Dalla teoria alla pratica

di
genere
incesti

Quella mattina ero stato all'università per dei colloqui con i prof.dopo un'estate piovosa ,settembre era piuttosto caldo e la passeggiata di 2 km dalla stazione a casa mi aveva messo sete.
decisi di entrare direttamente dalla cucina per prendere una bibita dal frigo e poi andare in camera.
i miei erano al lavoro ,a casa c'era mia sorella ,di poco più piccola di me.
quando aprii la porta la scene che mi si presento mi lasciò paralizzato.
mia sorella e alcune sue amiche erano sedute attorno al tavolo,attentissime seguivano un video al computer mentre sul tavolo e tra le loro mani si trovavano carote e cetrioli di notevoli dimensioni e buste di preservativi...alcuni aperti.
Pensai che dovesse trattarsi di uno scherzo ai miei danni ma siccome le ragazze non dicevano nulla e continuavano a seguire il video capii che non era uno scherzo.
Queste adolescenti si stavano esercitando nell'uso del preservativo e anche del sesso orale!!!
Niente di male in teoria....solo che non pensavo i miei ne fossero a conoscenza e viste così....davano tanto l'idea di essere delle troie.
devo dire che il mio amico non fu insensibile a quella vista e sussultava nei pantaloni.
ma il mio ruolo di fratello maggiore ebbe il sopravvento:"Che state combinando??'" dissi in tono imperioso ,almeno così a me pareva.
"Perchè non si capisce??" fu la risposta di una delle ragazze che tirata fuori la lingua leccò il cetriolo dalla base alla punta per poi introdurlo in bocca e succhiarlo sempre guardandomi direttamente negli occhi....Ah il mio povero amico era messo a dura prova!!
"Lasciala perdere -intervenne mia sorella-stiamo solo sperimentando quello che ci hanno insegnato a scuola durante l'ora di educazione sessuale."
Mi avvicinai al frigo presi la mia bibita e dirigendomi verso la mia camera conclusi :" Sarà....ma fossi in te non mi farei beccare da mamma e papà....non so se li convinceresti!!!".
Una volta in camera mia non facevo che pensare a mia sorella e alle sue amiche con quelle aste in mano che cercavano di incappucciarle con i preservativi per poi esrcitare anche la lingua.
non riuscivo a scacciare quelle immagina dalla testa ,non mi rimase perciò che togliere i pantaloni e liberare il mio amico che svettava già bello tosto .
Comiciai a percorrere con la mano la lunghezza del cazzo comprimendo leggermente quando arrivavo alla cappella ,mi imposi un ritmo lento e costante mentre nella mia testa immaginavo le ragazze che si esercitavano su cazzi veri...magari il mio!!
Non ci misi molto a venire e svuotai le palle osservando il liquido biancastro che si depositava sul mio addome.
Mi calmai finalmente e senza accorgermene mi addormentai.
Non so quanto tempo passò ma ad un certo punto mi svegliai perchè sentii il materasso cedere...era mia sorella .
"Che succede le dissi? Dove sono le tue amiche?"
" Se ne sono andate ....sono quasi le sei....mamma e papà hanno telefonato che cenano fuori e io.....volevo parlarti"
Mio sorella era piuttosto carina ,fisico asciutto e tonico modellato dagli anni di pallavolo e due splendide tette ....una terza abbondante...e la guardai come di solito guardo le altre ragazze.
"Dimmi tutto ...ti ascolto"
" Ecco.....è per quello che hai visto in cucina....non vorrei che tu pensassi chissà che ....giuro non volevamo fare nulla di male-non mi guardava negli occhi la troietta-...e poi non è necessario che mamma e papà sappiano .....ti pare?" su quelle ultime parole alzò lo sgurado implorante e fiduciosa.
Mentre lei parlava mi era venuta in mente un'idea.
" Hai ragione...ho capito sai ...il sesso è una cosa seria ed giusto che voi vi informiate e sperimentiate così da essere preparate quando vi capiterà.."-lei mi gurdava con sguardo sollevato ,meschina,mentre io tendevo la trappola - però questa è la casa di mamma e papà e devono sapere cosa succede" nei suoi occhi ora terrore. "ti prego no....".Allora io :"sssss....io sono tuo fratello e sto dalla tua parte ...e ti voglio proprio aiutare.....perciò non dirò niente a mamma e papà se tu....ti eserciterai con il mio cazzo!" ecco fatto avevo detto tutto.
"Cosa????....ma sei impazzito??"urlò lei con le guance in fiamme.
"Per nulla cara mia...credimi ti faccio un favore ....ricorda che farei anche i nomi delle tue amiche e non mi limiterei a dirlo a mamma e papà!!!" che bastardo che ero!!!
Abbassai l'elastico dei boxer e tirai fuori il mio amico che incominciava ad intostarsi ,lei lo guardava ipnotizzata. Scoprii più tardi che era il suo prima cazzo dal vivo.
Non dava segni di muoversi mentre io cominciavo a menarlo ,allora le misi una mano sulla nuca e l'accompagnai verso il cazzo,lei non fece resistenza e mene meravigliai ."Bacialo dai....pensa che si tratti del tuo cetriolo!"
Non si fece pregare ,qualche bacio e poi tirò fuori la lingua e cominciò ad assaggiarlo timidamente.
Aveva chiuso gli occhi,per la prima volta poteva andare ,ma le prossime avrebbe dovuto tenerli aperti.
Si stava rilassando la sentivo più a suo agio probabilmente stava pensando al cetriolo...oppure no chissà.
A me non importava mi volevo solo godere quel pompino.
La bocca e la lingua di mia sorella...già solo l'idea mi eccitava.
Solleticava le palle,le ciucciava , le mordicchiava.
Poi con la lingua percorreva la lunghezza dalla base fino alla cappella e ancora e ancora....e arrivata in cima mi solleticava la punta.
poi lo prendeva in bocca e e faceva su e giù ,continuò con un buon ritmo finchè il mio respiro si fece affannoso e il mio corpo veniva percorso da fremiti il cazzo cominciò a contrarsi ,le prime gocce uscirono lei si tolse ma io le bloccai la testa a poco distanza dal cazzo e le innaffia la faccia con la mia sborra.
" Per stavolta mi accontento così....ma la prossima ingoierai troia!" e le cacciai la lingua in bocca per un lungo bacio che suggellava il nostro contratto.
scritto il
2014-09-12
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