Vacanza al mare

di
genere
gay

Una vacanza al mare...di sesso



Tutto incominciò un mese fà.Ero oberato dal lavoro e da molto tempo avevo in programma un viaggio di relax in una località esotica di E ********,,un bellissimo posto,sul mare,in un hotel di classe,per vip,con spiaggia fantastica e calette private.Sono un libero professionista,con un contratto manageriale presso una multinazionale.Così,mi presi quindici giorni di libertà,finalmente,e iniziai i mei preparativi per il viaggio aereo e la prenotazione all'albergo.Vi giunsi di notte,stanchissimo,spossato,appena il tempo di lasciare i miei dati,e poi subito nella mia stanza,un drink,una doccia e mi gettai sul letto,addormentandomi.Il giorno seguente mi recai sulla spiaggia e come tutti mi lasciai andare alla gioia di un pieno relax.Così di seguito per qualche giorno,ma poi volendo stare tranquillo da solo,cercai una caletta,incassata tra le rocce,deserta, con una sabbia finissima.Era stupendo,un piccolo paradiso,un vero spettacolo della natura,con le onde che si rinfrangevano sulla battigia,e finalmente solo potevo spogliarmi completamente per un'abbronzatura integrale.Sentivo sotto il mio corpo nudo,la carezza sensuale della sabbia,l'abbraccio caldo del sole,ero in piena sintonia con l'amplesso della natura che mi circondava e nuotate fra le onde che massaggiavano sensualmente il mio corpo.Poi mi distendevo nuovamente seguendo i miei pensieri,mentre i gabbiani sfrecciavano nel cielo indaco.Dopo qualche ora,mentre mi stavo assopendo,dolcemente cullato dal ritmo della risacca del mare,sento o meglio scorgo un'ombra su di me.Imbarazzatissimo,cerco l'asciugamano,per coprirmi un pò,e vedere a chi attribuire quell'ombra e facendomi schermo con la mano vidi un bellissimo ragazzo davanti a me che mi salutava in inglese e educatamente risposi.E guardandomi intensamente con un sorriso d'intesa si sdraiò accanto sul suo asciugamano.Era veramente molto bello,ma sopra tutto stupendi occhi verdi su un viso angelico.Ero tremendamente imbarazzato e cercavo di coprirmi e lui vedendo le mie goffe manovre,mi disse di stare pure a mio agio,senza riguardo per lui,che non c'era nessuno,ed era giusto che io potessi gustare il mio relax,in piena libertà.Inoltre per lui non era un problema,in quanto scultore e di modelli nudi ne aveva visti tanti.Ringraziandolo respirai di sollievo e ritornai a godere in libertà,la brezza sul mio corpo e la distesa di quel mare ,mentre il sole riscaldava il mio corpo completamente rilassato.Per proteggermi dal sole,cercavo nel mio sacco un olio protettivo,quando lui,garbatamente mi chiese se poteva aiutarmi,mentre i suoi bellissimi occhi incrociavano i miei,con un sorriso Non potevo ricusare la sua gentilezza,per educazione, e abbozzando un sì,grazie, ritornai a sdraiarmi,nel più totale imbarazzo.Con tutta naturalezza Brett,questo era il suo nome,asperse il mio corpo di olio profumato,massaggiando ,devo ammettere con delicatezza e abilità.Sentivo una emozione inusuale,il mio corpo,la mia pelle rispondeva contro la mia volontà,ad un piacere ad una sensazione che tentavo di eliminare dal mio io..Ad un tratto sentii le sue dita sulle mie natiche! Volevo recriminare ma le parole si rinserrarono in gola,ero incavolato,ma nello stesso tempo provavo,a mio dispetto piacere.E lui mi sorrise e senza che me lo aspettasi mi baciò..ero esterefatto! Eppure le mie labbra si schiusero sulle sue,non potevo crederci e lo stavo baciando ...ero confuso..quando d'improvviso le sue dita delicatamente penetrarono tra i glutei,dentro il mio buchetto...volevo girami per offenderlo..ma lui ,Brett mi guardo con i suoi splendidi occhi e avvolgendomi con il suoi verdi occhi,mi baciò nuovamente..mentre sentivo la sua lingua scivolare in bocca...e io rispondevo...ma cosa mi succede pensavo,mentre ormai mi sentivo travolto da una emozione nuova per me..acc....lo desideravo ! E le sue dita stavano allargando i miei glutei...a quel punto istintivamente allargai le cosce..e lui penetrò con il suo pene eretto,lubrificato dall'olio, il mio buco fremente con un colpetto,finchè sentii che il suo glande era entrato.Sentii subito dolore,ma contemporaneamente piacere,mentre lo assecondavo porgendomi in posizione a pecorina..Poi,prendendomi per i fianchi,continuò ad entrare sempre di più,non finiva mai,era lungo e turgido,un serpente che s'insinuava dentro di me.Mi sentivo svuotato,non percepivo più dov'ero,ma solo il suo pene dentro di me,che spingeva sempre più,cadenzando i colpi di penetrazione e provavo un piacere nuovo,intenso,ero in estasi sotto di lui,in suo possesso,lo desideravo ormai,mentre mi inculava aprendo il mio buco al suo desiderio."Cazzo",pensavo," lo desidero .. e vengo inculato da questo bellissimo ragazzo.. mi piace,e godo sentire il suo pene entrare..".Percepivo un uragano di sensazioni..forti e inusuali per me...oh sì io lo volevo..desideravo Btrett,dentro di me! E lui mi possedette completamente,sentivo il suo pene entrare e uscire al ritmo incalzante delle penetrazioni,muoversi dentro fino a farmi inarcare la schiena,mentre stringendomi ai fianchi mi attirava a sè,e io perdendo ogni freno inibitorio mi aprivo a lui totalmente con passione e lussuria sfrenata...ohh suo fiato sul collo,l'odore maschio del sesso,mentre a pecorina entra sempre più...sentivo la sua penetrazione come una vibrazione che attraverso la schiena permeare il mio cervello..."mi sento femmina "pensavo , mugolando di piacere nella totale sensualità.Infine il suo caldo sperma schizzò dentro di me,sentivo i flotti permearmi dentro..e colare sulle cosce,mentre mi sussurrava.."my dear,i want you"; io in un soffio.."sì, fammi tuo.…ohhh sì…continua ad entrare,riempimi del tuo sperma" ...e per me il tempo non fu più,ma estasi! E ancora lo sentivo schizzare dentro di me il suo caldo liquido..oh se era bello! Finchè restammo avvinghiati ,mentre il suo pene era ancora in me per un tempo indefinibile.Poi a 69 completammo la nostra unione,suggendo ,scappellando i nostri peni,leccandone il nettare ..E sfiniti,restare lì,i nostri corpi uniti,nell'estasi degl'attimi che seguono l'amplesso,di attonita e meravigliosa emozione,sotto quel cielo più azzurro che mai.
Ma la sua vacanza era al termine,mi disse,per impegni improrogabili.
Così il giorno seguente mi ritrovai solo nella mia caletta segreta,nudo ad abbronzarmi integralmente sotto quel cielo turchino,ma lui mi mancava..eccome se mi mancava.
La sera,dopo cena mi recai nella mia camera per dormire,ma il sonno non veniva,il mio pensiero tornava costantemente a Brett..a quell’avventura che mi aveva coinvolto così profondamente ed i miei sensi erano sovreccitati.
Scesi allora al bar per un drink,per non pensare.Il barman era un ragazzo di colore,ben piantato,atletico,con modi gentili e premurosi.Era gà molto tardi,nessun avventore,tutti in albergo si erano ritirati nelle loro stanze.
“come va” mi chiese”si sta annoiando?”…Questo non si fa i cazzi propri,pensai,ma risposi”beh..un po’ sì..avevo trovato compagnia…un inglese..ma ora è partito..”
“già” riprese il barman”l’ho visto partire..so che è un patito naturalista..da tempo viene qui..”
“ oh anch’io ho questa passione..nulla di più bello che stare a contatto diretto..con la natura…lontano da occhi indiscreti”
“ concordo pienamente,io ho scoperto una caletta di sabbia bianchissima,finissima,tra le rocce,dopo il promontorio e quando sono libero dal lavoro ci vado per l’abbronzatura integrale.…anche se lo sono già abbronzato..ha ha..scherzo..la mia pelle è già..nera…”Prosegui il ragazzo di colore”mi chiamo Katinka”
“piacere,io Luca” dissi e “a quanto pare è la stessa caletta che io prediligo,lì ho incotrato Bret,l’inglese”
“ Sì,monsieur Luca,lo so..e mi scusi .. vi ho visti..stavo recandomi anch‘io..ma non volevo importunarvi..anche se ,mi permetta dirlo,ho provato invidia per voi..in un posto così romantico..è nomale..direi sublime…può capire da questo che sono anch’io ..gay”.Un attimo di pausa,imbarazzato,riprese “ scusami se mi permetto ora di darti del tu e di intromettermi,ma eravate stupendi,immersi in quella magica atmosfera di cielo e mare…come due divinità della mia Africa…superiori ad ogni pregiudizio degl’esseri inferiori ..non è semplice trovare in un altro un simile afflato”
“Katinka non pensavo tutto ciò in te..sei un poeta…mi piacerebbe parlare con te..è già tardi…non c’è nessun avventore…sbriga le tue incombenze e ti aspetto nella mia camera”
“Grazie luca..verrò con piacere”
Tornai in camera,mi spogliai e nudo accendendo una sigaretta ,mentre dalla radio uscivano le note di una dolce melodia,rilassato sul letto..pian piano mi addormentai.
Mi risvegliai mentre la porta si apriva e si richiudeva.Nella penombra vidi Katinka,nudo,statuario che sileziosamente si avvicinava al mio letto.
Quando fu vicino mi accorsi del suo nero pene,lungo,enorme…è fantastico,pensavo,e non potei fare a meno di prenderlo in mano e masturbarlo.Esitò,poi “Andrea” disse”ti vedevo passare davanti a me senza degnarmi uno sguardo…ora sonno qui con te..non posso crederci”
“vieni” risposi e scapellandogli il glande lo sorbii in bocca.Lui emise un mugolio,mentre gli risucchiavo quel nero pistone.
Fu un attimo,mi rigirò prono,divaricò le cosce ed introdusse lentamente il glande nella rosetta del mio culo finchè spingendo entrò tutto con il suo nero pene.”ahh…piano” sussurai,e poi “ sììì…oohhh..sìììì…dammelo”
Ora mi sbatteva con incessanti colpi di penetrazione,entrava e usciva senza sosta,menre godevo di lussuria “ sì..scopami…cosììì,aprimi come una cozza”
Lo sentivo mugolare,sentivo il suo odore di sesso pervadermi esaltando i miei sensi…dentro nel mio culetto vibrante e beante,mentre folle di sensualità mi masturbavo…e venne esplodendo il suo sperma ululando.
Al fine baciandomi il culetto sverginato dal suo enorme cazzo nero,” Monsieur è servito…ciao” . Si alzò e rivestitosi se ne uscì chiudendo la porta.
scritto il
2014-05-17
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