Hook up party

di
genere
orge

Mi chiamo Francesca, ho 24 anni, sono di Roma e sono appena tornata dall'Erasmus. Sono alta un metro e 68 e ho la terza di reggiseno. Castana con occhi verdi, carina anche se un po' culotta, come dicono i miei amici. Volevo raccontarvi di questa mia prima esperienza di sesso di gruppo. Dunque, sono stata a Manchester per 7 mesi per l'esperienza erasmus e li ho conosciuto un sacco di ragazzi e ragazze europei. Una esperienza fantastica. Tra loro c'era anche Andrea, romano anch'esso, un ragazzo spigliato, fisico atletico, il classico marpione all'italiana. Con lui avevo anche scambiato qualche limone, ma nulla di più. Era troppo impegnato a scoparsi le straniere. Avevo legato tantissimo poi con Alicia e Nuria. Due ragazze Spagnole, carinissime entrambe. Alte e slanciate, Alicia era mora e Nuria era biondina... occhi scuri tutte e due...insomma, due bellissime ragazze.Tutti noi vivevamo in residence composti da grandi corridoi con 8 stanze per corridoio ed una grande cucina in comune. Il classico residence universitario inglese.
Venendo al dunque, un giorno sono in Università e vengo aggiunta da Andrea ad un gruppo: si chiama hook up party. Ci invita tutte tre ( me e le due mie amiche spagnole) ad una festa che si farà nella cucina della sua camerata. Avevamo già capito che doveva essere una mezza porcata, ma decidiamo di andare ugualmente. La sera stessa, dopo aver confermato l'appuntamento, andiamo alla cucina...entriamo e ci troviamo con altri tre ragazzi oltre ad Andre e ad una ragazza. Tra me e me penso: 4 da un lato e 4 dall'altro, guarda che caso. Poi ci sediamo sui divanetti della cucina e Andrea, nel suo inglese stentatissimo, attacca a parlare: presenta Baptiste, ragazzo francese splendido, classico tipo da modi posati ed eleganza francese. Fabrizio, ragazzo di Milano, un tipo un po cicciottello, ma con un bel taglio degli occhi e dei bei modi di fare, Manuel, il più piccolo del gruppo, Portoghese, fisico da pugile quale era, dunque asciutto e muscoloso. Loro tre erano i compagni di camerata di Andrea. Poi c'era l'unica donna del gruppo che avevamo trovato, Lydia, ufficialmente tedesca, ma in realtà di origine Colombiana, era la più grande del gruppo, già sulla trentina, e dotata di un seno prosperoso, metteva in imbarazzo le mie due amiche che di seno ne avevano assai poco. Dopo aver spizzicato qualche salatino, Andrea introduce la festa e sempre nel suo inglese romaneggiante detta le regole: "l'Hookup Party è una festa dove ad estrazione le coppie si imboscano nelle camere. La cosa è a turno, quindi a rotazione si andrà con tutti. Le sessioni dureranno 40 minuti. Poi verrò a bussare alle porte e dovrete uscire e tornare in cucina dove vi verrà assegnato un nuovo compagno o una nuova compagna.Se finite prima, tornate prima. Per facilitare le cose, sono banditi i vestiti che dovrete lasciare qui. Non sarete costretti a fare sesso... ma i vestiti li lasciate qui comunque. I preservativi in ogni caso, sono vietati. Si è qui per il sesso naturale. Per la contraccezione, ci sono altre vie". Io ero scioccata da quelle parole, ero imbarazzata e guardavo Nuria e Ali, ancor più imbarazzate di me. Andrea ci guardò e ci disse: "chi non sta alle regole può anche andarsene. Nessuno è obbligato a rimanere". Iniziarono a spogliarsi quasi tutti tranne noi tre, fino a che prese coraggio Ali e chiese la deroga di poter rimanere in mutande causa ciclo. Deroga concessa. Ali iniziò a spogliarsi. Io mi dissi, "al diavolo, se non faccio queste cose in Erasmus, non le faccio più, e non sono nemmeno fidanzata". Rimanemmo tutti nudi, tranne Ali e iniziò il sorteggio. Lei uscì con Baptiste, il francese. Io con Fabrizio, Andrea uscì con Nuria e Manuel con Lydia. Entrai con Fabrizio nella sua stanza, ordinata e pulita. Imbarazzata e titubante lo guardai. Aveva un pisello non troppo grosso, sui 12/13 cm, ma ben eretto. Mi guardò e mi disse, con tono garbato: "che si fa?" Io stetti zitta e allora lui prese l'iniziativa, mi abbracciò e iniziò a baciarmi. Prima il collo, poi il seno, le sue mani si poserò sulle mie natiche e a quel punto mi sciolsi. Lo baciai e lentamente, sempre baciandolo, scesi fino a ritrovarmi in ginocchio davanti a lui. Iniziai a stuzzicare la punta del suo pene con la lingua, fino a che lui, ponendomi una mano sui capelli, non me lo infilò tutto in bocca. Succhiai per ben 5 minuti il suo pene, fino a che lui, prendendomi dalle spalle, non mi sbattè sul letto e iniziò a leccarmi tutta, con una gran maestria. Voleva farmi venire con la lingua e quasi ci stava riuscendo. Ad un certo punto, interrompendo il mio intenso piacere, si tirò su di me e con posizione missionario mi penetrò senza troppi complimenti.Non aveva un gran pisello,e nemmeno troppa fantasia, vista la posizione, ma aveva un gran ritmo... sbatteva come un forsennato e a me piaceva. L'amplesso durò a lungo... con tutta probabilità Andrea sarebbe venuto a bussare di lì a poco quando sentii lui ansimare più forte e chiedermi dove poteva venire. Prendo la pillola, quindi la risposta fu ovviamente dentro. Tempo qualche decina di secondi e spruzzò tutto il suo seme dentro di me. Fu spettacolare la sensazione. Dopo essersi accasciato per qualche secondo facendomi sentire il peso sul mio corpo, si tolse e si alzò. Mi guardò e mi disse:"wow... che gran scopata. Andiamo di là". Io mi alzai, tutta sudata,ovviamente facendo colare lo sperma su tutta la gamba e tornai in cucina. Li c'era già Alicia, ancora in mutande...con Baptiste...erano asciutti, non sembrava avessero fatto chissa cosa... dopo qualche minutò arrivò Nuria, aria sconvolta, era seguita da Andrea. Anche lei colava sperma dalla vulva, una bianca candela penzolante le uscì andando a macchiare il parquet della cucina. Io invece, sedendomi sul divano lasciai che si creasse una chiazza sulla cuscineria. Andrea andò poi a bussare in camera di Lydia che uscì con molta tranquillità. Andrea ci concesse dieci minuti di pausa, dove tornammo a mangiare e a bere...finchè non procedette a nuovi sorteggi. Io capitai con Manuel. Ali con Andrea, Fabrizio con Lydia e Nuria con Baptiste. La stanza di Manuel era disordinatissima. Sul letto erano visibili le tracce del suo sperma, probabilmente per la chiavata fatta precedentemente con Lydia. Lui aveva un pisello piuttosto grosso e largo. Senza fare troppi complimenti mi infilò la lingua in bocca e dopo mi piegò a novanta sulla scrivania al lato della finestra e inizio a sfregare il suo pisello sul mio clitoride. Pian piano spinse il suo pene all'interno, nella mia fighetta ancora bagnata e iniziò a scoparmi a 90. Aveva il classioo rituale dello schiaffo sulle natiche e pompava di brutto. Ad un certo punto si fermò e mi chiese se poteva infilarlo dietro. La motivazione era che nella figa era già venuto il suo amico. Io, con il mio ex avevo fatto l'abitudine all'anale ma era un bel po di tempo che non prendevo nulla li. Pian piano infilò un dito, poi due, mi piegò di più, facendomi appoggiare la testa alla scrivania e pian piano infilò il suo pene nel mio culo. A me uscì un gridolino di dolore che lo fece eccitare ancora di più, dal momento che la spinta dopo fu ancora più forte. Mi scopò il culo per dieci minuti abbondanti finchè non venne inondandomi di liquido seminale quanto basta da farmi colare per un bel po dopo. Decidemmo di riposarci sul letto, aspettando la bussata di Andrea che poco dopo arrivò. Aprimmo ad Andrea che aveva il pisello sporco di sangue, il che faceva presagire che l'uscita con Ali fosse andata a buon fine. Tornammo quindi in cucina ed eravamo l'ultima coppia a mancare. Ali ancora in mutande, ma questa volta sudata, Nuria appoggiata sul divano con molto sperma tra le cosce e Lydia, che approfittava del lavandino per pulirsi dallo sperma che aveva tra faccia e seno. Wow... l'esperienza cominciava ad eccitarmi ancora di più. La coppia dopo mi vedeva con Andrea. A me lui piaceva e lui lo sapeva. Nuria con Fabri, Ali con Manuel e Baptiste con Lydia erano le altre coppie. Mi appartai con Andre che, dopo aver perso qualche minuto in bagno per pulirsi il pene dal rapporto precedente avuto con Ali, volle inizialmente parlare. Sbuffando iniziai a pensare che a quel ragazzo proprio non piacevo. Mi aveva nuda sul suo letto e ancora non mi aveva nemmeno sfiorata. Non solo, ma mi chiese cosa avessi fatto prima, dove mi fossi fatta venire e se mi fosse piaciuto. Io glielo raccontai. Passati ormai 15 minuti, decisi che doveva essere mio, lo presi, lo feci sedere sulla sedia e accovacciandomi iniziai il miglior pompino che avessi mai fatto. Si sentiva ancora sapore di sapone, derivante dal lavaggio precedente. Succhiai l'asta e le palle, e lui prendendo coraggio, iniziò a spingermi la testa fino a farmi finire tutta l'asta in gola. In quella posizione, accovacciata, mi accorsi che continuavo a perdere seme dai due orifizi sottostanti, creando chiazze sulla moquette della stanza di Andre. Ci mise un po a venire, probabilmente a causa del fatto che era la terza sborrata che faceva nell'arco di circa un ora e mezza...ma quando venne mi riempì comunque la bocca di sperma. Ebbi difficoltà ad ingoiare tutto, ma ce la feci. Lui mi guardò e complimentandosi per il pompino, mi diede un bacio con la lingua, come pochi uomini dopo un rapporto così hanno il coraggio di fare. Poi, mi sollevò e mi disse di andare di là perchè ci sarebbe stata una sorpresa. Arrivai in cucina e nuovamente c'era Ali in mutande. Rinfrescata come una rosa.Pensai fosse stata una fessa a non aver usufruito del pene grosso di Manuel. Nuria tornò di lì a breve con Fabri. Sempre più grondante di sperma dalla vagina. Li aveva fatti venire dentro tutti e tre. Andre dovette andare a chiamare Lydia nella sua stanza, che uscì con Baptiste che aveva evidenti tracce di sperma sulla pancia. Andre introdusse la sopresa. Per l'ultimo atto, non si andava più in stanze separate, ma si sarebbe fatto tutto in cucina, con coppie anche scambiabili. Io mi presi comunque Baptiste. Aveva un pisello lungo, ancor più lungo di quello di Manuel. Super eccitata dalla situazione fui la prima ad attaccare la mia preda, attendendo solamente che il mio uomo si fosse lavato dallo sperma che aveva sulla pancia, usufruendo del lavandino. Mi chinai non appena ebbe finito e iniziai a succhiare. Lui mi prese di lì a poco e sedendosi sul divano fece mettere me a cavalcioni e si fece montare. Di fianco a me Lydia veniva scopata da Andre a novanta gradi, appoggiata sul tavolo della cucina. Mentre le mie due amichette spagnole si divertivano stuzzicare Fabri e Manuel. Prima limonando tra di loro e poi succhiando i rispettivi piselli e scambiandoseli. Io continuavo a scoparmi il mio francese che mi regalava buone soddisfazioni fino a che noto che Manuel, alzatosi dalla poltrona, viene di fianco a me e infila il suo pisello nella mia bocca. Wow. Doppia penetrazione di fatto. Lo succhiai qualche minuto fino a che la legittima proprietaria, Nuria, non venne a reclamarlo per infilarselo nella patata dopo aver fatto sdraiare Manuel sul pavimento. Ali continuava il pompino a Fabri, che venne nella sua bocca. Si spiegava come mai, ad esclusione di Andre, lei fosse sempre stata fresca come una rosa. Faceva solo pompini. Nuria si fece venire nuovamente in figa e io la seguii poco dopo, quando Bati, ormai stanco, mi venne dentro, infilandomi contemporaneamente anche un dito nel sedere. La mia idea fissa però rimaneva su Andre, il romano carino. Si stava scopando Lydia a novanta e Lydia continuava a dirle di non venirle dentro perchè non era protetta. Presi la palla al balzo e mi proposi per la sostituzione. Così Andre si scopò Lydia ancora per un po, poi poco prima di venire si tolse e penetrò la mia figa bagnatissima per rilasciare il suo liquido dentro di me. Avevo raggiunto il mio risultato. Scoparmi Andre. Rilassati sul divano tutti quanti, riprendemmo a bere e a parlare, a ridere e a scherzare, come se nulla fosse. Nudi, sudati, puzzolenti e colanti. Con tutto quello che avevamo bevuto, eravamo ormai molto poco sobri. Andre riprese la parola e ci disse: "grazie per aver partecipato. Ora se volete dormire qui con noi, per noi non c'è alcun problema. Però scegliamo noi con chi dormire". Accettammo tutte, anche perchè ormai si era fatto tardi e a Manchester, di notte, non fa proprio caldissimo. Io sperai che Andre scegliesse me, invece lui guardò Ali, e prendendola per mano la tirò a sè dicendo: "tu dormi con me" e dandole un gran bacio. Facendo due più due, mi accorsi che anche ad Ali piaceva Andre, infatti era l'unico ragazzo con cui aveva fatto sesso quella sera. Nuria, si prese Manuel. L'esperienza di quel pisello le era piaciuta e probabilmente voleva riprovare. Io rimasi col mio ultimo uomo, Baptiste, il ragazzo francese dai modi gentili che mi prese per mano e mi portò in camera sua, dove ancora non ero stata. Mi ritrovai in una stanza super ordinata, con camicie stirate nell'armadio, foto della sua famiglia appese sui muri e libri di chimica sul tavolo. Alla fine non mi era andata poi cosi male. Mi scopò nuovamente quella sera prima di dormire, e ancora al mattino, appena svegliati. Dopo quell'ultimo amplesso, mi rivestii andando a recuperare i miei vestiti in cucina, e andai via. Le altre ancora dormivano. Io dovevo pensare a chi raccontare questa straordinaria esperienza.
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scritto il
2014-07-04
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