Luisa nel parcheggio
di
Le tre amiche
genere
tradimenti
È l’anniversario del nostro matrimonio, dopo avermi portato a cena fuori propongo d’andare in un parcheggio lì vicino frequentato da guardoni, mio marito accetta con entusiasmo.
Appena arrivati, vista la serata caldissima, decidiamo d’uscire dall’auto e piazzarci vicino al cofano, dal lato opposto alla strada e vicino ai cespugli, dietro cui si piazzano di solito i guardoni.
Mentre inizio a succhiarlo sento muovere dietro ai cespugli: spunta fuori un uomo di più di cinquant’anni: lo conosco è un abitudinario, s’avvicina masturbandosi, subito dietro c’è un altro, molto più giovane, che non ho mai visto, lui si tocca da sopra i pantaloni.
Mio marito gli fa cenno d’avvicinarsi, lui non se lo fa ripetere due volte ed invita anche l’amico a fare altrettanto, appena arriva vicino mio marito toglie l’uccello dalla mia bocca e dice:
- Prego –
Il guardone non se lo fa ripetere e subito prende il posto di mio marito nella mia bocca, l’altro più giovane assiste incredulo alla scena e continua a toccarselo senza neppure slacciarsi i pantaloni.
Mentre mio marito si sta masturbando l’uomo invita l’altro ad avvicinarsi:
- Vieni avanti che aspetti? La conosco è una troia da competizione –
Vorrei dire qualcosa ma il suo cazzo mi arriva fino in gola allora apro le gambe per mostrargliela per bene, l’uomo ora non dice più nulla geme e basta, io aiutandomi con una mano lo faccio venire, il getto è talmente forte che inghiotto una considerevole parte di sborra tossisco, l’uomo mi apre le gambe e si rivolge di nuovo a quello più giovane:
- Dai! Guarda qua che fica, sai quanti cazzi ha preso? Ha perso il conto te lo dico io! –
Io aggiungo:
- Se continui cos vieni nei pantaloni come un o sfigato qualsiasi, tira fuori il cazzo e fammi vedere come lo usi –
Il ragazzo, si fa coraggio, si avvicina e si tira giù i pantaloni, l’uomo mi allarga la fica e dice:
- Forza guarda te l’apro io, devi solo ficcarlo dentro! –
Io scoppio in una fragorosa risata e lui me lo ficca dentro, si avvicina al mio viso ma rimane disgustato dalla sborra di cui sono ancora coperta, guardo verso mio marito è ancora lì che si masturba adesso in compagnia di altri due guardoni sbucati dal nulla quello più anziano dice:
- Visto ragazzi ce l’abbiamo fatta a fargli sentire un po’ di fica –
In effetti il ragazzo è piuttosto imbranato e viene quasi subito, parte un applauso generale, probabilmente era vergine o quasi, si allontana imbarazzatissimo
- Dove vai? Vieni qua guarda quanta sborra avevi –
Senza tanti complimenti mi infila le dita nella fica facendo colare di fuori la sborra poi si rivolge a me:
- Deve ancora farsi le ossa il ragazzo –
- Ho visto! Ha sborrato quasi subito –
Rispondo io, poi mi giro verso mio marito: è già venuto, mentre degli altri due non c’è traccia
- Beh mi sa che per stasera non ne becchi altri di cazzi –
- Di cinque solo uno e mezzo è riuscito a non sborrarsi nelle mani mi sa che è lui il più esperto di tutti! –
- Davvero ah ah ci vediamo bella –
E se ne va da dove era venuto mio marito mi guarda è dice:
- Grazie amore sei stata stupenda! –
Appena arrivati, vista la serata caldissima, decidiamo d’uscire dall’auto e piazzarci vicino al cofano, dal lato opposto alla strada e vicino ai cespugli, dietro cui si piazzano di solito i guardoni.
Mentre inizio a succhiarlo sento muovere dietro ai cespugli: spunta fuori un uomo di più di cinquant’anni: lo conosco è un abitudinario, s’avvicina masturbandosi, subito dietro c’è un altro, molto più giovane, che non ho mai visto, lui si tocca da sopra i pantaloni.
Mio marito gli fa cenno d’avvicinarsi, lui non se lo fa ripetere due volte ed invita anche l’amico a fare altrettanto, appena arriva vicino mio marito toglie l’uccello dalla mia bocca e dice:
- Prego –
Il guardone non se lo fa ripetere e subito prende il posto di mio marito nella mia bocca, l’altro più giovane assiste incredulo alla scena e continua a toccarselo senza neppure slacciarsi i pantaloni.
Mentre mio marito si sta masturbando l’uomo invita l’altro ad avvicinarsi:
- Vieni avanti che aspetti? La conosco è una troia da competizione –
Vorrei dire qualcosa ma il suo cazzo mi arriva fino in gola allora apro le gambe per mostrargliela per bene, l’uomo ora non dice più nulla geme e basta, io aiutandomi con una mano lo faccio venire, il getto è talmente forte che inghiotto una considerevole parte di sborra tossisco, l’uomo mi apre le gambe e si rivolge di nuovo a quello più giovane:
- Dai! Guarda qua che fica, sai quanti cazzi ha preso? Ha perso il conto te lo dico io! –
Io aggiungo:
- Se continui cos vieni nei pantaloni come un o sfigato qualsiasi, tira fuori il cazzo e fammi vedere come lo usi –
Il ragazzo, si fa coraggio, si avvicina e si tira giù i pantaloni, l’uomo mi allarga la fica e dice:
- Forza guarda te l’apro io, devi solo ficcarlo dentro! –
Io scoppio in una fragorosa risata e lui me lo ficca dentro, si avvicina al mio viso ma rimane disgustato dalla sborra di cui sono ancora coperta, guardo verso mio marito è ancora lì che si masturba adesso in compagnia di altri due guardoni sbucati dal nulla quello più anziano dice:
- Visto ragazzi ce l’abbiamo fatta a fargli sentire un po’ di fica –
In effetti il ragazzo è piuttosto imbranato e viene quasi subito, parte un applauso generale, probabilmente era vergine o quasi, si allontana imbarazzatissimo
- Dove vai? Vieni qua guarda quanta sborra avevi –
Senza tanti complimenti mi infila le dita nella fica facendo colare di fuori la sborra poi si rivolge a me:
- Deve ancora farsi le ossa il ragazzo –
- Ho visto! Ha sborrato quasi subito –
Rispondo io, poi mi giro verso mio marito: è già venuto, mentre degli altri due non c’è traccia
- Beh mi sa che per stasera non ne becchi altri di cazzi –
- Di cinque solo uno e mezzo è riuscito a non sborrarsi nelle mani mi sa che è lui il più esperto di tutti! –
- Davvero ah ah ci vediamo bella –
E se ne va da dove era venuto mio marito mi guarda è dice:
- Grazie amore sei stata stupenda! –
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