La mia biografia sessuale

di
genere
bisex

Ciò che sto per raccontare e la mia biografia sessuale vera solo i nomi sono di fantasia. Mi presento sono un uomo sposato oggi ho 59 anni mi chiamo Massimiliano.
La mia vita sessuale inizio molto presto per gioco con un mio amico Fabio che aveva tre anni più di me mentre io ne avevo circa dieci anni, abitavamo con i nostri genitori in un complesso di tre villette fuori dalla città in quei tempi erano un pochino isolate infatti di fronte alle nostre case vi erano dei prati che li coltivavano sia a grano, che a mais. Con Fabio ci si vedeva tutti i giorni per giocare infatti eravamo gli unici adolescenti. Un giorno Fabio mi raccontava che aveva visto suo padre e sua madre a fare sesso e da quel giorno cercava sempre di spiarli, le dissi cosa facevano e lui mi rispose che quando riusciva a scoprirli mi avrebbe chiamato per farmi vedere, cosi passarono due tre giorni che venne a chiamarmi per guardare i loro genitori che facevano sesso, tenendoci bene nascosti da una posizione in cui si poteva osservare senza essere visti assistemmo a tutto ciò che facevano, vidi che il padre le aveva messo il suo grande cazzo in bocca prendendola per la testa e la muoveva su e giù facendolo ingoiare tutto poi ad un tratto la fece girare prendendosi il cazzo in mano mentre con l'altra gli spalmava la sua saliva sul suo buchetto mettendolo tutto dentro fino in fondo e lo tirava fuori asimando mentre lei ad ogni affondo faceva un piccolo gridolino fino a che godette estraendolo che ancora si vedeva fuoruscire del liquido biancastro, avevo notato che intorno al suo cazzo era pieno di peli, prima che ci potessero scoprire andammo via, in una settimana riuscimmo a spiare per altre due volte.
In quel tempo il campo vi era piantato del mais in cui era diventato il nostro nascondiglio sia mio e Fabio cosi si commentava ciò che avevamo visto e nello stesso tempo volevamo sembrare il papa di Fabio prendevamo i ciuffi delle pannocchie che sembravano dei peli lunghi per metterli intorno ai nostri cazzi constando che Fabio essendo più grande di me lo aveva più lungo ma di circonferenza era all'incirca come il mio. Passarono tre quattro giorni mentre stavamo facendo quel gioco Fabio mi prese il mio cazzo in mano rimasi meravigliato ma non mi spostai lasciandolo fare il mio cazzo si stava eccitando, era diventato duro lui lo manipolava fino a che sentii come del prurito sotto e mi dava piacere sentirlo, quel giorno fini la.
Il giorno dopo ci rincontrammo e andando sempre in mezzo al mais questa volta Fabio si abbasso i pantaloni e mi prego di fare ciò che lui mi aveva fatto il giorno prima, lo feci prendendolo in mano manipolandolo vedevo che diventava duro e si allungava di circonferenza era diventato poco più grande, dopo circa cinque minuti anche lui godette ed una volta che ebbe terminato mi fece abbassare i pantaloni prendendo il mio cazzo in mano poi si abbasso e me lo prese in bocca facendo come lo faceva la madre di nuovo sentivo quel piacere che avevo avuto il giorno prima.
Per circa un mesetto ci siamo fatti tutti e due le medesime cose una volta lo prendevo io in bocca e altre volte era Fabio che lo faceva. Passato questo mese siamo andato un pochino in la infatti Fabio folle provare a prendere il mio cazzo nel sedere, ci denudammo e Fabio si mise in ginocchio e disse di mettere il mio cazzo nel suo buco ci provai ma non entrava anche se era piccolo mi ricordai come fece il papa di Fabio cosi ci misi della saliva riprovando questa volta entrava senza che gli facevo male una volta tutto dentro iniziai a fare giù e su mentre Fabio con la mano si masturbava il suo cazzo, dopo poco sentii il solito piacere entrambi godemmo.
Per due giorni non ci vedemmo ma il terzo giorno andammo sempre al solito posto Fabio mi disse se volevo provare anche io a prenderlo le dissi di si cosi ci denudammo e Fabio si mise dietro di me cercando di farmi entrare il suo cazzo nel mio buco ma trovo difficolta per via che era asciutto cosi mi mise anche lui la saliva sul buco iniziando a farlo entrare non mi faceva dolore ma lo sentivo entrare fino a che mi disse che lo aveva messo tutto dentro, mi piaceva sentirlo dentro che andava su e giù ma la cosa che mi dava più piacere era sentire il contatto di lui dietro di me lo sentivo che mi sbatteva sulle mie chiappe il mio cazzo divento duro senza che nessuno lo toccasse facendomi godere. Il gioco andò avanti per parecchio tempo circa due anni in cui lo facevamo quasi tutti i giorni in questo ci accorgemmo che i nostri cazzi diventavano più grandi sia in lunghezza che in circonferenza ma non ci dava fastidio in quanto i nostri buchi si erano abituati alla crescita dei nostri cazzi
scritto il
2014-05-17
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