Ci sono nato 1
di
igino
genere
gay
Questo racconto tratta la mia infanzia fino a oggi che ho 45 anni, una vita piena di esperienze belle ma anche di quelle brutte in cui ho subito delle umiliazioni da parte delle persone che ritengo di un ceto molto basso che si credono dei maschilisti ma credo che in fin dei conti si nascondono dietro ipocrisie, quanto sono convinto che nella vita anche loro anno avuto un rapporto di pari sesso.
Da quello che mi ricordo, avevo si e no 6 anni in cui andai a scuola in una classe mista, tutti giocavano nell'ora di ricreazione con i loro simili, mentre io ero portato a giocare con le femmine, con il passare del tempo anche le maestre si accorsero di questa mia tendenza, ma questo lo facevo anche quando ero a casa con i miei coetanei, cercavo sempre la compagnia femminile.
Passarono due anni e avevo circa nove anni in cui vi erano anche dei ragazzini più grandi di me, e accorgendosi delle mie tendenze mi chiamavano con la scusa di giocare, portandomi in cantina del palazzina dove abitavo in cui una volta giù tiravano fuori il loro cazzo e pretendevano che lo prendevo in bocca, le prime volte mi rifiutavo e volevano che lo prendessi in mano facendogli una sega, mi piaceva averli in mano ero attratto da quei cazzi che tre insieme li vedevo diventare duri e grandi ma non tanto, la cosa mi piaceva prendendoci gusto che accettai anche di prenderli in bocca.
Dopo qualche tempo che quasi tutti i giorni li facevo godere con la bocca il più grande di loro mi fece mettere in ginocchio con i pantaloni abbassati rimanendo con il culo scoperto cerco di penetrarmi, mi faceva male e mi rifiutai anche perché lui aveva un cazzo molto grande a rispetto dei altri due cosi desistetti e per una settimana per paura che ritornasse alla carica no andai più in cantina, ma lo feci solo per questi giorni in cui costatavo che mi mancavano quei cazzi, che come ritornai giù lo feci con una certa foga, a questo punto decisi anche di prenderlo in culo cosi fu mi misi in ginocchio e dissi di fare piano quando cercava di farlo entrare, mi mise la saliva sia sul mio buco che al suo cazzo, appoggiandolo al buco spingendolo dentro lo sentivo entrare con un poco di dolore ma alla fine entro tutto iniziando a farlo uscire ed entrare su e giù fino a che godette e per la prima volta sentii la sua sborra calda dentro di me, ma non fini la quando si tolse subito un altro mi penetro entro senza darmi dolore e quando si tolse il terzo occupo subito il mio buco che anche questo entro immediatamente, quel giorno per la prima volta avevo fatto godere tre cazzi nel mio culo e la cosa non mi era dispiaciuta affatto, tutto questo lo abbiamo fatto quasi tutti i giorni per tre mesi di seguito con loro in cui si uni un altro diventandone quattro che oramai i loro cazzi li ricevevo bene senza problemi visto che il mio buco ora si dilatava con più facilità.
Passo un altro anno e con i quattro miei amici lo facevamo non frequentemente, ma un giorno mentre avevo un cazzo nel culo venimmo scoperto da un uomo che abitava nello stabile, i miei amici scapparono lasciandomi da solo con ancora i pantaloni abbassati, lui mi disse che lo diceva ai miei genitori che certe cose non si facevano domandandomi anche da quando facevo queste cose, le risposi di non dirlo ai miei genitori e gli confidai che era da tanto tempo che lo facevo.
Passavano i giorni ero terrorizzato che lo dicesse ai miei genitori ma non lo fece, mi rinfrancai della sua decisione ma lo capii dopo qualche tempo quando un giorno mi disse di seguirlo nella sua cantina in cui aveva preparato una specie di giaciglio con una rete dicendomi che no avrebbe detto nulla rimanendo un nostro secreto se facevo con lui ciò che avevo fatto con i miei amici narrando quello che avevo fatto, il fattore mi fece ricredere e cosi le raccontavo e mentre raccontavo vedevo che si portava la mano sopra i pantaloni e si masturbava da solo io ero seduto sul quel giaciglio in cui mi disse di fargli vedere il mio culo mi feci cadere i pantaloni e le mia mutandine girandomi mostrandogli il mio culo che nel girarmi di nuova aveva il sua cazzo fuori dai pantaloni che mi mise paura per quanto era grande il doppio del mio amico che me lo mise la prima volta, a sua volta si abbasso i suoi pantaloni vedendo anche tutta la peluria e delle palle enormi, mi invito a prenderlo in bocca che facevo fatica a farlo entrare iniziando a succhiare lui mi prese per la testa e cercava di farlo entrare più a fondo facendo un movimento avanti e dietro fino a che godette riempiendomi la bocca della sua sborra che per paura di sporcarmi la mandai tutta giù, anche questa esperienza nuova avevo fatto assaporando il sapore della sborra, ci rivestimmo e andammo via in cui mi disse che era il nostro segreto le risposi di si visto che mi era piaciuto farlo, andando via mi disse che se volevo ci potevamo vedere tra due giorni dissi di si, nel frattempo i miei amici
avendo avuto paura di quando fummo scoperti non ci siamo più riuniti.
Passarono questi due giorni mi recai un cantina, trovai lui che già mi stava aspettando e senza perdere tempo chiuse la porta a chiave dicendomi di spogliarmi del tutto lo feci mentre si denudo anche lui iniziando a farmi mettere a pancia sotto allargandomi le chiappe sentivo che con la lingua mi stava leccando il buco cercando di mandare dentro la lingua che in parte entrava e con una mano mi masturbava il mio cazzo che con mio stupore si fece duro e una volta duro lo prese in bocca facendomi raggiungere l'orgasmo, era stato una cosa meravigliosa che non avevo mai provato, mi giro e mi disse di prendere il suo cazzo in bocca fino che divenne duro dicendomi che ora voleva mettermelo nel colo le dissi che avevo paura essendo molto grande ma lui disse che avendolo preso già molte volte il colo si dilaterà che neanche te ne accorgerai, mi mise in posizione avendo portato della crema lubrificante mi spalmo per bene il buco facendo entrare anche due dita dentro cercando di allargarlo di più una volta fatto questo sentii il suo cazzo che forzava il mio buco sentendolo entrare un pezzetto ma quando cerco di farlo entrare di più sentii dolore che le dissi che mi stava facendo male si fermo rassicurandomi che era entrato un pochino che oramai poteva entrare tutto, le dissi di aspettare, si tolse riprendendo la crema e rimetterla in abbondanza e con le dita mi allargava sempre di più il mio buco, capi che mi ero rilasciato mi rimise il suo cazzo sentendolo spingere entrando piano piano sentivo ancora dolore e quando lo dicevo lui si fermava le dicevo che era troppo grande ma lui disse che era entrato la meta, infatti dopo poco no sentii più dolore dicendogli di continuare, lo sentivo entrare sempre di più fino in fondo avevo le pareti del mio culo dilatate, una volta che entro del tutto lo fece andare su e giù facendolo uscire del tutto e rimetterlo dentro e quando lo faceva sentivo che scivolava che era una bellezza senza darmi dolore mi montava e come se lo faceva apposta lo tirava fuori e lo rimetteva dentro in un solo colpo, mi piaceva sentirmelo dentro costatando che era molto più grande di quelli che avevo preso prima, sentii che il cazzo lo spinse tutto giù e poco dopo mi inondo di sborra dentro il mio culo sentendo il caldo della sborra dentro di me, mi era piaciuto moltissimo che ora ero io a volerlo.
Da quello che mi ricordo, avevo si e no 6 anni in cui andai a scuola in una classe mista, tutti giocavano nell'ora di ricreazione con i loro simili, mentre io ero portato a giocare con le femmine, con il passare del tempo anche le maestre si accorsero di questa mia tendenza, ma questo lo facevo anche quando ero a casa con i miei coetanei, cercavo sempre la compagnia femminile.
Passarono due anni e avevo circa nove anni in cui vi erano anche dei ragazzini più grandi di me, e accorgendosi delle mie tendenze mi chiamavano con la scusa di giocare, portandomi in cantina del palazzina dove abitavo in cui una volta giù tiravano fuori il loro cazzo e pretendevano che lo prendevo in bocca, le prime volte mi rifiutavo e volevano che lo prendessi in mano facendogli una sega, mi piaceva averli in mano ero attratto da quei cazzi che tre insieme li vedevo diventare duri e grandi ma non tanto, la cosa mi piaceva prendendoci gusto che accettai anche di prenderli in bocca.
Dopo qualche tempo che quasi tutti i giorni li facevo godere con la bocca il più grande di loro mi fece mettere in ginocchio con i pantaloni abbassati rimanendo con il culo scoperto cerco di penetrarmi, mi faceva male e mi rifiutai anche perché lui aveva un cazzo molto grande a rispetto dei altri due cosi desistetti e per una settimana per paura che ritornasse alla carica no andai più in cantina, ma lo feci solo per questi giorni in cui costatavo che mi mancavano quei cazzi, che come ritornai giù lo feci con una certa foga, a questo punto decisi anche di prenderlo in culo cosi fu mi misi in ginocchio e dissi di fare piano quando cercava di farlo entrare, mi mise la saliva sia sul mio buco che al suo cazzo, appoggiandolo al buco spingendolo dentro lo sentivo entrare con un poco di dolore ma alla fine entro tutto iniziando a farlo uscire ed entrare su e giù fino a che godette e per la prima volta sentii la sua sborra calda dentro di me, ma non fini la quando si tolse subito un altro mi penetro entro senza darmi dolore e quando si tolse il terzo occupo subito il mio buco che anche questo entro immediatamente, quel giorno per la prima volta avevo fatto godere tre cazzi nel mio culo e la cosa non mi era dispiaciuta affatto, tutto questo lo abbiamo fatto quasi tutti i giorni per tre mesi di seguito con loro in cui si uni un altro diventandone quattro che oramai i loro cazzi li ricevevo bene senza problemi visto che il mio buco ora si dilatava con più facilità.
Passo un altro anno e con i quattro miei amici lo facevamo non frequentemente, ma un giorno mentre avevo un cazzo nel culo venimmo scoperto da un uomo che abitava nello stabile, i miei amici scapparono lasciandomi da solo con ancora i pantaloni abbassati, lui mi disse che lo diceva ai miei genitori che certe cose non si facevano domandandomi anche da quando facevo queste cose, le risposi di non dirlo ai miei genitori e gli confidai che era da tanto tempo che lo facevo.
Passavano i giorni ero terrorizzato che lo dicesse ai miei genitori ma non lo fece, mi rinfrancai della sua decisione ma lo capii dopo qualche tempo quando un giorno mi disse di seguirlo nella sua cantina in cui aveva preparato una specie di giaciglio con una rete dicendomi che no avrebbe detto nulla rimanendo un nostro secreto se facevo con lui ciò che avevo fatto con i miei amici narrando quello che avevo fatto, il fattore mi fece ricredere e cosi le raccontavo e mentre raccontavo vedevo che si portava la mano sopra i pantaloni e si masturbava da solo io ero seduto sul quel giaciglio in cui mi disse di fargli vedere il mio culo mi feci cadere i pantaloni e le mia mutandine girandomi mostrandogli il mio culo che nel girarmi di nuova aveva il sua cazzo fuori dai pantaloni che mi mise paura per quanto era grande il doppio del mio amico che me lo mise la prima volta, a sua volta si abbasso i suoi pantaloni vedendo anche tutta la peluria e delle palle enormi, mi invito a prenderlo in bocca che facevo fatica a farlo entrare iniziando a succhiare lui mi prese per la testa e cercava di farlo entrare più a fondo facendo un movimento avanti e dietro fino a che godette riempiendomi la bocca della sua sborra che per paura di sporcarmi la mandai tutta giù, anche questa esperienza nuova avevo fatto assaporando il sapore della sborra, ci rivestimmo e andammo via in cui mi disse che era il nostro segreto le risposi di si visto che mi era piaciuto farlo, andando via mi disse che se volevo ci potevamo vedere tra due giorni dissi di si, nel frattempo i miei amici
avendo avuto paura di quando fummo scoperti non ci siamo più riuniti.
Passarono questi due giorni mi recai un cantina, trovai lui che già mi stava aspettando e senza perdere tempo chiuse la porta a chiave dicendomi di spogliarmi del tutto lo feci mentre si denudo anche lui iniziando a farmi mettere a pancia sotto allargandomi le chiappe sentivo che con la lingua mi stava leccando il buco cercando di mandare dentro la lingua che in parte entrava e con una mano mi masturbava il mio cazzo che con mio stupore si fece duro e una volta duro lo prese in bocca facendomi raggiungere l'orgasmo, era stato una cosa meravigliosa che non avevo mai provato, mi giro e mi disse di prendere il suo cazzo in bocca fino che divenne duro dicendomi che ora voleva mettermelo nel colo le dissi che avevo paura essendo molto grande ma lui disse che avendolo preso già molte volte il colo si dilaterà che neanche te ne accorgerai, mi mise in posizione avendo portato della crema lubrificante mi spalmo per bene il buco facendo entrare anche due dita dentro cercando di allargarlo di più una volta fatto questo sentii il suo cazzo che forzava il mio buco sentendolo entrare un pezzetto ma quando cerco di farlo entrare di più sentii dolore che le dissi che mi stava facendo male si fermo rassicurandomi che era entrato un pochino che oramai poteva entrare tutto, le dissi di aspettare, si tolse riprendendo la crema e rimetterla in abbondanza e con le dita mi allargava sempre di più il mio buco, capi che mi ero rilasciato mi rimise il suo cazzo sentendolo spingere entrando piano piano sentivo ancora dolore e quando lo dicevo lui si fermava le dicevo che era troppo grande ma lui disse che era entrato la meta, infatti dopo poco no sentii più dolore dicendogli di continuare, lo sentivo entrare sempre di più fino in fondo avevo le pareti del mio culo dilatate, una volta che entro del tutto lo fece andare su e giù facendolo uscire del tutto e rimetterlo dentro e quando lo faceva sentivo che scivolava che era una bellezza senza darmi dolore mi montava e come se lo faceva apposta lo tirava fuori e lo rimetteva dentro in un solo colpo, mi piaceva sentirmelo dentro costatando che era molto più grande di quelli che avevo preso prima, sentii che il cazzo lo spinse tutto giù e poco dopo mi inondo di sborra dentro il mio culo sentendo il caldo della sborra dentro di me, mi era piaciuto moltissimo che ora ero io a volerlo.
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