lo trovo sulla sedia intento a guardare il mare, richiamo la sua attenzione e lui si avvicina, di viso non è un granché, ma il fisico è okay, il classico palestrato, con bicipiti scolpiti e tartaruga sull’addome: a conti fatti una gran bella scopata!
Mi presento, gli dico di mio marito, che siamo lì da qualche giorno coi nostri figli tanto per chiarirgli il quadro. lui mi dà il benvenuto si mostra piuttosto disponibile poi gli faccio la proposta, lui non capisce (o finge di non capire) forse non ci crede e mi dice:
- Prego? –
Mi guardo attorno per esser sicura di non ritrovarmi mio marito dietro e gli ripeto sorridendo:
- Hai capito benissimo: voglio scopare con te, troviamoci domattina presto, facciamo alle sette, dall’altro lato del bar alle cabine in muratura, una di quelle libere scegli tu quale.
Lui sgrana gli occhi ancora convinto di non aver capito bene, me ne vado senza aspettare la risposta.
La mattina successiva rimetto la sveglia alle sette naturalmente mio marito non la sente, vado in bagno per una veloce sciacquata, mi infilo il primo vestito che trovo ed esco.
Fuori fa un freddo mi dirigo verso le cabine in murature ed è già lì che mi attende, mi viene incontro, vuole baciarmi ma io mi sposto e gli chiedo qual è la cabina vuota.
Appena dentro inizia a baciarmi, io porto la sua mano tra le mie gambe, lui sorride e dice:
- Niente costume? –
- Non mi serve –
Rispondo io mentre inizia a massaggiarmela io mi bagno immediatamente, mette un dito dentro, gli faccio capire che c’è posto per tutta la mano, lui obbedisce, poi ricambio il favore, gli sfilo il costume e me lo ficco dentro.
Mi tiene su con le braccia e pompa con grande forza ha degli addominali spettacolari e li sa usare benissimo:
- Più forte! Non sono una studentessa ai sui primi cazzi estivi! –
Mi schiaccia la schiena contro il muro e spinge ancora con più forza, continua per diversi minuti, io intreccio le gambe dietro di lui e continuo ad incitarlo, mi guarda con aria quasi di sfida, poi mi esplode dentro:
- Scusi non sono riuscito a trattenermi oltre –
- Dopo essermi venuto dentro puoi anche darmi del tu –
Rispondo io sorridendo, lui ricambia il sorriso
- Ti è piaciuto? –
- Sì, ne avevo proprio bisogno, ora devo andare, tra poco si sveglia mio marito –
Gli do un bacino frettoloso e torno camera, lui sta ancora dormendo io mi faccio un bidet e torno a letto.
Due ore dopo arriviamo tutti in spiaggia, il bagnino come al solito ci porta le sdraio ed apre l’ombrellone, poi mi sorride e domanda se è tutto a posto, per fortuna si ricorda di darmi del lei, io rispondo:
- Tutto benissimo grazie –
Senza guardarlo e senza sorridere, sono una madre di famiglia non posso dare troppa confidenza.
Quello che mi serve è una bella scopata, senza chiacchiere, puro sesso extraconiugale ma con chi?
Attorno a noi ci sono solo famiglie, ora i mariti sono i più arrapati, si sa, basta guardargli i costumi mentre fingono di leggere il giornale, ma c’è un problema: vanno fino in fondo? E soprattutto sono capaci di tenere la bocca chiusa?
Mio marito non sa che lo cornifico ogni volta che posso, non lo immagina neppure, e così deve continuare non divorzio e robe simili, devo stare attenta.
Poi penso: i cliché sono quasi sempre veri dunque chi scopa al mare? I bagnini!
Con la scusa di sgranchirmi vado a cercarlo, lo trovo sulla sedia intento a guardare il mare, richiamo la sua attenzione e lui si avvicina, di viso non è un granché, ma il fisico è okay, il classico palestrato, con bicipiti scolpiti e tartaruga sull’addome: a conti fatti una gran bella scopata!
Mi presento, gli dico di mio marito, che siamo lì da qualche giorno coi nostri figli tanto per chiarirgli il quadro. lui mi dà il benvenuto si mostra piuttosto disponibile poi gli faccio la proposta, lui non capisce (o finge di non capire) forse non ci crede e mi dice:
- Prego? –
Mi guardo attorno per esser sicura di non ritrovarmi mio marito dietro e gli ripeto sorridendo:
- Hai capito benissimo: voglio scopare con te, troviamoci domattina presto, facciamo alle sette, dall’altro lato del bar alle cabine in muratura, una di quelle libere scegli tu quale.
Lui sgrana gli occhi ancora convinto di non aver capito bene, me ne vado senza aspettare la risposta.
La mattina successiva rimetto la sveglia alle sette naturalmente mio marito non la sente, vado in bagno per una veloce sciacquata, mi infilo il primo vestito che trovo ed esco.
Fuori fa un freddo mi dirigo verso le cabine in murature ed è già lì che mi attende, mi viene incontro, vuole baciarmi ma io mi sposto e gli chiedo qual è la cabina vuota.
Appena dentro inizia a baciarmi, io porto la sua mano tra le mie gambe, lui sorride e dice:
- Niente costume? –
- Non mi serve –
Rispondo io mentre inizia a massaggiarmela io mi bagno immediatamente, mette un dito dentro, gli faccio capire che c’è posto per tutta la mano, lui obbedisce, poi ricambio il favore, gli sfilo il costume e me lo ficco dentro.
Mi tiene su con le braccia e pompa con grande forza ha degli addominali spettacolari e li sa usare benissimo:
- Più forte! Non sono una studentessa ai sui primi cazzi estivi! –
Mi schiaccia la schiena contro il muro e spinge ancora con più forza, continua per diversi minuti, io intreccio le gambe dietro di lui e continuo ad incitarlo, mi guarda con aria quasi di sfida, poi mi esplode dentro:
- Scusi non sono riuscito a trattenermi oltre –
- Dopo essermi venuto dentro puoi anche darmi del tu –
Rispondo io sorridendo, lui ricambia il sorriso
- Ti è piaciuto? –
- Sì, ne avevo proprio bisogno, ora devo andare, tra poco si sveglia mio marito –
Gli do un bacino frettoloso e torno camera, lui sta ancora dormendo io mi faccio un bidet e torno a letto.
Due ore dopo arriviamo tutti in spiaggia, il bagnino come al solito ci porta le sdraio ed apre l’ombrellone, poi mi sorride e domanda se è tutto a posto, per fortuna si ricorda di darmi del lei, io rispondo:
- Tutto benissimo grazie –
Senza guardarlo e senza sorridere, sono una madre di famiglia non posso dare troppa confidenza.
5
voti
voti
valutazione
3.4
3.4
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Alessia col vecchio guardoneracconto sucessivo
Alessia ed il vicino timido
Commenti dei lettori al racconto erotico